Israele – Gaza, la diretta – Onu: “Preoccupati dai piani israeliani di trasferimento dei civili”. Ue: “Violazione del diritto umanitario”

Il segretario di Stato Usa Antony Blinken in arrivo nella regione: “Continuerò a sollecitare la protezione dei civili", scrive su X. Intanto le Nazioni unite e l'Unione europea condannano il piano di Israele per trasferire forzatamente i profughi della Striscia

Aggiornato: 21:58

  • 11:08

    Al Jazeera: “Raid in zona di evacuazione: 14 morti”

    Il network Al Jazeera riferisce che stanotte “ci sono stati costanti bombardamenti vicino alla zona di evacuazione di al-Mawasi, dove l’esercito israeliano ha dato istruzioni alle persone di rifugiarsi” e “una casa vicino a quell’area è stata distrutta. Le due famiglie che vi si rifugiavano sono state uccise, per un totale di 14 persone. La vittima più giovane aveva cinque anni e la maggioranza aveva meno di 10 anni”. In un episodio separato riportato dall’agenzia palestinese Wafa, 6 persone sono morte in un attacco aereo su terreni agricoli che ospitavano gli sfollati a ovest di Khan Yunis.

  • 11:07

    “Israele non è impegnato in alcun contatto con alcun Paese su questa questione, Congo incluso”

    Gli appelli lanciati da ministri israeliani ad incoraggiare un trasferimento volontario dei palestinesi da Gaza sono “illusioni” e “Israele non è impegnato in alcun contatto con alcun Paese su questa questione, Congo incluso”. Ad affermarlo è una fonte politica autorevole israeliana citata da Haaretz, dopo che Zman Israel, il sito gemello del Times of Israel, ha citato un alto funzionario dello Stato ebraico secondo cui il governo del premier Benyamin Netanyahu stava “conducendo contatti segreti per l’accoglienza di migliaia di immigrati da Gaza con il Congo, oltre ad altre nazioni”.
    “Noi non siamo dentro questa faccenda, e nemmeno possiamo farlo. Non sappiamo come trasportare persone da qua al Congo e nessun Paese accetterebbe di accogliere abitanti di Gaza, non un milione e nemmeno 5000. Sono illusioni infondate”, ha detto la fonte ad Haaretz. 

  • 11:07

    Media israeliani: “Funzionari della Difesa vorrebbe far gestire controlli consegne aiuti a famiglie non collegate ad Hamas”

    Secondo il Jerusalem Post, i massimi funzionari della Difesa israeliana vorrebbero che dopo la conclusione della guerra a gestire Gaza siano gruppi familiari che non abbiano collegamenti con Hamas e di affidare loro il controllo sulle consegne di cibo, acqua e altri beni essenziali. Secondo il piano ipotizzato da alti funzionari della Difesa, l’idea sarebbe di affidare la gestione locale di Gaza a clan tradizionalmente legati a città e settori specifici, ha appreso il Jerusalem Post. Hamas governa Gaza da 16 anni e i funzionari non hanno spiegato come sarebbero in grado di garantire una separazione netta tra i clan familiari e il gruppo terroristico, ma la tattica è stata utilizzata con un certo successo dagli Stati Uniti in Iraq e Afghanistan dopo la caduta dei regimi.

  • 11:05

    “Il segretario di Stato americano Antony Blinken oggi in Medio Oriente”

    Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, tornerà in Medio Oriente oggi, dove visiterà numerosi Paesi, incluso Israele: lo ha reso noto un funzionario americano a condizione di anonimato. Il capo della diplomazia statunitense partirà questa sera. Aumentano intanto i timori di un’escalation regionale della guerra a Gaza, che dura da quasi tre mesi.

  • 11:04

    Netanyahu denunciato alla Corte penale internazionale da un gruppo di avvocati cileni

    Un gruppo di 80 avvocati cileni di origine palestinese ha presentato alla Corte penale internazionale (Cpi) una denuncia per crimini contro l’umanità contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. L’esposto, presentato il 22 dicembre scorso alla Corte dell’Aja, ha riferito in un punto stampa l’ex ambasciatore cileno in Medio Oriente, Nelson Hadad, si denuncia “il bombardamento indiscriminato della popolazione nella Striscia di Gaza” e la costituzione di “un’associazione criminale con l’obiettivo di eliminare e distruggere l’identità nazionale di un popolo”. Gli avvocati chiedono l’arresto di Netanyahu, del ministro della Difesa e del capo di Stato Maggiore israeliani affermando che “è un dovere denunciare i criminali di guerra affinché assumano le loro responsabilità in base allo Statuto di Roma”. Con circa 500 mila esponenti, la comunità palestinese in Cile è la maggiore al di fuori del mondo arabo e le vicende della guerra a Gaza hanno suscitato tra le sue fila una forte ondata di indignazione e proteste. 

  • 11:03

    Media palestinesi: “Decine di civili uccisi e altri feriti in un raid nel sud di Gaza”

    Decine di civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti ieri notte in attacchi israeliani contro abitazioni civili nel centro-sud della Striscia di Gaza: lo riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Civili sono stati uccisi in un attacco aereo nella zona di Khirbat al-Adas, nella città di Rafah, nel sud di Gaza. I jet israeliani, prosegue l’agenzia, hanno inoltre attaccato aree residenziali nella provincia centrale della Striscia, uccidendo e ferendo decine di persone. La Mezzaluna rossa palestinese (Prcs), intanto, ha reso noto che le forze israeliane hanno continuato ieri notte a bombardare con l’artiglieria abitazioni e siti nella zona dell’ospedale Al-Amal e del quartier generale della Prcs a Khan Yunis, nel sud della Striscia, riferisce sempre l’agenzia Wafa.