Gaza, la diretta – Hamas ha consegnato alla Croce Rossa 13 ostaggi israeliani e quattro stranieri. Il rilascio al valico di Rafah

Dopo lo stallo durato ore l'annuncio che verrà rispettato l'accordo. Tel Aviv aveva minacciato la ripresa "delle operazioni di guerra". Mentre un funzionario di Hamas aveva sostenuto che erano state apportate modifiche alla lista. Qatar ed Egitto in prima linea per finalizzare lo scambio

Aggiornato: 09:20

  • 18:56

    “È interesse dell’Egitto consegnare con successo il secondo gruppo di detenuti”

    Una fonte della sicurezza egiziana ha rivelato che ci sono stati contatti ai massimi livelli tra le parti egiziana, israeliana, qatariota e americana per consegnare il secondo gruppo di detenuti, mantenere la tregua e la far sì che Israele rispetti i suoi impegni. “È interesse dell’Egitto – aggiunge la fonte – consegnare con successo il secondo gruppo di detenuti e non giungere a una rottura della tregua, cosa che consentirebbe a Israele di riprendere i bombardamenti sulla Striscia di Gaza prima della fine dei quattro giorni di tregua concordata”.

  • 18:33

    Hamas alla Bbc: “Israele ha modificato l’elenco concordato dei prigionieri palestinesi”

    Un funzionario di Hamas, parlando alla Bbc, ha affermato che Israele ha apportato modifiche significative all’elenco concordato dei prigionieri palestinesi da scarcerare in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani. Ha anche affermato che le forze di difesa israeliane hanno ucciso due palestinesi a Beit Hanoun a Gaza, in un’area dove i palestinesi possono spostarsi. Secondo il funzionario, Israele ha permesso solo a tre camion su 100 di raggiungere il nord di Gaza e ha fatto volare droni sul sud della Striscia, violando l’accordo. 

  • 18:32

    “Se gli ostaggi non saranno rilasciati entro la mezzanotte, l’esercito riprenderà le operazioni di guerra”

    “Hamas sa che se gli ostaggi non saranno rilasciati entro la mezzanotte, l’esercito riprenderà le operazioni di guerra. E quindi sta cercando di controllare la narrativa”. Lo hanno detto funzionari della sicurezza israeliana, citati da Ynet.  Le stesse fonti hanno detto che nelle ultime ore, prima che avvenisse lo scambio concordato, Hamas “ha cambiato il percorso del viaggio e del trasferimento dei rapiti contrariamente al piano” prestabilito. Poi – a fronte delle denunce di Hamas sull’ingresso degli aiuti a Gaza – hanno sottolineato che Israele “ha trasferito nel nord della Striscia di Gaza ben 61 camion di aiuti umanitari sui 200 passati oggi, tra cui cisterne di carburante e gas”.

  • 18:07

    “Se gli ostaggi non saranno rilasciati entro mezzanotte, l’offensiva a Gaza riprenderà”

    Se gli ostaggi non saranno rilasciati entro mezzanotte, l’offensiva a Gaza riprenderà. A riferirlo è la tv israeliana ‘Channel 12’ che cita un funzionario israeliano. “Tutte le affermazioni di Hamas secondo cui Israele avrebbe violato l’accordo sono false. Questo è un tentativo di propaganda di Hamas. Israele ha rispettato tutti i suoi obblighi. Hamas mette in imbarazzo i mediatori di Egitto e Qatar”, ha aggiunto.

  • 18:06

    “Udite esplosioni a Eilat, nell’estremo sud di Israele”

    Alcune esplosioni sono state udite a Eilat, nell’estremo sud di Israele. Lo riportano i media israeliani, mentre sui social sono circolati video di due missili della contraerea in azione. Al momento non vi sono commenti da parte dell’esercito israeliano. Eilat è stata bersagliata nelle ultime settimane da diversi lanci di missili e droni da parte dei miliziani houti filo iraniani nello Yemen. Tutti sono stati intercettati o non hanno raggiunto l’obiettivo. Alcuni droni lanciati da un gruppo filo siriano hanno causato danni in una scuola.

  • 18:00

    Portavoce Idf: “Rinvio della liberazione degli ostaggi. Sono bloccati da Hamas”

    “Posso solo dire che c’è stato un rinvio della liberazione degli ostaggi all’ora attuale. Gli ostaggi non sono attualmente in Israele, sono bloccati da Hamas”. Ad affermarlo ai microfoni di ‘Bfm Tv’, è Olivier Rafowic, un portavoce dell’Idf, le Forze di difesa israeliane in merito al rilascio del secondo gruppo di ostaggi israeliani oggi da parte di Hamas.

  • 17:42

    “Israele non ha violato l’accordo”

    Una fonte politica israeliana ha negato che “Israele abbia violato l’accordo” come denunciato da Hamas annunciando di ritardare la liberazione della seconda tranche di ostaggi prevista oggi. Lo ha riferito Ynet. 

  • 17:29

    Hamas: “Ritardo nella liberazione degli ostaggi causato da Israele”

    Le Brigate al Qassam, ala militare di Hamas, hanno annunciato che ci “sarà un ritardo nella liberazione degli ostaggi perché Israele non ha attuato gli elementi dell’accordo”. Tra questi – hanno indicato – “l’aiuto umanitario a Gaza e al nord della Striscia e il rilascio dei prigionieri palestinesi”.

  • 17:05

    “Verranno rilasciati 13 ostaggi”

    Saranno 13, e non 14 come era stato detto da alcune fonti questa mattina, gli ostaggi israeliani che dovranno essere rilasciati oggi nella seconda giornata di scambio. Secondo quanto ricostruisce Haaretz, Israele aveva chiesto di aggiungere un altro ostaggio alla lista dei 13 identificando un’altra persona che rientrava nei termini fissati dall’accordo, cioè il rilascio di madri e figli insieme, se i figli hanno meno di 19 anni.
    Ma per Hamas – alla quale era stato offerto il rilascio quindi di 42 prigionieri invece di 39 – la richiesta di Israele non rispettava i termini e quindi non è stata accolta, riferiscono fonti straniere che stanno seguendo i negoziati, spiega il sito del giornale israeliano. E quindi si è ritornati al numero originario di 13 ostaggi e 39 prigionieri palestinesi.

  • 16:34

    Ritardo nel rilascio del gruppo di ostaggi

    C’è un “leggero ritardo” nel rilascio del secondo gruppo di ostaggi israeliani rapiti nella Striscia di Gaza il 7 ottobre. Lo ha fatto sapere Times of Israel (Toi) ricordando che il processo avrebbe dovuto iniziare alle 16 (le 15 in Italia). Il sito ha citato una fonte anonima israeliana che ha definito “tecnico” il ritardo, causato forse dai negoziati sul numero di 13 o 14 ostaggi israeliani da liberare oggi.