Gaza, la diretta – Bombardamenti a tappeto nel sud, Unicef: “Cade una bomba ogni 10 minuti”. Morto un ostaggio di 21 anni
Il premier e ministro degli Esteri del Qatar ha ricevuto una telefonata da Blinken in cui hanno discusso "delle modalità per la de-escalation e il cessate il fuoco e degli sforzi in corso per facilitare il ritorno sicuro di tutti gli ostaggi"
Aggiornato: 23:18
I fatti più importanti
- Usa: "Troppi civili innocenti uccisi a Gaza"
- Usa: "Israele sta restringendo gli obiettivi a Gaza"
- Media: "Bombe su 2 scuole con sfollati, almeno 50 morti"
- Pechino: "Profonda preoccupazione per la ripresa del conflitto"
- Colloquio telefonico Blinken e premier del Qatar per ostaggi e aiuti a Gaza
- Comitato per la protezione dei giornalisti: "Sono 61 i reporter uccisi"
- Hamas: "Circa il 70% del contingente militare israeliano si è ritirato dal Nord di Gaza"
- Attesa per la visita della presidente della Croce rossa internazionale a Gaza
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09:48
Morto il 21enne Yonatan Samerano preso in ostaggio da Hamas al festival Nova a Reim
È morto a Gaza Yonatan Samerano, 21 anni di Tel Aviv, preso in ostaggio da Hamas dopo essere stato ferito durante il massacro del festival Nova a Reim il 7 ottobre, la sua famiglia è stata informata, come riportano i media israeliani. Il giovane aveva cercato di fuggire raggiungendo il vicino kibbutz di Reim, dove un altro gruppo di terroristi lo aveva rapito.
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09:30
Unicef: “Attacchi nel sud della Striscia di Gaza feroci tanto quanto quelli subiti dal nord”
“Nonostante ciò che era stato assicurato, gli attacchi nel sud” della Striscia di Gaza “sono feroci tanto quanto quelli subiti dal nord” dell’enclave. Lo scrive su X il portavoce dell’Unicef, James Elder. “In qualche modo la situazione sta peggiorando per i bambini e le mamme. La vostra voce conta. Dobbiamo credere di poter contribuire per fermare la guerra ai bambini. Il silenzio è complicità”. Nel sud di Gaza, dalla ripresa delle operazioni militari di Israele, cadono bombe “ogni 10 minuti” afferma Elder che, come riporta la Bbc, ha descritto l’ospedale al-Nasser a Khan Younis come una “zona di guerra”.
Despite what has been assured, attacks in the south of #Gaza are every bit as vicious as what the north endured. Somehow, it's getting worse for children and mothers.
— James Elder (@1james_elder) December 4, 2023
Your voice matters. We must believe we can be a part of Stopping The War on Children ... Silence is complicity pic.twitter.com/1kYV18YMT3 -
09:28
“Due palestinesi uccisi in scontri armati in Cisgiordania”
Due palestinesi sono stati uccisi in scontri armati durante un’operazione dell’esercito israeliano a a Qalqilya in Cisgiordania. Secondo l’agenzia Wafa i due sono stati colpiti dai soldati “all’interno di una vettura”. La stessa fonte ha parlato anche di altri palestinesi feriti e di un arresto. Haaretz ha riferito anche di una casa demolita.
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09:28
Pechino: “Profonda preoccupazione per la ripresa del conflitto”
La Cina ha espresso “profonda preoccupazione” per la ripresa del conflitto nella Striscia di Gaza al termine della tregua umanitaria concordata tra Israele e Hamas. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, aggiungendo che non può essere cambiato l’obiettivo generale del cessate il fuoco e della fine della guerra. Citato da Global Times, Wang ha sottolineato che “non deve essere abbandonato l’obiettivo principale di protezione dei civili”.
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09:26
Colloquio telefonico Blinken e premier del Qatar per ostaggi e aiuti a Gaza
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken in un post su X ha scritto di aver “parlato con il primo ministro del Qatar Al Thani degli sforzi in corso per facilitare il ritorno in sicurezza di tutti gli ostaggi e per aumentare ulteriormente i livelli di aiuto ai civili a Gaza”. Secondo i media del Qatar, il Primo ministro, lo sceicco Mohammed Bin Abdulrahman al-Thani, ha discusso con il segreato di Stato americano dei continui sforzi per il cessate il fuoco e la de-escalation a Gaza: Al-Thani ha detto a Blinken che la ripresa dei combattimenti ha complicato gli sforzi di mediazione e ha aggravato la situazione umanitaria a Gaza. Il primo ministro qatariota ha espresso la condanna del Qatar nei confronti di chi prende di mira i civili, soprattutto donne e bambini, e delle “punizioni collettive” in qualsiasi circostanza, e ha sollecitato l’apertura di corridoi umanitari a Gaza per garantire un passaggio sicuro e gli aiuti ai civili.
Spoke with Qatari Prime Minister Al Thani about ongoing efforts to facilitate the safe return of all hostages and further increase levels of aid to civilians in Gaza.
— Secretary Antony Blinken (@SecBlinken) December 4, 2023 -
09:14
L’esercito di Israele: “Altri tre soldati uccisi. Da inizio guerra sono 401”
L’esercito di Israele ha annunciano che altri tre soldati sono stati uccisi ieri combattendo contro Hamas nella Striscia di Gaza, portando a 401 il bilancio delle vittime militari dall’inizio della guerra il 7 ottobre.
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09:14
Comitato per la protezione dei giornalisti: “Sono 61 i reporter uccisi”
È salito a 61 il bilancio dei reporter uccisi durante il conflitto tra Israele e Hamas, secondo il Comitato per la protezione dei giornalisti (Cpj). L’ong con sede a New York spiega che le vittime sono 54 palestinesi, quattro israeliani e tre libanesi. I giornalisti feriti durante la guerra a Gaza ammontano a 11, tre risultano dispersi e 19 sono stati arrestati.
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09:13
La Mezzaluna rossa turca: “Inviati aiuti per oltre 3,1 milioni di euro”
La Mezzaluna rossa turca ha affermato ieri sera di aver inviato a Gaza aiuti per un valore di oltre 3,1 milioni di euro. Lo riporta l’emittente araba Al Jazeera.
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09:12
Hamas: “Circa il 70% del contingente militare israeliano si è ritirato dal Nord di Gaza”
Secondo quanto affermano le Brigate Ezzedin al-Qassam, il braccio militare di Hamas, circa il 70% del contingente militare israeliano si è ritirato dalla parte nord della Striscia di Gaza. Lo riporta l’emittente araba Al Jazeera.
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09:11
Attesa per la visita della presidente della Croce rossa internazionale a Gaza
La presidente del Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr), Mirjana Spoljaric Egger, è attesa oggi in visita nella Striscia di Gaza. Lo riporta il Jerusalem Post, citando la Radio dell’esercito israeliano. Secondo la fonte, la Egger dovrebbe lanciare un appello a Hamas per consentire ai rappresentanti della Croce rossa di controllare gli ostaggi detenuti dal movimento islamista palestinese.