L’Italia in piazza contro la violenza sulle donne. Una marea a Roma: “Siamo 500mila”. Folla ai cortei da Milano a Messina
Da Nord a Sud manifestazioni e flash-mob con una partecipazione altissima. In occasione della Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne, migliaia di persone in piazza. Le attiviste: "Grazie Elena Cecchettin per aver trasformato il lutto in pratica politica"
Aggiornato: 09:19
I fatti più importanti
- Le voci dal corteo di Roma - Il videoreportage
- Ancora un fiume di gente per le strade di Roma
- A Piazza San Giovanni la testa del corteo
- Roma, azione davanti alla sede dei Pro Vita. Attiviste Non una di meno: "Prese a manganellate"
- Genova, proteste contro i corsi di autodifesa della Regione
- 15mila persone al corteo di Torino. Slogan contro i giornalisti
- Corteo a Messina: "Segnale importante essere anche qui"
- Non una di meno: "Siamo 500mila"
- Conte e Fratoianni insieme in piazza a Perugia
- In piazza a Trieste scanditi i nomi delle vittime di femminicidio
- Flash mob in minigonna in metro a Roma: cori e fumogeni fucsia
- Blitz di Non una di meno davanti alla Rai
- Non una di meno: "Siamo 50mila"
- In 8mila in corteo a Torino
- Decine di persone in piazza a Reggio Emilia
- Centinaia di persone in corteo a Parma
- Schlein e Gualtieri: "Siamo qui in piazza per fare la nostra parte"
- Piazza della Signoria a Firenze gremita di persone
- Bandiere pro Palestina? Non una di meno: "Siamo contro tutte le violenze"
- Non una di meno: "Solidarietà anche alle donne israeliane aggredite e stuprate"
- Presidio a Milano, gli organizzatori: "Siamo 30mila"
- Non una di meno: "Grazie Elena Cecchettin"
- La marea fucsia si comincia a radunare al Circo Massimo di Roma
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17:17
Conte e Fratoianni insieme in piazza a Perugia
Il presidente del M5s Giuseppe Conte e il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni con delegazione di SI (tra cui Ilaria Cucchi e Marilena Grassadonia) sono arrivati in piazza del Bacio a Perugia alla manifestazione “Libere di Volare” organizzata da 40 associazioni per la giornata contro la violenza sulle donne. Da qui partirà poi il corteo.
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16:50
Landini: “Assenza di Meloni? Ognuno si assume la responsabilità di quello che fa”
“Ognuno si assume la responsabilità e risponde di quello che fa e che dice. Ma ci sono provvedimenti che coerentemente si possono fare e che non sono più rinviabili”. Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se la premier Giorgia Meloni avesse fatto bene a non partecipare alla manifestazione nazionale contro la violenza alle donne a Roma, dove Landini è arrivato. E ha aggiunto: “Questa è una lotta di cambiamento culturale e che riguarda gli uomini, in particolare. La cultura del possesso di un’altra persona credo vada radicalmente cambiata e dal punto di vista sindacale, credo si debba intensificare la lotta alla precarietà e iniziare a pensare a una iniziativa fatta dagli uomini, siamo noi che dobbiamo cambiare questa cultura”.
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16:40
In piazza a Trieste scanditi i nomi delle vittime di femminicidio
I nomi di tutte le vittime di femminicidio in Italia nel 2023 sono stati scanditi questo pomeriggio, uno a uno, nel silenzio, nella centrale piazza Unità d’Italia a Trieste dalle esponenti di Non una di meno, al termine del corteo partito dal quartiere di San Giacomo.
Ne è seguito un lungo applauso dei presenti, uomini e donne, anche bambini. Accompagna la protesta contro la violenza sulle donne una lunga fila di fazzoletti fuxia, tanti quanti le donne uccise in Italia dal 2021 a oggi.Inizialmente diretto verso piazza Hortis, dove è allestito un presidio permanente contro i femminicidi e dove si erano riuniti altri manifestanti in attesa, il corteo è stato dirottato a piazza Unità, anche a causa dell’alta adesione alla manifestazione, sempre scortato dalle forze dell’ordine. Settecento le persone presenti alla manifestazione secondo la stima della Questura, circa mille per gli organizzatori. “L’uguaglianza inizia con il rispetto”, “Contro il femminicidio, unite per il cambiamento”, “Alle donne va rubato il cuore non la vita”: sono gli slogan riportati su alcuni cartelli esposti in piazza dai manifestanti.
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16:32
Flash mob in minigonna in metro a Roma: cori e fumogeni fucsia
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16:32
Blitz di Non una di meno davanti alla Rai
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16:28
Non una di meno: “Siamo 50mila”
Sono circa 50mila, a quanto si apprende, i partecipanti al corteo organizzato dal movimento ‘Non una di meno’ in occasione della giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il corteo, arrivato all’altezza della Fao, è diretto a piazza San Giovanni.
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16:21
In 8mila in corteo a Torino
“Giulia dev’essere l’ultima”. Così recita un cartello alzato da una manifestante a Torino, dove in oltre ottomila persone si sono ritrovate per un corteo nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, organizzato dal movimento femminista ‘Non uno di menò. Il corteo è partito da piazza Carlo Felice per poi attraversare corso Vittorio Emanuele II, via Accademia Albertina, via Rossini, corso Regina Margherita, Lungo Dora Savona, corso XI febbraio, via Milano, via Pietro Micca e arrivare in piazza Castello. Aperto dallo striscione con scritto ‘Se domani non torno brucia tuttò. Tra gli slogan “Insieme siamo partite insieme torneremò, “Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce”. Ieri sera sono partiti destinazione Roma per il corteo nazionale quattro pullman organizzati da ‘Non una di menò.
Torino c’è #torino #25Novembre pic.twitter.com/9rpdUY0gES
— Franca Cimi "Il Male" (@i_Cimi) November 25, 2023 -
16:16
Decine di persone in piazza a Reggio Emilia
Il corteo del #25Novembre a Reggio Emilia.
— Fabio ????️???? (@Iperbole_) November 25, 2023
C'è un'Italia migliore, teniamolo sempre in mente. pic.twitter.com/25kVSzg33f -
16:12
“Transfemministe ingovernabili”, lo striscione in testa al corteo di Roma
Con in testa un grande striscione “Transfemministe ingovernabili” è partito dal Circo Massimo il corteo di Non una di meno contro la violenza sulle donne, diretto a San Giovanni. Ad aprire la manifestazione lo spezzone dei centri antiviolenza. “Oggi i maschi stanno dietro” dicono gli organizzatori al megafono dal camion dove ci sono anche alcuni bambini. A sfilare anche una delegazione dei palestinesi.
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16:09
Centinaia di persone in corteo a Parma