Gaza, la diretta – Attacco a Gerusalemme: uccisi tre israeliani. Hamas rivendica. La morte del piccolo Kfir annunciata al padre

Nella città santa due uomini hanno aperto il fuoco contro i civili. Hamas ha rivendicato l’azione, invocando "un’escalation della resistenza" contro Israele e giustificandola come "una risposta naturale ai crimini senza precedenti dell’occupante nella Striscia di Gaza e contro i bambini a Jenin"

Aggiornato: 09:09

  • 09:00

    Due israeliani uccisi e 8 feriti nell’attacco a Gerusalemme

    Due israeliani sono rimasti uccisi ed altri otto sono stati feriti nell’attentato avvenuto oggi a Gerusalemme. Lo ha riferito il capo della polizia cittadina, Doron Turgeman. I due attentatori, due palestinesi di Gerusalemme est, sono arrivati in automobile: sono subito scesi impugnando un fucile M-16 ed una pistola ed hanno aperto il fuoco. Turgeman ha aggiunto che sono stati uccisi dall’intervento immediato di due soldati che erano presenti sul posto e di un civile. La polizia resta in massima allerta a Gerusalemme est dove si nota grande fermento dopo la liberazione di detenuti palestinesi nel contesto della tregua con Hamas.

  • 08:59

    Israele: “Hamas rilascerà 8 ostaggi tra donne e bambini”

    Secondo fonti israeliane, l’elenco degli ostaggi che saranno rilasciati oggi comprende otto persone, probabilmente sei donne e due bambini. Lo riferiscono i media israeliani aggiungendo che saranno restituiti anche i corpi di tre rapiti. Gli sforzi per la continuazione del cessate il fuoco e il rilascio di altri ostaggi sono proseguiti per tutta la notte. Hamas ha inizialmente insistito per la consegna di cinque ostaggi vivi e tre corpi, tutti di donne e bambini. Una lista a cui Israele si è opposto perché contraria alla condizione concordata nell’accordo originale, secondo cui Hamas avrebbe rilasciato 10 ostaggi vivi ogni giorno.

  • 08:59

    Uccisa una ragazza nell’attentato a Gerusalemme

    Secondo i servizi di emergenza israeliani, questa mattina una ragazza è stata uccisa e altre sei persone sono state ferite in un attacco con armi da fuoco a una fermata dell’autobus all’ingresso di Gerusalemme. Lo riporta il Jerusalem Post. L’autostrada 1 dallo svincolo di Motsa verso Gerusalemme è stata chiusa al traffico dopo l’attacco. L’anno scorso un altro attacco terroristico alla stessa fermata dell’autobus aveva provocato la morte di due israeliani.

  • 08:58

    Attacco con armi da fuoco a Gerusalemme: 6 feriti

    Sei persone sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco sparati alla fermata del tram all’ingresso di Gerusalemme, sul boulevard Weizman: due feriti sono in condizioni critiche. I due attentatori sono stati uccisi, riferisce Ynet.

  • 08:57

    Hamas ha fornito una nuova lista degli ostaggi

    Il governo israeliano ha annunciato stamattina di aver ricevuto una nuova “lista” di nomi di donne e bambini tenuti in ostaggio nella Striscia di Gaza che saranno rilasciati durante la giornata in cambio di prigionieri palestinesi, in conformità con l’accordo di tregua con il movimento islamista palestinese Hamas. Entrata in vigore il 24 novembre, la tregua sarebbe dovuta scadere alle 7 di oggi ora locale (le 6 in Italia) ma è stata prorogata all’ultimo minuto dai due belligeranti. “Conformemente ai termini dell’accordo Israele ha recentemente ricevuto una lista di donne e bambini”, si legge in una nota dell’ufficio del premier Benjamin Netanyahu che non specifica il numero di ostaggi che saranno liberati.

  • 08:55

    Qatar: “La tregua prosegue alle stesse condizioni”

    In un comunicato citato dai media internazionali, il Ministero degli Affari esteri di Doha ha affermato che la tregua a Gaza sarà prolungata per la giornata di oggi “alle stesse condizioni precedenti – che sono il cessate il fuoco e l’ingresso di aiuti umanitari – nel quadro della mediazione condivisa dallo Stato del Qatar con la Repubblica araba d’Egitto e gli Stati Uniti d’America”.

  • 08:55

    Hamas conferma: “C’è l’accordo per il settimo giorno di tregua”

    Hamas ha confermato stamattina che è stato raggiunto un accordo per “prolungare la tregua per un settimo giorno”. Lo riportano i media internazionali, citando un comunicato del movimento islamista palestinese. In precedenza le Forze di difesa israeliane (Idf) avevano scritto in un post sul loro account X che la tregua a Gaza continuerà “alla luce degli sforzi dei mediatori per portare avanti il processo di rilascio degli ostaggi”.

  • 08:55

    Israele: “La tregua proseguirà”

    L’esercito israeliano ha dichiarato stamattina che la tregua con Hamas continuerà “alla luce degli sforzi dei mediatori per portare avanti il processo di rilascio degli ostaggi e nel rispetto dei termini dell’accordo”.

  • 08:50

    Liberati 30 prigionieri palestinesi

    Trenta palestinesi detenuti nelle carceri israeliane sono stati rilasciati nella notte in conformità con l’accordo di tregua tra Israele e Hamas, ha annunciato l’Autorità carceraria israeliana. Il rilascio è avvenuto dopo che ieri Hamas ha liberato 16 ostaggi israeliani e stranieri detenuti nella Striscia di Gaza. Il Qatar, principale mediatore della tregua in scadenza tra poche ore, aveva annunciato in precedenza che i prigionieri palestinesi da liberare erano 16 minorenni e 14 donne. I prigionieri liberati sono stati accolti con festeggiamenti dai loro cari, ma fuori dal carcere di Ofer sono scoppiati scontri tra palestinesi e forze di sicurezza israeliane. Dalla sua entrata in vigore il 24 novembre, l’accordo di tregua ha già permesso il rilascio di 70 ostaggi israeliani e 210 prigionieri palestinesi. Inoltre, una trentina di stranieri, per lo più tailandesi che lavoravano in Israele, sono stati rilasciati al di fuori dell’accordo.

  • 08:49

    14 ostaggi rilasciati sono arrivati in Israele

    I 10 ostaggi israeliani e i quattro tailandesi liberati ieri da Hamas sono arrivati a Hatzerim, nel sud di Israele. Lo riportano i media locali.
    Saranno portati alla base dell’aeronautica militare del kibbutz, da dove dovrebbero essere trasportati in vari ospedali del Paese. Ieri sono stati rilasciati anche due ostaggi israelo-russi al di fuori dell’accordo sulla tregua: sono stati ricoverati al centro medico Sheba, nella zona di Tel Aviv.