Gaza, la diretta – Hamas: “Disposti a negoziare anche sul rilascio dei soldati”. La Casa Bianca conferma: tregua prolungata di due giorni

La proroga prevede lo scambio tra venti ostaggi di Hamas (dieci per ogni giorno) e sessanta palestinesi detenuti in Israele. Il partito armato islamico libera altri nove bambini e due donne. Biden: "Sfruttiamo la pausa per consegnare più aiuti"

Aggiornato: 09:13

  • 10:55

    Ue: “Prolungare la tregua tra Israele e Hamas”

    La tregua fra Israele e Hamas “è un primo passo importante” e “deve essere prolungata” per “renderla sostenibile e duratura mentre si lavora per una soluzione politica”. Lo ha detto l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, aprendo la riunione dell’Unione per il Mediterraneo a Barcellona.

  • 10:41

    Anche Hamas contesta la lista di prigionieri fatta da Israele

    Anche Hamas come Israele ha contestato la lista di detenuti da liberare oggi, ultimo giorno di tregua. Israele – secondo quanto si è appreso da fonti citate dai media – ha contestato la composizione dei nomi in lista. Lo stesso ha fatto Hamas secondo cui nei nomi indicati da Israele mancano alcuni detenuti arrestati prima del 7 ottobre scorso e che dovevano essere liberati.

  • 10:19

    Raid israeliano contro l’aeroporto di Damasco

    Raid aerei israeliani sono tornati a colpire stamani l’aeroporto internazionale di Damasco in Siria. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui si tratta del secondo attacco aereo attribuito a Israele nell’arco di poche ore contro lo scalo aereo siriano, tornato di nuovo fuori uso. Dallo scoppio del conflitto in Medio Oriente il 7 ottobre scorso, Israele ha condotto decine di attacchi aerei contro presunte infrastrutture e presunti depositi di armi degli Hezbollah e di altre milizie locali filo-iraniane, colpendo ripetutamente gli aeroporti di Damasco e di Aleppo. L’aeroporto di Damasco era stato colpito l’ultima volta nella giornata di ieri, secondo quanto riferivano media filo-governativi siriani.

  • 10:19

    Direttore ospedali di Gaza: “Al nord non abbiamo ricevuto carburante durante la tregua”

    “Gli ospedali nel nord di Gaza non hanno ricevuto carburante durante la tregua”. E’ la denuncia del direttore generale degli ospedali di Gaza Mohammed Zaqout, riportata da Al Jazeera. Per Zaqout, gli ospedali da campo attualmente a Gaza hanno bisogno dai cinque ai sette giorni per iniziare a funzionaree al momento solo gli ospedali Ahli Arab, Kamal Adwan e al-Awdah sono gli ultimi a funzionare nella parte settentrionale e centrale di Gaza.

  • 09:59

    Hamas: “Un giorno di tregua ogni volta che si liberano 10 ostaggi. Ma vanno trovati”

    “Ci sarà un giorno in più di tregua ogni gruppo di 10 ostaggi rilasciati”. Lo ha confermato il portavoce di Hamas Osama Hamdan intervistato dall’emittente libanese Lbci nell’ultimo giorno della tregua di quattro giorni concordata con Israele. Hamdan ha però aggiunto che “gli ostaggi vanno trovati” confermando che molti di loro non sono nelle mani di Hamas, ma di altre fazioni nella Striscia di Gaza e anche di privati cittadini. La Jihad Islamica palestinese aveva fatto sapere nei giorni scorsi che era “parte dell’accordo” raggiunto tra Hamas e Israele.

  • 09:59

    Erdogan a Raisi: “I musulmani siano uniti contro le brutalità d’Israele”

    Il mondo umano deve adottare “una posizione unitaria rispetto alle brutalità che sta commettendo Israele” contro i palestinesi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan nel corso di un colloquio telefonico con il presidente iraniano Ebrahim Raisi. Il quotidiano Daily Sabah ha spiegato che i due leader hanno discusso anche di come arrivare a un cessate il fuoco permanente tra Hamas e Israele. L’emittente Trt sottolinea che Erdogan e Raisi hanno preso l’impegno a ”lavorare insieme per raggiungere una pace duratura”.

  • 09:02

    Israele: “Aspettiamo la risposta di Hamas sul prolungamento della tregua”

    La radio dell’esercito israeliano riferisce che il governo di Tel Aviv sta aspettando la risposta di Hamas sul possibile prolungamento della tregua per un ulteriore giorno in cambio del rilascio di 10 ostaggi. Lo riporta Al Jazeera. In precedenza si era deciso per un cessate il fuoco di 4 giorni, entrato in vigore venerdì.

  • 08:59

    Israele: “Problemi con la lista degli ostaggi”

    Le autorità israeliane segnalano che ci sono “problemi” in merito alla lista ricevuta degli undici ostaggi che dovrebbero essere rilasciati oggi da Hamas. E per questo ”sono in corso negoziati” per modificare i nomi contenuti nell’elenco. Lo fa sapere l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. “Sono in corso discussioni sulla lista ricevuta durante la notte e attualmente in fase di revisione in Israele. Divulgheremo informazioni quando possibile”, ha affermato l’ufficio di Netanyahu. Secondo i funzionari israeliani citati dal sito di Ynet, la lista è “problematica” e sono in corso intensi negoziati per modificarla.

  • 08:58

    Qatar: “Hamas deve ritrovare decine di ostaggi”

    Il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed Bin Abdulrahman al-Thani, ha dichiarato al Financial Times che Hamas per estendere il cessate il fuoco temporaneo deve localizzare decine di ostaggi, tra cui donne e bambini, detenuti da civili e fazioni nella Striscia di Gaza. Al-Thani Ha affermato che ci sono più di 40 donne e bambini detenuti a Gaza che non sono nelle mani di Hamas. “Se Hamas avrà altre donne e bambini, ci sarà un’estensione (del cessate il fuoco)”, ha detto il primo ministro del Qatar, ma ha aggiunto che non è chiaro quanto Hamas possa localizzare (gli altri ostaggi). “Uno degli obiettivi (della tregua) è che Hamas abbia il tempo di cercare il resto dei (rapiti) dispersi”, ha aggiunto Al-Thani. Il primo ministro qatariota ha anche affermato che l’obiettivo dichiarato da Israele di sradicare Hamas dalla Striscia di Gaza non è realistico. “Alla fine, la distruzione di Hamas attraverso la continuazione di questa guerra non avverrà mai. Alimenterà solo la narrativa dell’estremismo e della radicalizzazione”, ha dichiarato Al-Thani. “Abbiamo bisogno di una soluzione politica che garantisca la sicurezza del popolo palestinese e del popolo israeliano”, ha aggiunto.

  • 08:57

    Raisi: “Gli Usa non hanno diritto di interferire su Gaza”

    “Il popolo di Gaza deciderà sul proprio futuro, attraverso il governo legittimo e legale di Hamas, e gli Stati Uniti non hanno il diritto di prendere alcuna decisione o di interferire negli affari di Gaza”, ha dichiarato il presidente iraniano Ebrahim Raisi, avvertendo che qualsiasi interferenza da parte degli americani è destinata a fallire. Secondo l’agenzia Irna, Raisi ha fatto questa osservazione durante una conversazione telefonica con il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan ieri sera. “Gli Stati Uniti sono gli assassini della gente di Gaza e una simile interferenza non farà altro che portare avanti i loro crimini contro i palestinesi”, ha sottolineato.