Gaza, la diretta – Liberati altri 10 ostaggi di Hamas. Blitz d’Israele a Jenin: uccisi due bambini. Uno dei due colpito alle spalle, aveva 9 anni
Sesto giorno di tregua umanitaria. Secondo i media, non c'è ancora un accordo per un ulteriore prolungamento della pausa umanitaria. Hamas annuncia l'uccisione dell'ostaggio più giovane (10 mesi) in un raid di Tel Aviv
Aggiornato: 19:38
I fatti più importanti
- Iniziato il rilascio di altri 10 ostaggi di Hamas
- Qatar: "Si negozia anche sul rilascio degli ostaggi maschi"
- Fonti Egitto: "Verso l'estensione della tregua di altri due giorni"
- Hamas: un raid israeliano ha ucciso il piccolo Kfir di 10 mesi. Era l'ostaggio più giovane
- Qatar: "Molto ottimisti su una proroga della tregua"
- VIDEO - Msf: "Due palestinesi morti a Jenin, l'esercito ha impedito i soccorsi"
- Blitz d'Israele a Jenin: uccisi due bambini
- Ancora nessun accordo sull'estensione della tregua
- Media: "Hamas disponibile ad altri 4 giorni di tregua"
- Papa: "Proseguire tregua e liberare tutti gli ostaggi"
- I negoziati a Doha per estendere la tregua
- Scontri nella notte in Cisgiordania
- Biden: "Continuare guerra è dare ad Hamas ciò che cerca"
- Israele riceve la nuova lista di ostaggi da liberare
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16:50
Netanyahu: “Dopo questa fase torneremo in guerra”
“Dopo questa fase di rientro dei nostri ostaggi, Israele tornerà in guerra? La mia risposta è inequivocabilmente sì. Non c’è possibilità che non si torni a combattere fino alla fine”. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu aggiungendo che “questa è la mia politica, l’intero governo è a favore di questa posizione, i soldati e il popolo: ed è esattamente quello che faremo”.
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15:39
Fonte Israele: “Tregua massimo di 10 giorni”
“Finché avremo le liste dei nostri rapiti, procederemo per un tempo massimo di 10 giorni” in tutto. Lo ha detto, citata da Ynet, una fonte politica israeliana commentando la notizia che Hamas è interessata a prolungare la tregua di altri 4 giorni.
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15:29
Hamas: un raid israeliano ha ucciso il piccolo Kfir di 10 mesi. Era l’ostaggio più giovane
Le Brigate al Qassam, ala militare di Hamas, hanno fatto sapere che i due fratelli israeliani Kfir (10 mesi) e Ariel Bibas (4 anni) insieme alla madre Sherry Silverman Bibas, ostaggi a Gaza, sono “stati uccisi in un precedente bombardamento dell’esercito”.
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15:25
Qatar: “Molto ottimisti su una proroga della tregua”
Il Qatar è “molto ottimista” sulle possibilità che venga annunciata nelle prossime ore una proroga della tregua tra Israele e Hamas, dopo l’atteso rilascio di un sesto gruppo di ostaggi. Lo ha detto alla Cnn un portavoce del ministero degli Esteri, confermando negoziati in corso. “Speriamo che nell’arco di poche ore avremo il rilascio dell’ultimo gruppo (di ostaggi) e anche che riusciremo ad annunciare una proroga – ha detto alla rete americana il portavoce Majed Al-Ansari – Siamo molto ottimisti sul fatto che oggi avremo buone notizie da condividere”.
Secondo Al-Ansari, che ha riferito di negoziati in un “clima positivo” anche se “parliamo di una zona di guerra con molte complicazioni sul campo”, un’eventuale proroga sarebbe con gli stessi criteri dei precedenti accordi. Il portavoce ha aggiunto che la questione del rilascio degli uomini adulti e dei soldati delle Idf in ostaggio è oggetto delle trattative e che potrebbero essere rilasciati nel prossimo futuro. “Abbiamo dato priorità a coloro che tra gli ostaggi sono più a rischio, ovvero donne e bambini – ha aggiunto – Andiamo verso il rilascio di civili di sesso maschile e poi verso colloqui più lunghi riguardo i soldati”. -
15:25
Israele: “Ucciso il capo delle Brigate Jenin Mohammad Zabeidi”
Nel raid dell’esercito israeliano a Jenin nel nord della Cisgiordania è stato ucciso il capo delle Brigate Jenin, Mohammad Zabeidi. Lo ha confermato l’esercito stesso, citato dai media. Insieme a lui è stato ucciso un altro comandante di cui per ora non è noto il nome.
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14:32
Blitz d’Israele a Jenin: uccisi due bambini
Due bambini sono stati uccisi dalle forze israeliane a Jenin, in Cisgiordania: lo ha reso noto il Ministero della Sanità palestinese, citato da Al Jazeera online. Si tratta di un bambino di nove anni, che è stato colpito alla testa, e di un quindicenne che è stato colpito al torace, ha precisato la stessa fonte, aggiungendo che fonti locali e di sicurezza hanno riferito all’agenzia di stampa palestinese Wafa che l’esercito israeliano ha costretto i residenti del quartiere di ad-Damj a lasciare le loro case sotto la minaccia delle armi e ha distrutto le strade del quartiere. La Wafa ha inoltre riferito che l’esercito ha anche bombardato una casa utilizzando un drone.
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14:26
Blinken: “Puntiamo a prolungare la tregua per gli ostaggi”
“Guardando ai prossimi due giorni, ci concentreremo sul fare il possibile per prolungare la tregua in modo da continuare a liberare più ostaggi e a ricevere più assistenza umanitaria”. Lo ha detto oggi il segretario di Stato americano, Antony Blinken, dopo l’incontro della Nato a Bruxelles, in vista della sua prossima visita in Israele, la terza dall’inizio del conflitto in Medio Oriente, durante la quale incontrerà a Tel Aviv il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e a Ramallah il presidente palestinese Mahmud Abbas.
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12:43
Ancora nessun accordo sull’estensione della tregua
Un funzionario palestinese ha detto che, nonostante la volontà di entrambe le parti di prolungare la tregua, non è stato ancora raggiunto alcun accordo. Lo riporta Reuters sul suo sito. Sono ancora in corso le trattative con i mediatori Egitto e Qatar, ha detto il funzionario. L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rifiutato di commentare con Reuters lo stato dei colloqui, ma ha osservato che altre 50 detenute palestinesi sono state aggiunte martedì a una lista autorizzata a essere rilasciata nel caso in cui fosse concordato un nuovo scambio.
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12:40
Abu Mazen: “Gaza vive una minaccia esistenziale”
Gaza è sotto “una minaccia esistenziale che prende di mira deliberatamente e sistematicamente i civili”. Lo ha denunciato il presidente palestinese Abu Mazen in occasione della Giornata internazionale di solidarietà con la Palestina ribadendo che “l’unica soluzione possibile è quella dei 2 Stati”. Abu Mazen ha chiesto da parte di Israele “la fine delle misure di annessione silenziosa, di insediamento e di discriminazione razziale nell’intero territorio palestinese”. Serve – ha aggiunto – “una Conferenza internazionale di pace per imporre la volontà internazionale e riconoscere il diritto del popolo palestinese all’esistenza”.