Risultati elezioni europee, Fdi sfiora il 29%: “Clamoroso”. Pd supera il 24 e Schlein avvisa Meloni: “Stiamo arrivando”. M5s sotto il 10
Quasi ultimato lo spoglio: il voto si polarizza e premia la sfida Meloni-Schlein. I dem crescono in maniera netta rispetto alle Politiche. C'è il sorpasso di Forza Italia alla Lega. Salvini: "Governo rafforzato". E critica Bossi. L'affluenza mai così bassa
Aggiornato: 14:34
I fatti più importanti
- Al via lo spoglio delle Comunali e delle Regionali
- Schlein: "La nuova strada del Pd sta avvicinando gli elettori"
- Schlein: "Messaggio chiaro: Meloni stiamo arrivando"
- Tajani: "Occupiamo lo spazio tra Meloni e Schlein"
- Fratoianni: "Costruire alternativa con Schlein e Conte"
- Bonelli: "Programma netto e chiaro, ha pagato"
- Calenda: "Disponibili al dialogo coi progressisti"
- Calenda: "Dura sconfitta, violenta polarizzazione"
- Bonaccini: "Vediamo la ruota di Meloni"
- Meloni: "Italia in controtendenza e ora centrale"
- Meloni: "Per Fdi un risultato clamoroso"
- Meloni: "Von der Leyen? Presto per parlarne"
- Per Ilaria Salis oltre 164mila voti
- La mappa interattiva del voto
- Per Giorgia Meloni oltre 2 milioni di voti
- I risultati (quasi) definitivi delle liste
- Renzi rompe il silenzio: "È andata male"
- L'affluenza definitiva al 49,69%
-
11:47
Bonelli: “Programma netto e chiaro, ha pagato”
“Abbiamo un programma chiaro e netto sulla guerra, su Gaza, sui crimini di Nethanyau e sull’ambiente. Tutto questo ha fatto presa sugli elettori, soprattutto sui giovani. Non possiamo che crescere nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Lavoreremo per non andare divisi alle prossime elezioni. È necessario avviare il dialogo con tutte le forze di opposizione”. Lo ha detto Angelo Bonelli, leader di Alleanza Verdi e Sinistra, durante la conferenza stampa con Nicola Fratoianni e Roberto Salis, padre di Ilaria Salis, eletta europarlamentare con la lista di sinistra.
-
11:40
Calenda: “Nostri elettori incompatibili con Renzi”
“Il nostro elettorato è incompatibile con quello di Renzi” e quelli di +Europa “hanno lasciato a terra il 40% degli elettori che avevano prima” con Stati Uniti d’Europa. Lo ha detto Carlo Calenda.
-
11:39
Calenda: “Disponibili al dialogo coi progressisti”
Una scelta di campo progressista? “Sono sempre disponibile al dialogo, ma su quale valori? Ne parleremmo negli organi del partito, certo oggi è più facile fare la ruota di scorta dei sovranisti o dei progressisti ma facciamo politica per quello che riteniamo giusto”. Lo ha detto Carlo Calenda.
-
-
11:26
I dati di Roma assenti per blocco del sistema
Disservizi a Roma per l’inserimento dei dati elettorali per il “blocco e rallentamenti che hanno interessato il sistema operativo nel corso della nottata tra domenica e lunedì”. Lo rende noto l’assessore al Personale del Campidoglio Andrea Catarci sottolineando che “verranno debitamente approfondite le responsabilità, seguiti alla chiusura delle votazioni”. I disagi non hanno riguardato “le operazioni di voto, concluse regolarmente come le rilevazioni precedenti sull’affluenza, bensì il caricamento dei dati nella piattaforma informatica”.
-
11:25
Calenda: “Dura sconfitta, violenta polarizzazione”
“E’ una dura sconfitta che non ci aspettavamo. Avevamo una lista di candidati straordinaria, la migliore in termini di competenze tecniche che mai sia stata fatta, non è stato sufficiente perché c’è una violentissima polarizzazione che prescinde da ogni altra considerazione”. Lo Carlo Calenda commentando l’esito del voto europeo. “Sono i risultati di Vannacci, Salis, della Francia e della Germania. C’è un’onda forte e potente e Azione è nata per contrastarla. Rimarranno macerie se si andrà avanti così”, ha aggiunto.
-
11:20
Decaro: “Sarò il sindaco di una comunità allargata”
“Grazie. Di fronte a un risultato come questo è difficile trovare le parole giuste. L’affetto e la fiducia che mi avete consegnato mi affidano una responsabilità enorme. Dai piccoli paesini e dalle grandi città, dai giovani e dagli anziani, dai sindaci, dai consiglieri comunali, dagli amministratori tutti, dai sostenitori di sempre e da chi mi ha conosciuto solo in questi ultimi mesi”, Così, sui suoi canali social, Antonio Decaro, commenta l’elezione al Parlamento europeo, dopo essere stato per due volte sindaco di Bari. “Vi porto tutti nel cuore. Continuerò ad essere “il sindaco” che avete conosciuto e che avete scelto, solo di una comunità più allargata. Abbiamo tanto lavoro da fare in Europa per il Sud ma non abbiamo paura, perché i sindaci sanno che dal giorno dopo le elezioni si comincia a lavorare per non tradire la fiducia di chi ti ha votato. Vi porterò con me, primi cittadini d’Europa”.
-
-
11:19
Bonaccini: “Vediamo la ruota di Meloni”
“Abbiamo alzato un argine alla marea nera in Europa e in Italia cominciamo a vedere la ruota della Meloni”. Così il presidente Pd Stefano Bonaccini intervenendo a Rainews24.
-
11:12
Calenda: “Serve costituente dei riformisti”
“Si può cadere ma ci si rialza e si continua a combattere. Quello che conta è il coraggio di continuare, lo faremo aprendo una grande costituente dei riformisti, da domani come ieri”. Lo ha detto Carlo Calenda commentando il risultato delle europee.
-
11:09
Strada (Pd): “Se ci facciamo comprendere, la gente ci segue”
“Quando ci facciamo comprendere la gente ci segue”. Così la capolista del Pd per il Nord ovest, Cecilia Strada, che ha totalizzato 282.763 preferenze commenta in una nota il risultato elettorale. “Il risultato raggiunto apparentemente va oltre ogni aspettativa. Girando tutto il collegio ho avuto modo di cogliere ogni giorno di più la passione che cresceva all’interno della comunità del Pd e non solo – spiega -: un’onda di straordinaria varietà che ha abbracciato i tanti mondi del volontariato, dell’associazionismo, delle comunità locali, e che è andata molto oltre i tradizionali elettori di questo partito. Tante e tanti, al termine degli incontri, raccontavano che era da tempo che non votavano Pd o che proprio si astenevano del tutto”.
-
-
10:12
Salvini: “Duro fare i conti con chi rema contro”
“Lascerò” la Lega “nel giorno in cui non avrò più passione nel fare quello che mi fa alzare la mattina e mi fa dare l’anima per l’Italia e per lo straordinario movimento della Lega che ha 40 anni di vita e ne avrà altri 40 di fronte. Dover fare i conti con qualcuno che rema contro è complicato…”: lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in via Bellerio a Milano. “I militanti non meritano che qualcuno da dentro faccia i propri interessi, io sono abituato a vincere e perdere di squadra, non a tradire chi mi è di fianco – ha aggiunto -. Non è corretto che chi prende e ha preso lo stipendio da un partito, a urne aperte dica che vota un altro partito. Non sono permaloso ma credo non sia mai successo in Italia. Io devo rendere conto a militanti e amministratori della Lega che non si meritano questo”.