Gaza, la diretta – Israele consentirà a una delegazione Onu di visitare il nord della Striscia. Il tribunale dell’Aja valuterà i possibili crimini di guerra per l’uccisione dei giornalisti

Incontro "teso" tra il segretario di Stato usa, Antony Blinken, e il premier Benjamin Netanyahu. Tel Aviv mette a segno un'altra eliminazione eccellente: durante il funerale di Wissam al-Tawil è stato ucciso Ali Hussein Barji, il comandante delle forze aeree nel sud del Libano

Aggiornato: 09:24

  • 14:27

    Blinken: “Imminente il passaggio a un conflitto di minore intensità”

    Antony Blinken premerà sui suoi interlocutori israeliani a favore di un’”imminente” transizione ad una fase del conflitto a minore intensità. A rivelarlo è un alto funzionario americano citato dalla Cnn, ricordando che il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha illustrato i piani militari relativi al futuro delle operazioni a Gaza, in base ai quali le forze israeliane passeranno da “una fase bellica di intense manovre” a “diversi tipologie di operazioni speciali”. Per Gallant ai palestinesi non dovrebbe essere consentito il ritorno nelle proprie abitazioni nella parte settentrionale della Striscia fino al rilascio di tutti gli ostaggi. Ieri il segretario di stato americano, impegnato in un tour diplomatico nella regione, ha sottolineato la necessità di “non spingere sui palestinesi perché lascino Gaza” definendo “irresponsabili”i commenti di alcuni ministri israeliani favorevoli al ridislocamento della popolazione all’esterno dell’enclave. Lo stesso Blinken ha annunciato di voler premere sul governo israeliano tenendo conto “dell’assoluto imperativo di fare di più per proteggere i civili”.

  • 14:27

    I parenti degli ostaggi cercano di bloccare gli aiuti a Gaza dal valico di Kerem Shalom

    Parenti degli ostaggi israeliani a Gaza sono diretti al valico di Kerem Shalom con la Striscia con l’intenzione di bloccare il posto da dove giornalmente entrano aiuti umanitari per la popolazione dell’enclave palestinese. L’azione – secondo i media – è in protesta contro Hamas che impedisce alla Croce Rossa di visitare gli ostaggi, di rendersi conto delle loro condizioni e fornirgli aiuto medico e umanitario. Shai Wenkert – padre di Omer, un ostaggio di 22 anni – ha detto a Ynet che dal 7 ottobre scorso suo figlio “non ha visto un dottore, nè ricevuto farmaci, e non è possibile che centinaia di camion entrino ora a Gaza”.

  • 14:22

    Media: “Delegazione israeliana al Cairo per colloqui sugli ostaggi”

    Una delegazione di funzionari della sicurezza israeliana è arrivata al Cairo per riprendere i negoziati sul rilascio degli ostaggi tenuti da Hamas a Gaza. Lo ha reso noto il giornale qatarino con sede a Londra, al Araby al Jadeed, citato da Haaretz.

  • 14:21

    Altri 4 soldati israeliani uccisi: il totale sale a 180

    Altri quattro soldati israeliani sono stati uccisi a Gaza, portando a 180 il numero totale dei militari morti dall’inizio dell’operazione di terra nella Striscia a fine ottobre. Lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane.

  • 14:17

    Israele: “Senza un’intesa sugli ostaggi i palestinesi non torneranno nel nord di Gaza”

    Israele non consentirà ai palestinesi di tornare nel nord di Gaza se Hamas non accorderà il rilascio di ulteriori ostaggi. E’ il messaggio che Israele recapiterà al segretario di stato americano Antony Blinken, secondo quanto riportato da Axios. Anche se Israele non si oppone in via di principio a consentire ai palestinesi di tornare nel nord della Striscia, a Blinken verrà detto che questo deve avvenire nell’ambito di un nuovo accordo per il rilascio di ostaggi. “Non consentiremo ai palestinesi di tornare nelle loro case nel nord di gaza se non ci sono progressi con il rilascio degli ostaggi”, ha messo in evidenza una fonte con Axios.