G7 in Puglia, arriva Papa Francesco. Bloomberg: “Nella bozza finale tolto il riferimento ai diritti Lgbt”. Ma l’Italia smentisce – La diretta

A Borgo Egnazia la seconda e ultima giornata di lavori: incontro di 40 minuti tra Biden e Meloni. Sullo sfondo lo scontro con Macron sull'aborto. E si apre un altro fronte: tolto il passaggio su "identità di genere e orientamento sessuale” dal documento del summit a cui partecipa per la prima volta il Pontefice

Aggiornato: 18:44

  • 18:44

    G7: “Intenzionati a rispettare il limite di 1,5 gradi di aumento delle temperature”

    I paesi del G7 restano impegnati a “prendere delle misure concrete per affrontare la triplice crisi del cambiamento climatico, dell’inquinamento e della perdita di biodiversità”. I paesi del G7 “restano impegnati a rispettare l’accordo di Parigi e a mantenere un limite di 1,5°C di aumento della temperatura globale”. E’ quanto emerge da una bozza della dichiarazione finale del G7 nella quale si sottolinea che l’obiettivo resta “invariato” ossia “fornire un contributo sostanziale agli sforzi per ridurre le emissioni globali di gas serra di circa il 43% in questo decennio critico e del 60% entro il 2035, rispetto al livello del 2019”. I paesi del G7 sottolineano “che si tratta di uno sforzo collettivo e che sono necessarie ulteriori azioni da parte di tutti i Paesi, in particolare delle principali economie, per raggiungere il picco delle emissioni globali di gas serra entro il 2025 e il net zero entro il 2050”. I leader del G7 accolgono “con favore” gli impegni assunti dalla Cop 28 “di triplicare la capacità rinnovabile globale e di raddoppiare il tasso medio annuo di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030. L’efficienza energetica è il primo carburante e un elemento essenziale della transizione energetica pulita”. I paesi del G7 riaffermano il proprio impegno “a eliminare i sussidi inefficienti ai combustibili fossili entro il 2025 o prima e riferiremo nel 2025 sui progressi compiuti. Invitiamo gli altri a fare lo stesso”.

  • 17:42

    G7: “Pieno sostegno al piano Biden su Gaza. Hamas accetti”

    Il G7 ha espresso pieno e unanime sostegno all’accordo elaborato dal presidente americano Joe Biden per un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi, un aumento significativo e duraturo del flusso di assistenza umanitaria in tutta Gaza e la fine duratura del conflitto. E’ quanto si legge nella bozza della dichiarazione finale del G7 di Borgo Egnazia spiegando che vanno “garantiti gli interessi di sicurezza di Israele e la sicurezza dei civili palestinesi a Gaza”. I leader del G7 hanno quindi rivolto un appello a Hamas affinché ”accetti e attui pienamente e inequivocabilmente la proposta di cessate il fuoco, come delineato nella risoluzione 2735”, chiedendo ai “Paesi con influenza su Hamas” di “contribuire a garantire che lo faccia”. Nella bozza di conclusione si accoglie con favore il fatto che Israele abbia accettato la proposta elaborata dall’Amministrazione Usa e la disponibilità ad andare avanti con essa.

  • 17:42

    G7: “Eliminata la parola aborto, ma linea confermata sui diritti all’interruzione di gravidanza”

    La parola ‘aborto’ non figura, ma nella bozza delle conclusioni del 50esimo vertice del G7, che verranno adottate questa sera dai leader riuniti a Borgo Egnazia, vengono confermati gli impegni assunti al summit di Hiroshima di un anno fa che riguardano anche l’interruzione volontaria di gravidanza. “Ribadiamo i nostri impegni assunti nel Comunicato dei leader di Hiroshima per l’accesso universale a servizi sanitari adeguati, convenienti e di qualità per le donne, compresi la salute sessuale e riproduttiva e i diritti per tutti”.

  • 17:41

    Il G7 chiede la tregua olimpica

    “Attendiamo con ansia i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi ed esortiamo tutti i Paesi ad osservare la Tregua Olimpica individualmente e collettivamente, come previsto dalla Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ‘Costruire un mondo pacifico e migliore attraverso lo sport e l’ideale olimpicò, adottata il 15 novembre 2023”. E’ quanto si legge in una bozza della dichiarazione finale del G7 che si svolge a Borgo Egnazia visionata dall’Adnkronos.

  • 14:55

    Coalizione anti-trafficanti nascerà dal G7

    “Abbiamo lanciato la Coalizione del G7 per prevenire e contrastare il traffico di migranti”. Lo si legge nel comunicato finale del G7 che l’ANSA ha visionato. Il G7 afferma “l’impegno collettivo e la cooperazione rafforzata sulla migrazione, per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che essa presenta, in partenariato con i Paesi di origine e di transito”. “Ci concentreremo – prosegue la dichiarazione – sulle cause profonde della migrazione irregolare, sugli sforzi per migliorare la gestione delle frontiere e frenare la criminalità organizzata transnazionale e sui percorsi sicuri e regolari per la migrazione”.

  • 14:55

    G7 inserisce il Piano Mattei nel documento finale

    “Il Partenariato del G7 per le infrastrutture e gli investimenti globali, comprese iniziative come il Global Gateway Ue, offre un quadro che utilizzeremo per promuovere la nostra visione di infrastrutture sostenibili, resilienti ed economicamente sostenibili in Africa, sostenute da una selezione trasparente di progetti, appalti, e finanza. In questo senso, accogliamo con favore il Piano Mattei per l’Africa lanciato dall’Italia”. E’ quanto si legge nella dichiarazione del G7 di cui l’ANSA ha preso visione.

  • 14:16

    G7: “Accogliamo con favore il piano di pace di Zelensky”

    “Accogliamo con favore il vertice sulla pace in Ucraina previsto in Svizzera il 15 e 16 giugno. Continueremo a lavorare per ottenere il più ampio sostegno internazionale possibile ai principi e agli obiettivi chiave della Formula di Pace del presidente Zelensky”. Lo si legge nella dichiarazione finale del G7 di cui l’ANSA ha preso visione. “Il nostro obiettivo finale rimane una pace giusta, duratura e globale in linea con il diritto internazionale, la Carta dell’Onu e i suoi principi, nonché il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Continueremo a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario”.

  • 14:16

    Biden loda Meloni per il sostegno italiano all’Ucraina

    “Il presidente americano Joe Biden ha lodato la premier Giorgia Meloni per il costante supporto dell’Italia all’Ucraina”, col nostro Paese che “continua a difendere Kiev dalla brutale guerra di aggressione della Russia”: lo riporta la Casa Bianca dopo l’incontro bilaterale tra la presidente del Consiglio e il leader Usa a margine del G7. Da Biden e Meloni quindi è arrivato il plauso per l’impegno unanime dei leader del G7 a fornire 50 miliardi di dollari a titolo di ulteriore sostegno finanziario all’Ucraina usando i profitti degli asset congelati della Russia.

  • 14:15

    G7: “La Russia deve ripagare i danni fatti in Ucraina”

    “La Russia deve porre fine alla sua guerra illegale di aggressione e pagare per i danni che ha causato all’Ucraina. Secondo la Banca Mondiale, questi danni superano ormai i 486 miliardi di dollari. Non è giusto che la Russia decida se e quando pagherà per i danni causati in Ucraina. Gli obblighi della Russia ai sensi del diritto internazionale di pagare per i danni che sta causando sono chiari, e quindi continuiamo a considerare tutte le possibili vie legali attraverso le quali la Russia è costretta a rispettare tali obblighi”. Lo si legge nella dichiarazione finale dei leader del G7 di cui l’ANSA ha preso visione. (ANSA).

  • 14:14

    Il G7 condanna le incursioni di Pechino nel Mar della Cina

    Il G7 si oppone alle “pericolose” incursioni di Pechino nel Mar della Cina. Lo si legge in una bozza del comunicato finale del vertice dei leader in Puglia visionata dall’Afp. “Continuiamo a opporci al pericoloso uso della guardia costiera e della milizia marittima da parte della Cina nel Mar Cinese Meridionale e alla sua ripetuta ostruzione della libertà di navigazione in alto mare dei Paesi”, ha affermato. (ANSA-AFP).