Gaza, la diretta – Erdogan: “Israele verrà annientato se dà la caccia a Hamas in Turchia”. L’esercito circonda la casa del leader di Hamas Yahya Sinwar

I militari dello Stato ebraico hanno chiesto ai civili di evacuare verso ovest la città nel sud della Striscia. Fonti alla Cnn: "L'operazione di terra potrebbe finire entro gennaio"

Aggiornato: 09:11

  • 09:55

    Usa-Cina: “Si lavori a una de-escalation”

    Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi hanno concordato, nel corso di una telefonata tenuta oggi, sulla necessità di una de-escalation del conflitto tra Hamas e Israele. Blinken, ha fatto sapere il Dipartimento di Stato americano , “ha ribadito l’imperativo che tutte le parti lavorino per evitare che il conflitto si estenda”, mentre Wang – secondo Pechino – ha sottolineato “che la massima priorità è cessare il fuoco e porre fine alla guerra il prima possibile”.

  • 09:53

    Uccisi due palestinesi in Cisgiordania

    Due palestinesi sono morti e altri 11 sono rimasti feriti in scontri con le forze israeliane che si sarebbero registrati nelle ultime ore nel campo profughi di Al-Faraa e a Tamun, nel nord della Cisgiordania. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa, che cita fonti mediche secondo cui le vittime avevano 18 e 16 anni.

  • 09:50

    Ambasciatore israeliano a Mosca: “Una nuova tregua è possibile”

    “La ripresa del cessate il fuoco tra Israele e Hamas è ancora possibile, ma l’operazione militare continuerà finché i membri del movimento palestinese non rinunceranno ai loro sforzi militari”. Lo ha detto alla Tass l’ambasciatore israeliano in Russia, Alexander Ben Zvi. “Bisognerebbe capire – ha aggiunto – quali sono i loro piani: se, per esempio, Hamas rilasciasse tutti gli ostaggi e decidesse di non impegnarsi più in azioni militari, ci sarebbe qualcosa di cui discutere. Finora, purtroppo, loro stanno rifiutando questa opzione. L’operazione militare continuerà finché non capiranno che questa non è la scelta migliore per loro”.

  • 09:49

    Israele: “Uccisi 5 comandanti di Hamas in un tunnel”

    “Le forze dell’Idf hanno eliminato diversi comandanti di Hamas e agenti della Brigata Nord della Striscia di Gaza, la seconda più grande brigata di Hamas, che si nascondevano in un tunnel situato vicino all’ospedale indonesiano durante l’attacco”. Lo scrive su X l’esercito israeliano precisando che cinque comandanti “sono stati eliminati”: si tratta di Asam Abu Rakba, Rafat Salman, Ahmed Al-Ghandoor, Wael Rajab e Ibrahim Al-Biari. Inoltre, scrive l’Idf, “quattro comandanti di battaglione sono stati eliminati nella Brigata Gaza, la più grande di Hamas, e il battaglione Tsabra è stato danneggiato in modo significativo e il suo quartier generale è stato messo fuori uso”.

  • 09:48

    Onu: “Abbiamo piena fiducia nell’operato del coordinatore umanitario a cui Israele ha revocato il visto”

    Il portavoce del segretario generale dell’Onu, Stephane Dujarric, ha confermato alla Cnn che Israele ha revocato il visto di Lynn Hastings, la coordinatrice della risposta umanitaria a Gaza, la settimana scorsa. Tuttavia, ha precisato il funzionario, Antonio Guterres ha “piena fiducia in lei”. “Posso soltanto ribadire la piena fiducia del segretario generale in Hastings, nel modo in cui si è comportata e nel modo in cui ha svolto il suo lavoro”, ha detto Dujarric.

  • 09:47

    Israele revoca il visto a un coordinatore umanitario dell’Onu

    Israele ha revocato il visto al coordinatore umanitario delle Nazioni Unite, Lynn Hastings. Lo ha annunciato su X il ministro degli affari esteri israeliano, Eli Cohen. “Non rimarremo più in silenzio di fronte ai pregiudizi delle Nazioni Unite”, ha scritto in un post. In dettaglio, secondo il ministro Lynn Hastings, che è vice coordinatore speciale per il processo di pace in Medio Oriente e coordinatore residente delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati, non si è pronunciata contro Hamas per gli atti commessi durante l’attacco del 7 ottobre. “Qualcuno che non ha condannato Hamas per il brutale massacro di 1.200 israeliani, per il rapimento di bambini e anziani e per gli orribili atti di abuso e stupro, e per aver usato gli abitanti di Gaza come scudi umani, ma condanna invece Israele, un paese democratico che protegge i suoi cittadini, non può prestare servizio nelle Nazioni Unite e non può entrare in Israele”, si legge nel post.

  • 09:43

    Fonti Usa: “L’operazione di terra a Gaza potrebbe terminare entro gennaio”

    I funzionari statunitensi si aspettano che l’attuale fase dell’invasione terrestre di Gaza da parte di Israele contro l’estremità meridionale della Striscia duri diverse settimane prima che Israele passi, possibilmente entro gennaio, ad una strategia a bassa intensità e iperlocalizzata che prenda di mira militanti e leader specifici di Hamas. Lo dicono alla Cnn diversi alti funzionari dell’amministrazione americana. Ma mentre la guerra entra in questa nuova fase di terra nel sud, la Casa Bianca è profondamente preoccupata per come si svolgeranno le operazioni di Israele nelle prossime settimane, ha riferito un alto funzionario dell’amministrazione. Gli Stati Uniti hanno fermamente avvertito Israele in conversazioni “dure” e “dirette”, che le forze di difesa israeliane non possono replicare il tipo di tattiche devastanti utilizzate nel nord e devono fare di più per limitare le vittime civili.