Gaza, la diretta – Premier Anp: “Non escluso ruolo di Hamas nel dopoguerra”. Usa all’Onu: “Non sosteniamo cessate il fuoco immediato”

L'esercito israeliano diffonde foto di prigionieri bendati, spogliati e con le mani legate. Haaretz: “Combattenti di Hamas si sono arresi”. Nuovi scontri in Cisgiordania: "Uccisi 5 palestinesi"

Aggiornato: 19:57

  • 09:54

    “A Gaza 21 ospedali sono fuori servizio”

    21 ospedali a Gaza sono fuori servizio. Secondo gli ultimi dati del dipartimento dei media del governo di Gaza, almeno 110 centri sanitari hanno cessato le operazioni insieme a 21 ospedali da quando la guerra di Israele a Gaza è iniziata il 7 ottobre. Il rapporto, riportato da Al Jazeera, afferma inoltre che 287 operatori sanitari sono stati uccisi negli attacchi israeliani nello stesso periodo e che la distruzione di almeno 58 ambulanze ha gravemente ostacolato il trasporto dei feriti verso i luoghi in cui le cure sono ancora disponibili a Gaza.

  • 09:53

    Altri 2 soldati israeliani uccisi a Gaza

    L’esercito israeliano ha annunciato la morte di altri due soldati – riservisti – uccisi in combattimento a Gaza. Secondo stime dei media, dall’inizio dell’operazione di terra nella Striscia, il totale é ora di 91 soldati uccisi.

  • 09:52

    Consiglio di sicurezza Onu si riunisce per votare richiesta cessate il fuoco

    Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunisce nelle prossime ore in seguito a una richiesta straordinaria del Segretario generale Antonio Guterres per votare una risoluzione messa a punto dagli Emirati arabi uniti con la richiesta di un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza. Mercoledì Guterres aveva invocato l’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite secondo cui il Segretario generale ha la facoltà di portare all’attenzione del Consiglio “un qualsiasi tema che nella sua opinione minaccia il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale”, un passo che nessuno nella sua posizione aveva mai fatto negli ultimi decenni.

  • 09:51

    Israele: “Valico Kerem Shalom sarà aperto solo per le ispezioni”

    Elad Goren, capo del dipartimento civile del Cogat, l’agenzia israeliana per il coordinamento civile con i palestinesi, ha dichiarato che il valico di Kerem Shalom tra Israele e Gaza sarà aperto solo per le ispezioni nei prossimi giorni, come riporta il Jerusalem Post. Ieri un alto funzionario statunitense ha dichiarato che Israele ha accettato, su richiesta degli Stati Uniti, di aprire il valico di frontiera per lo screening e l’ispezione degli aiuti umanitari consegnati alla Striscia attraverso il valico di Rafah per contribuire ad accelerare la consegna di forniture umanitarie. Washington sta negoziando con gli israeliani sulla questione da settimane.

  • 09:48

    Blinken: “Sui civili divario tra ciò che Israele dice e risultati”

    Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, afferma che esiste “un divario” tra ciò che Israele si è impegnato a fare per proteggere i civili palestinesi e i risultati ottenuti finora da quando ha iniziato le intense operazioni militari contro Hamas nel sud della Striscia di Gaza. Per Blinken resta “imperativo” che Israele faccia di più per garantire che i civili non vengano uccisi o feriti mentre cerca di sradicare Hamas da Gaza. “Mentre ci si trova da quasi una settimana in questa campagna nel sud e dopo la fine della pausa umanitaria, è imperativo, rimane imperativo, che Israele si impegni nella protezione dei civili”, ha detto Blinken ai giornalisti in una conferenza stampa congiunta a Washington con il ministro degli Esteri britannico David Cameron. “E rimane un divario” tra “l’intento di proteggere i civili e i risultati effettivi che stiamo vedendo sul campo”.

  • 09:45

    Biden a Netanyahu: “Fondamentale proteggere civili a Gaza”

    A Gaza “è importante un flusso continuo e sostenuto di aiuti umanitari”: bene la decisione di Israele di garantire forniture di carburante “soddisfacenti” ma “è urgente fornire molta più assistenza a tutti i livelli” ed “è fondamentale la necessità di proteggere i civili e di separarli da Hamas, anche attraverso corridoi che consentano alle persone di spostarsi in sicurezza”. Sono le indicazioni – secondo quanto riporta la Casa Bianca- che il presidente americano Joe Biden ha fornito al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in una conversazione telefonica avuta poche ore fa. Biden ha inoltre ribadito “la sua preoccupazione per le violenze commesse contro i palestinesi” in Cisgiordania.