Gaza, la diretta – Attacco a Gerusalemme: uccisi tre israeliani. Hamas rivendica. La morte del piccolo Kfir annunciata al padre
Nella città santa due uomini hanno aperto il fuoco contro i civili. Hamas ha rivendicato l’azione, invocando "un’escalation della resistenza" contro Israele e giustificandola come "una risposta naturale ai crimini senza precedenti dell’occupante nella Striscia di Gaza e contro i bambini a Jenin"
Aggiornato: 09:09
I fatti più importanti
- Tregua in bilico dopo l'attentato di Hamas a Gerusalemme
- Sei ostaggi in viaggio per Israele
- Hamas disponibile a prolungare la tregua
- Israele: "Affermazioni su famiglia Bibas non ancora accertate"
- Il padre Kfir a Netanyahu: "Hai bombardato la mia famiglia"
- Usa: "Non è il momento del cessate il fuoco permanente"
- "Morto il piccolo Kfir, l'annuncio in un video al padre"
- Usa: "Attacco a Gerusalemme esempio della minaccia di Hamas"
- "Hamas potrebbe restituire oggi anche 3 cadaveri"
- Due ostaggi israeliani consegnati alla Croce Rossa
- Hamas chiede "un'escalation della resistenza contro Israele"
- Hamas rivendica l'attacco a Gerusalemme
- Quello nella Valle del Giordano è un attentato contro soldati israeliani: 2 feriti
- Auto contro israeliani nella Valle del Giordano, ci sono feriti
- Netanyahu: "Aumenteremo la fornitura di armi ai civili"
- VIDEO - Liberata l'attivista filopalestinese 22enne Ahed Tamimi
- Salgono a 3 i morti dell'attacco a Gerusalemme
- Due israeliani uccisi e 8 feriti nell'attacco a Gerusalemme
- Uccisa una ragazza nell'attentato a Gerusalemme
- Attacco con armi da fuoco a Gerusalemme: 6 feriti
- Hamas conferma: "C'è l'accordo per il settimo giorno di tregua"
- Israele: "La tregua proseguirà"
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08:48
Biden: “Vogliamo garantire il rilascio di tutti gli ostaggi”
“Oggi altre 16 persone sono state restituite alle loro famiglie dopo essere state tenute in ostaggio da Hamas per più di 50 giorni. Tra loro c’è Liat Beinin che presto si riunirà ai suoi tre figli e a suo padre”. Lo ha scritto Joe Biden in una nota assicurando che il suo governo “resta determinatio a garantire il rilascio di ogni persona presa in ostaggio da Hamas durante il suo brutale attacco contro Israele il 7 ottobre, compreso il marito di Liat, Aviv”. “L’accordo per sospendere i combattimenti a Gaza – per cui gli Usa hanno lavorato intensamente – ha prodotto risultati significativi”, ha aggiunto il presidente. “Quasi 100 ostaggi sono stati restituiti ai loro cari. E gli Stati Uniti hanno indotto la comunità internazionale a sfruttare questa pausa per accelerare la fornitura di ulteriore assistenza umanitaria a Gaza”, prosegue Biden nella nota. “Negli ultimi giorni sono entrati a Gaza più di 200 camion carichi di aiuti, tra cui cibo, acqua, medicine, carburante e gas da cucina. Per la prima volta dall’inizio del conflitto, gli aiuti hanno raggiunto il nord, e ieri gli Stati Uniti hanno trasportato in aereo più di 54.000 libbre di attrezzature mediche e aiuti alimentari al centro di distribuzione umanitaria in Egitto: la prima di tre consegne di forniture critiche che andranno ai civili di Gaza che hanno bisogno del nostro aiuto”, ha sottolineato il presidente americano ringraziando “il primo ministro israeliano Netanyahu, l’emiro Sheikh Tamim Bin Hamad Al-Thani del Qatar e il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi per la loro continua collaborazione in questo processo e il loro costante impegno nel riportare a casa ogni ostaggio e nel fornire maggiori aiuti alla gente innocente di Gaza”. “Quasi 100 ostaggi sono stati restituiti ai loro cari. E gli Stati Uniti hanno indotto la comunità internazionale a sfruttare questa pausa per accelerare la fornitura di ulteriore assistenza umanitaria a Gaza”, prosegue Biden nella nota. “Negli ultimi giorni sono entrati a Gaza più di 200 camion carichi di aiuti, tra cui cibo, acqua, medicine, carburante e gas da cucina. Per la prima volta dall’inizio del conflitto, gli aiuti hanno raggiunto il nord, e ieri gli Stati Uniti hanno trasportato in aereo più di 54.000 libbre di attrezzature mediche e aiuti alimentari al centro di distribuzione umanitaria in Egitto: la prima di tre consegne di forniture critiche che andranno ai civili di Gaza che hanno bisogno del nostro aiuto”, ha sottolineato il presidente americano ringraziando “il primo ministro israeliano Netanyahu, l’emiro Sheikh Tamim Bin Hamad Al-Thani del Qatar e il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi per la loro continua collaborazione in questo processo e il loro costante impegno nel riportare a casa ogni ostaggio e nel fornire maggiori aiuti alla gente innocente di Gaza”.