Piano d’Israele per prendere il controllo del valico di Rafah. Nuovi attacchi Usa contro gli Houthi: “Colpita anche la capitale Sana’a”

Come preannunciato da Biden e all'indomani dei primi bombardamenti, l'esercito statunitense ha attaccato un altro sito in Yemen. Esplosioni sono state sentite anche nella capitale. Intanto, a quasi 100 giorni dall'inizio delle ostilità, continuano i morti a Gaza

Aggiornato: 20:33

  • 20:33

    Netanyahu: “La frontiera tra Gaza e l’Egitto va chiusa”

    Alla domanda dei giornalisti se Israele intenda mantenere il controllo sul Corridoio Filadelfia, che corre per 14 chilometri lungo il confine Gaza-Egitto, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha risposto che questa è “una possibilità per quella che io chiamo barriera meridionale”. “Non porremo fine alla guerra senza chiudere questa breccia”, ha detto, “altrimenti non elimineremo Hamas, non smilitarizzeremo Gaza e allora attraverso questa breccia meridionale entreranno altre armi. Ovviamente dobbiamo chiuderlo. Ci sono diverse opzioni e non abbiamo ancora preso una decisione”. Lo riporta il Times of Israel. 

  • 20:25

    Migliaia in piazza a Tel Aviv per chiedere elezioni subito e le dimissioni di Netanyahu

    Migliaia di israeliani si sono radunati nella centrale piazza Habima di Tel Aviv chiedendo “elezioni adesso” e le dimissioni del premier Benyamin Netanyahu. Lo hanno riferito i media spiegando che la manifestazione si svolge insieme alle dimostrazioni indette dal Forum delle famiglie degli ostaggi a 100 giorni da loro rapimento da parte di Hamas nell’attacco del 7 ottobre.
    Molti di quelli nella piazza – ha aggiunto Times of Israel – hanno magliette con la scritta: “siamo leali alla Dichiarazione di indipendenza”. Una dei parenti di una ragazza uccisa da Hamas al Festival Nova di Reim, citata dalla stessa fonte, riferendosi alle accuse rivolte alla leadership israeliana di aver ignorato la strategia di Hamas, ha attaccato Netanyahu. “Tu premier sei colpevole. Come puoi dormire la notte? Perchè gli ostaggi sono ancora a Gaza e tu ancora qui? Devi andare via”. 

  • 18:50

    Israele: “La rete di Hamas in Europa è gestita dal Libano”

    Hamas gestisce una rete in Europa diretta dal Libano. Lo ha denunciato l’ufficio del premier, il Mossad e lo Shin Bet sottolineando i tentativi della fazione islamica di colpire obiettivi israeliani all’estero. La rete di Hamas – hanno continuato la stessa fonte – aveva in programma di “attaccare l’ambasciata israeliana in Svezia per mezzo di droni e usando organizzazioni criminali europee a sostegno degli attacchi”. Le agenzie di intelligence israeliane, e i loro partner stranieri, – hanno spiegato le fonti – sono stati in grado di “costruire un globale e profondo” quadro degli sforzi di Hamas di portare a termine attacchi in Europa, come mostrato di recente in Germania, Olanda e Danimarca. Israele ha detto di aver scoperto “dettagli dei teatri delle operazioni, degli obiettivi terroristici e di coloro coinvolti nel condurre attacchi, dai comandanti in Libano fino agli ultimi degli operativi”.

  • 18:49

    Onu: “Cento giorni di guerra a Gaza una macchia sulla nostra umanità”

    I cento giorni di guerra a Gaza sono “una macchia sulla nostra comune umanità”. Lo afferma l’Onu alla vigilia della triste ricorrenza della guerra tra Hamas e Israele.

  • 17:53

    Nuovo raid contro la città di Hodeida controllata dagli Houthi

    Un nuovo attacco oggi ha colpito una città portuale dello Yemen, Hodeida, controllata dagli Houthi. Lo hanno reso noto fonti di sicurezza legate al gruppo filo-iraniano che governa de facto il Paese sul Mar Rosso. “E’ stato colpito il sito da cui è stato lanciato un razzo degli Houthi, alla periferia di Hodeida”, è stato riferito, aggiungendo che non è chiaro se l’attacco provenisse dal mare o dall’aria. Negli ultimi due giorni Usa e Gran Bretagna hanno colpito una serie di obiettivi degli Houthi in Yemen.

  • 16:49

    Israele programma operazione per prendere il controllo del valico di Rafah

    Israele ha informato il Cairo che sta programmando il lancio di un’operazione militare per prendere il controllo della frontiera tra Gaza e l’Egitto stesso. Lo ha riferito il Waal Street Journal (Wsj) che cita fonti israeliane ed egiziane secondo cui Israele prenderebbe il controllo del valico di frontiera di Rafah e schiererebbe forze lungo il cosiddetto ‘Corridoio Filadelfia’ che separa l’Egitto da Gaza. L’operazione tuttavia – ha spiegato il Wsj, ripreso dai media israeliani – non ha ancora ottenuto il via libera da parte dei leader a Gerusalemme e l’attuazione è legata ai tempi dei colloqui con il governo egiziano visto che questo è al lavoro per mediare un nuovo accordo sugli ostaggi con Hamas. Israele inoltre – secondo la stessa fonte – ha cercato di tranquillizzare il Cairo preoccupato che l’operazione possa causare danni accidentali all’Egitto e ai limiti del Trattato di pace del 1979 tra i due Paesi per quanto riguarda i “limiti” della presenza di truppe nell’area in questione.

  • 12:32

    Raid d’Israele a gaza: 13 morti, anche due bambini

    È di almeno 13 morti, fra cui 2 bambini, il bilancio di un raid israeliano che nella notte ha colpito vicino alla città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, vicino al confine con l’Egitto. I corpi delle persone uccise, principalmente membri di una famiglia sfollata dal centro di Gaza, sono stati portati all’ospedale Abu Youssef al-Najjar della città, dove sono stati visti da un reporter di Associated Press. Salgono così a oltre 30 i morti palestinesi in raid aerei israeliani nella notte sulla Striscia: le 13 vittime a Rafah si aggiungono infatti ai 20 morti registrati a Gaza City in un raid di Israele su una casa nel quartiere di Daraj.

  • 12:25

    Hamas: “60 morti negli attacchi notturni di Israele”

    Funzionari del ministero della Sanità di Hamas hanno reso noto che gli attacchi lanciati da Israele durante la notte hanno ucciso almeno 60 persone nella Striscia di Gaza. Testimoni hanno riferito di bombardamenti israeliani anche nelle questa mattina presto e un corrispondente dell’agenzia di stampa Afp ha riferito che intensi bombardamenti e attacchi aerei hanno colpito durante la notte il sud del territorio palestinese. Nella Striscia, riporta inoltre la Afp, c’è stato un blackout delle telecomunicazioni nel 99/o giorno di guerra.

  • 11:32

    Houthi: “I razzi usa non fermeranno i nostri attacchi nel Mar Rosso”

    Gli attacchi statunitensi nello Yemen, incluso quello della notte scorsa contro una base militare a Sanaa, non hanno avuto un impatto significativo sulle capacità degli Houthi di continuare a impedire alle navi commerciali di passare attraverso il Mar Rosso e il Mar Arabico: lo ha affermato il portavoce degli Houthi, Mohammed Abdulsalam, come riportano i media internazionali. Un funzionario degli Houthi, Nasruldeen Amer, ha affermato ad Al Jazeera che non ci sono stati feriti nell’ultimo attacco e ha promesso una “risposta forte ed efficace”: “Non ci sono stati feriti, né perdite materiali né umane”, ha detto.

  • 11:31

    Missili Usa hanno colpito un sito radar degli Houthi

    L’attacco americano delle prime ore di oggi contro un sito radar Houthi nello Yemen è stato effettuato dalla nave da guerra USS Carney con missili Tomahawk: lo ha reso noto il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom), come riporta la Cnn. L’attacco è stato “un’azione successiva su uno specifico obiettivo militare associato agli attacchi effettuati il ;;12 gennaio, progettato per ridurre la capacità degli Houthi di attaccare navi marittime, comprese le navi commerciali”, ha affermato il Centcom in un comunicato.