La tregua tra Hamas e Israele è finita. Ripartono i raid nella Striscia: “Già 178 morti”. Reuters: “Tel Aviv vuole creare una zona cuscinetto”
La nota dell’ufficio del premier contro Hamas: "Ha violato il quadro di riferimento dell’accordo, non ha rispettato l'obbligo di rilasciare tutte le donne in ostaggio e ha sparato razzi contro Israele". Sirene d'allarme al confinese libanese
Aggiornato: 22:41
I fatti più importanti
- Hamas: "178 palestinesi uccisi da questa mattina"
- Hamas: "Tre giornalisti morti nei raid israeliani"
- Media: "Israele vuole creare zona cuscinetto al confine di Gaza"
- Media, "Due civili uccisi in Libano da raid israeliani"
- "Oltre 100 persone morte dalla ripresa dei raid"
- Sirene di allarme al confine libanese
- "Almeno 60 morti nei raid israeliani sulla Striscia"
- Hamas: attaccate le città di Ashkelon, Sderot e Beersheba
- L'esercito israeliano: "La gente di Gaza non è nostra nemica, evacuazioni controllate"
- Al-Jazeera: "Almeno 21 morti nella Striscia di Gaza"
- Al-Jazeera: "Nove morti nella Striscia di Gaza: anche un reporter e un cameraman"
- New York Times: "Israele aveva il piano di Hamas, ma lo considerò troppo ambizioso"
- L'esercito israeliano: "Lanciati diversi razzi da Gaza"
- L'esercito israeliano: "Hamas ha violato la pausa operativa. Ripresi i combattimenti contro i terroristi"
- L'esercito israeliano su Telegram: "Intercettato un lancio proveniente dalla Striscia di Gaza"
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08:29
Al-Jazeera: “Nove morti nella Striscia di Gaza: anche un reporter e un cameraman”
Sono almeno nove i morti nella Striscia di Gaza da quando le forze israeliane (Idf) hanno reso noto di aver “ripreso i combattimenti contro l’organizzazione terroristica di Hamas”. Lo riferisce al-Jazeera, che parla anche di un numero imprecisato di feriti. Tra le vittime c’è un reporter e cameraman dell’emittente palestinese Al Aqsa Tv, Abdullah Darwish, come riferisce Quds Press.
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08:19
New York Times: “Israele aveva il piano di Hamas, ma lo considerò troppo ambizioso”
I funzionari israeliani erano entrati in possesso del piano di battaglia di Hamas per l’attacco del 7 ottobre oltre un anno prima che si verificasse. Lo riporta il New York Times citando documenti, mail e interviste. I funzionari dell’intelligence e dell’esercito di Tel Aviv, tuttavia, considerarono tale piano troppo ambizioso e difficile da realizzare. Il documento di circa 40 pagine, che le autorità israeliane chiamarano col nome in codice ‘Muro di Gerico’, delineava, punto per punto, le operazioni poi attuate da Hamas che hanno portato alla morte di circa 1200 persone. Il documento non fissava una data per l’attacco, ma descriveva un’operazione progettata per sopraffare le fortificazioni attorno alla Striscia di Gaza, prendere il controllo delle città israeliane e assaltare le principali basi militari, inclusa una divisione Sede centrale. Hamas ha poi seguito questa strategia, scrive ancora il Nyt, “con precisione scioccante“. Il documento prevedeva una raffica di razzi all’inizio dell’attacco, droni per mettere fuori uso le telecamere di sicurezza, mitragliatrici lungo il confine e uomini armati che si riversavano in Israele in massa con parapendii, motociclette e a piedi. Proprio quello che è accaduto il 7 ottobre. Il piano includeva anche dettagli sulla posizione e le dimensioni delle forze militari israeliane, sugli snodi di comunicazione e altre informazioni sensibili, sollevando interrogativi su come Hamas possa aver raccolto le sue informazioni e se ci siano state fughe di notizie all’interno dell’establishment della sicurezza israeliano
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08:12
Fonti Qatar: “I colloqui per la tregua a Gaza tra i mediatori continuano”
Secondo fonti di Doha, i colloqui per la tregua a Gaza tra i mediatori del Qatar e dell’Egitto “continuano”, nonostante siano ripresi i combattimenti. Dopo che gli intensi colloqui notturni non sono riusciti a garantire un ottavo giorno di cessate il fuoco, negoziazioni tra Israele e Hamas per rinnovare la tregua a Gaza con i mediatori del Qatar e dell’Egitto stanno proseguendo nonostante i nuovi scontri. Lo ha dichiarato all’Afp una fonte informata che ha chiesto di restare anonima. “I negoziati sono ancora in corso con i mediatori qatarioti ed egiziani, nonostante la ripresa degli attacchi aerei israeliani su Gaza”, ha detto la fonte.
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08:11
Cnn: “Sono ancora in corso le trattative per il rilascio degli ostaggi”
Sono ancora in corso le trattative per il rilascio degli ostaggi trattenuti da Hamas nella Striscia di Gaza. Lo riporta la Cnn, che cita una fonte vicina ai colloqui, dopo che i militari israeliani hanno annunciato la ripresa delle operazioni di combattimento nell’enclave palestinese.
Scaduti i termini della pausa nelle ostilità, rileva la rete americana, nessuna delle parti influenti coinvolte – Hamas, Qatar, Israele, Usa ed Egitto – ha annunciato pubblicamente una rottura nei colloqui. Anche alla Bbc un funzionario palestinese vicino ai colloqui ha riferito che i mediatori continuano a lavorare per raggiungere un’intesa tra e parti su una tregua. In base ai termini dell’accordo che era stato raggiunto, ricorda la Cnn, Hamas avrebbe dovuto proporre un nuovo elenco di nomi, l’ottavo, di ostaggi da rilasciare oggi (dieci donne e minori) in cambio di un’altra giornata di tregua. -
07:53
Fonti Hamas: “Tre morti nei raid”
Secondo il ministero della Salute di Hamas tre persone sono state uccise nei raid aerei israeliani a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riportano i media israeliani. Fonti di Hamas affermano che i jet israeliani hanno colpito il sud di Gaza, nella comunità di Abassan, un altro attacco ha colpito una casa a nord-ovest di Gaza City.
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07:49
Fonti Hamas: “Attacchi aerei israeliani hanno colpito il sud di Gaza”
Secondo fonti di Hamas, attacchi aerei israeliani hanno colpito il sud di Gaza, compresa la comunità di Abassan, a est della città di Khan Younis. Il ministero della Sanità gestito da Hamas afferma che tre persone sono state uccise in raid aerei israeliani a Rafah, nel sud della Striscia, come riportano i media israeliani. Altri attacchi aerei avrebbero colpito la città di Al-Karara, a nord di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. L’ufficio governativo per le comunicazioni di Gaza, un ente gestito da Hamas, ha accusato “la comunità internazionale di essere responsabile della continuazione della guerra a Gaza”.
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07:48
Sirene di allarme antimissile a Sderot, Ibim e in alcuni kibbutz
Suonano le sirene di allarme antimissile nelle località israeliane a ridosso della Striscia di Gaza. Secondo Haaretz, l’allerta è scattata a Sderot, Ibim e nei kibbutz di Nir Am, Sufa, Nir Itzhak e Holit.
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07:47
L’esercito israeliano: “Lanciati diversi razzi da Gaza”
L’esercito israeliano sta conducendo una serie di attacchi aerei contro obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza questa mattina, ha dichiarato il portavoce dell’esercito. L’Idf afferma che diversi razzi sono stati lanciati da Gaza poco prima delle 7 del mattino (ora locale), facendo scattare le sirene nella comunità meridionale di Holit. Diversi altri lanci da Gaza sono arrivati intorno alle 6 del mattino.
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07:47
L’ufficio del premier israeliano: “Hamas non ha rispettato l’obbligo di rilasciare tutte le donne in ostaggio”
L’ufficio del Primo Ministro israeliano rende noto in un comunicato che Hamas “ha violato il quadro di riferimento (dell’accordo), non ha rispettato l’obbligo di rilasciare tutte le donne in ostaggio e ha sparato razzi contro Israele”. “In mezzo al ritorno ai combattimenti, sottolineiamo che il governo di Israele è impegnato a raggiungere gli obiettivi della guerra – liberare i nostri ostaggi, eliminare Hamas e assicurare che Gaza non possa mai più minacciare il popolo di Israele”.
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07:45
Tel Aviv: “Razzi contro Israele prima della fine della scadenza della tregua”
Israele accusa Hamas di aver violato la tregua. Secondo quanto riporta il Times of Israel, le forze di difesa israeliane (Idf) affermano che diversi razzi sono stati lanciati da Gaza poco prima delle 7 del mattino – poco prima della scadenza della tregua – facendo scattare le sirene.