Israele attacca l’Iran, droni su una base militare: “Un segnale, possiamo colpirli”. Teheran: “Non pianifichiamo risposta immediata” – diretta
Il raid nella notte: obiettivo la base aerea vicino alla città di Esfahan. L'Iran: “Attacco fallito, droni abbattuti e nessuna vittima”. In sicurezza i siti nucleari nella regione. Fonti Usa: "Noi avvisati, ma nessun via libera" (leggi). E il capo dell'esercito iraniano minimizza l'episodio
Aggiornato: 21:12
I fatti più importanti
- Iran: "Attacco fallito, droni abbattuti e nessuna vittima"
- Iran: "Nell'attacco usati mini droni americani o israeliani"
- Blinken: "Su Rafah molto chiari, siamo contrari a operazione"
- Iran: "Se Israele farà altri errori nostra risposta sarà definitiva"
- G7: "Iran cessi attacchi, pronti a nuove sanzioni"
- G7 Esteri: "Le parti lavorino per prevenire escalation"
- Iran: "Indagini in corso sull'incidente"
- Raisi: "Attacco a Israele ha dimostrato la nostra forza"
- Fonte Iran: "Attacco con piccoli droni dall'interno del Paese"
- Esercito iraniano: "Assurdo attribuire l'attacco a Israele"
- Media: "Israele non rivendica attacco per ragioni strategiche"
- "Teheran non prevede una ritorsione immediata"
- L'Aiea conferma: "Nessun danno agli impianti atomici"
- Fonte israeliana: "Segnale all'Iran che possiamo colpirlo"
- Esercito iraniano: "Nessun danno dall'attacco"
- Attacchi aerei anche su Siria e Iraq
- Fonti Usa: "Israele ha assicurato che non avrebbe colpito siti nucleari"
- Colpita la base militare aerea di Esfahan
- Usa: "Avvisati da Israele, ma da noi nessun ok"
- Fonte militare: "Si tratta di un attacco limitato"
- "Siti nucleari in totale sicurezza"
- Teheran: "Abbattuti droni, per ora nessun missile"
- Iran attiva la difesa, chiuso spazio aereo su Teheran
- Tv Usa: "Israele ha attaccato l'Iran"
- Tv Iran: "Forti esplosioni a Esfahan"
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08:21
L’Aiea conferma: “Nessun danno agli impianti atomici”
L’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) non registra alcun danno agli impianti nucleari iraniani dopo il raid con droni di Israele in Iran, nei pressi di Esfahan. Lo riferisce l’agenzia in un post su X, confermando così le rassicurazioni già fornite in questo senso da Teheran.
IAEA can confirm that there is no damage to #Iran’s nuclear sites. DG @rafaelmgrossi continues to call for extreme restraint from everybody and reiterates that nuclear facilities should never be a target in military conflicts. IAEA is monitoring the situation very closely. pic.twitter.com/4F7pAlNjWM
— IAEA - International Atomic Energy Agency ⚛️ (@iaeaorg) April 19, 2024 -
08:07
Fonte israeliana: “Segnale all’Iran che possiamo colpirlo”
“Un segnale all’Iran che Israele ha la capacità di colpire all’interno del Paese”. Così un funzionario israeliano a commentato al Washington Post l’attacco limitato di stanotte sul territorio iraniano, nei pressi della base aerea di Esfahan. La dichiarazione è stata ripresa anche dal quotidiano israeliano Haaretz.
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08:02
Raid israeliano in Siria: “Colpita una postazione radar”
“Gli attacchi israeliani hanno preso di mira una postazione radar dell’esercito siriano tra le province di Soueida e Deraa”. Lo ha affermato Rami Abdel Rahman, direttore dell’l’Osservatorio siriano per i diritti umani, in riferimento ai raid condotti da Tel Aviv nella notte.
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07:56
Tajani: “Italiani in Iran al sicuro”
“Ho appena parlato con la nostra ambasciatrice in Iran e sto seguendo gli sviluppi della situazione a seguito delle esplosioni notturne a Esfahan. Ne parleremo con i ministri degli Esteri nella sessione del G7 di Capri di stamani. Al momento nessuna criticità per gli italiani che vivono in Iran”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo l’attacco di stanotte. “I connazionali sono al sicuro”, ha aggiunto, intervistato da Rainews 24.
Ho appena parlato con la nostra Ambasciatrice in Iran e sto seguendo sviluppi situazione a seguito esplosioni notturne a Isfahan. Ne parleremo con i Ministri degli Esteri nella sessione del G7 di Capri di stamani. Al momento nessuna criticità per gli italiani che vivono in Iran.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) April 19, 2024 -
07:51
Esercito iraniano: “Nessun danno dall’attacco”
Nessun danno è stato causato nell’attacco notturno di Israele contro l’Iran. Lo ha detto alla tv di stato iraniana Siavosh Mihandoust, comandante dell’esercito di Teheran, aggiungendo che il rumore sentito durante la notte a Esfahan era dovuto ai sistemi di difesa aerea.
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07:49
Media: “Usa non coinvolti, avvertiti 24-48 ore prima”
Israele aveva avvertito gli Stati Uniti che avrebbe attaccato l’Iran nelle successive 24-48 ore, ma Washington non è stata coinvolta nell’operazione. Lo scrive l’emittente Nbc citando “una fonte ben informata”. Due funzionari citati a condizione di anonimato da Bloomberg hanno poi affermano che ieri Israele aveva avvisato gli Stati Uniti che intendeva attaccare entro i due giorni successivi.
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07:46
Attacchi aerei anche su Siria e Iraq
Raid aerei hanno preso di mira nella notte siti dell’esercito siriano nei governatorati di As-Suwayda e Daraa, nel sud della Siria. Lo riferiscono fonti siriane citate dal sito di notizie As-Suwayda24. Attacchi aerei anche in Iraq, nell’area di Baghdad e nel governatorato di Babil, come riporta al-Iraq News.
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07:45
Media Iran: “Impianti nucleari completamente sicuri”
Gli impianti nucleari nella provincia Esfahan, città nel centro dell’Iran colpita dai raid israeliani, sono “completamente sicuri” dopo i raid nella notte. Lo riferisce l’agenzia di stampa Tasnim, citando “fonti affidabili”. Dalla base di Esfahan sono partiti i missili lanciati verso Israele nell’attacco di sabato scorso.
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07:15
Cnn: “Attacco limitato, rispetta auspici degli Usa”
Secondo gli analisti della Cnn, l’attacco in Iran attribuito a Israele è stato limitato e rispetta le sollecitazioni di Usa e alleati per non aumentare la tensione nella regione. La loro previsione è che Teheran non risponderà.
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07:13
Riaperto lo spazio aereo iraniano
Lo spazio aereo iraniano è stato riaperto dopo l’attacco: lo riferisce l’agenzia statale Irna. Ripresi i voli da e per i due principali aeroporti di Teheran – Imam Khomeini e Mehrabad – e in tutto in resto del Paese.