Gaza, la diretta – Rimessi in libertà 60 dei 100 arrestati e denudati dall’Idf: “Non erano di Hamas”. Netanyahu ai miliziani: “Arrendetevi”
Guterres: "Stiamo correndo un serio rischio di collasso del sistema umanitario. Una catastrofe". Netanyahu sente Putin: “Disappunto” per posizioni russe
Aggiornato: 19:56
I fatti più importanti
- Netanyahu ai miliziani: "Arrendetevi, non morite per Sinwar"
- Hamas: "Bilancio morti a Gaza sale a 17.997"
- Hamas: "Senza negoziati nessun ostaggio sarà rilasciato"
- Netanyahu a Putin: "Pericolose le relazioni con l'Iran"
- Netanyahu: "Da Usa ricevute munizioni importati"
- Netanyahu: "Guerra continuerà con intensità maggiore"
- Telefonata di 50 minuti tra Netanyahu e Putin
- Liberati 60 degli arrestati e denudati: "Non erano terroristi"
- Onu: "A Gaza c'è l'inferno in terra"
- Qatar: "Mediamo per una tregua e ostaggi"
- Guterres: "Si sta andando verso la catastrofe"
- Idf: colpiti 250 obiettivi di Hamas in 24 ore
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11:25
Guterres: “Si sta andando verso la catastrofe”
“Stiamo correndo un serio rischio di collasso del sistema umanitario” a Gaza, dove “la situazione si sta rapidamente trasformando in una catastrofe con implicazioni potenzialmente irreversibili per i palestinesi nel loro complesso e per la pace e la sicurezza nella regione”: lo ha detto oggi il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, parlando al Forum di Doha, in Qatar. Guterres ha inoltre deplorato la “paralisi” delle Nazioni Unite di fronte alla guerra tra Israele e Hamas, dicendosi dispiaciuto che il Consiglio di sicurezza non abbia votato a favore di un cessate il fuoco.
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11:25
Idf: colpiti 250 obiettivi di Hamas in 24 ore
Le forze israeliane (Idf) confermano di aver attaccato in 24 ore “oltre 250 obiettivi” nella Striscia di Gaza, mentre proseguono gli scontri sul campo nel contesto delle ostilità innescate dal terribile attacco del 7 ottobre in Israele. Tra gli obiettivi colpiti nella notte, anche una struttura di Hamas a Khan Younis e diversi tunnel, come evidenzia il Times of Israel. Effettuati blitz in siti di Hamas a Gaza, dove le Idf affermano di aver distrutto armi e cunicoli sotterranei e di aver ucciso uomini armati. Nella notte, secondo le forze israeliane, un jet ha anche colpito un sito usato da Hamas per le comunicazioni nei pressi di una moschea nel sud di Gaza. Nelle ultime 24 ore sono stati anche confermati attacchi contro tunnel nella zona di Khan Younis con l’impiego di munizioni guidate e l’eliminazione in un’operazione effettuata da un drone di una cellula di Hamas. Blitz anche in un centro di comando di Hamas a Shejaiya, nel nord.
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11:24
Si combatte a Khan Yunis e nel sud
Sono proseguiti i combattimenti durante la notte a Khan Yunis nel sud della Striscia. Lo ha detto il portavoce militare, secondo cui l’aviazione ha colpito “infrastrutture nelle quali operavano terroristi e anche imbocchi di tunnel”. Sempre durante la notte, raid aerei, diretti dalle forze di terra, hanno centrato “una postazione di comunicazione di Hamas collocata vicino ad una moschea nel sud di Gaza”. A Shujaia, nel centro della Striscia, “truppe israeliane hanno effettuato un raid mirato su un centro di comando militare di Hamas e localizzato numerose armi”. I media hanno segnalato combattimenti anche a Jabalya, nel nord della Striscia. Secondo il portavoce militare, ieri sono stati 250 gli obiettivi di Hamas colpiti dall’esercito israeliano.
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11:24
Israele: scontri intensi per altri 2 mesi
Potrebbero andare avanti ancora per altri due mesi gli intensi scontri nella Striscia di Gaza tra le forze israeliane e Hamas. E’ la valutazione di fonti israeliane citate dall’emittente pubblica Kan, passati ormai più di due mesi dal dal terribile attacco del 7 ottobre in Israele e dall’inizio delle ostilità tra Israele e Hamas con le operazioni di Tsahal nell’enclave palestinese.