Maturità 2024, la diretta: tutti i temi e le tracce della prima prova scritta. Ungaretti e Pirandello per l’analisi del testo, “Elogio dell’imperfezione” di Rita Levi Montalcini per il tema argomentativo

Alle 8.30 sono iniziati ufficialmente gli esami di Stato per oltre 500mila studenti (sono 526.317 per la precisione). I maturandi sono chiamati a svolgere la prima prova scritta: il tema di italiano, uguale per tutti gli indirizzi di studio. Giovedì, invece, ci sarà la seconda prova, diversa a seconda dell’indirizzo di studio frequentato.

Aggiornato: 14:16

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    08:47

    Per il tema argomentativo Galasso e Cabiddu

    Per la tipologia B è un testo, “Storia d’Europa” dello storico Giuseppe Galasso scritto nel 1998 che invita a pensare alla “guerra fredda”. Pagine che parlano di come csi sono incrociati e fusi i destini di grandi popoli e di grandi tradizioni culturali, è sbocciata la civiltà moderna della scienza e della tecnica, è fiorita la cultura dell’uomo e della libertà morale, politica e civile. E tutto ciò fino a oggi, alla complessa e affascinante pagina dell’Unione europea e ai suoi problemi nel mondo della globalizzazione. La storia del continente europeo, dall’antichità ai giorni nostri è raccontata da uno dei più importanti storici italiani.
    Altra traccia per la “B” è un pezzo tratto da Maria Agostina Cabiddu nella rivista italiana dei costituzionalisti che punta gli occhi sulla coscienza della funzione civile del patrimonio artistico e sul tema della bellezza: una proposta molto abbordabile per i ragazzi.

    La “B3” che riguarda l’arte propone le parole di Nicoletta Polla Marriot in “Scoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura fra ascolto e comunicazione”. Questo libro è un viaggio, un percorso ricco di pause e di fermate, che parte da una semplice convinzione: tacere è un’arte, con delle regole che si possono apprendere, trasmettere ed esercitare. E riscoprire il silenzio significa innanzitutto ricostruire un rapporto diverso con il tempo delle proprie esperienze. Un viaggio senza punti di arrivo e senza conclusioni, che si appaga del suo peregrinare percorrendo i più diversi territori di applicazione del silenzio, dalla letteratura all’arte, dalla musica alla psicoanalisi, dalla geografia all’antropologia, dal cinema al teatro.

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  • 14:16

    Il presidente dell’Accademia della Crusca: “Tutte le tracce del tema di maturità mi paiono azzeccate”

    “Tutte le tracce del tema di maturità mi paiono azzeccate. Non sono certo tutte facili, anche se si riferiscono a questioni di largo respiro e di attualità: basti pensare al modo in cui Giuseppe Ungaretti tratta il tema della guerra. Tutte le proposte sono comunque fattibili e interessanti”. Lo ha dichiarato all’Adnkronos Claudio Marazzini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca e professore emerito di storia della lingua italiana all’Università del Piemonte Orientale. “Forse molti studenti si salveranno con la traccia su Internet e blog in relazione alla scrittura diaristica, che mi pare la più abbordabile della serie. Comunque, Ministero promosso a pieni voti”, ha aggiunto Marazzini. “Sono contento che tra le prove ci sia anche un testo della giurista Agostina Cabiddu, che l’Accademia della Crusca, nel 2019, nominò ‘benemerita della lingua italiana’ per la sua opposizione all’abuso di inglese nell’Università. Peccato che tra i beni culturali citati nel passo della Cabiddu questa volta non ci sia anche la lingua italiana – ha precisato Claudio Marazzini – Resta un fatto: sempre meno mi convince che le prove di italiano debbano essere identiche in tutti gli indirizzi scolastici. Secondo me, questo principio dovrebbe essere ridiscusso e sottoposto a vaglio critico”.

  • 14:04

    Maturando in solitaria a Ustica

    Emozionato ma pronto a superare questo traguardo “Dopo questo esame vorrò rimanere nell’isola che amo tanto, e lavorare nel settore del turismo. Il rapporto con questa terra e con il mare per me è molto forte e indissolubile”. Camicia azzurra con le maniche corte e zaino sulle spalle Gaetano Caminita che compirà 19 anni il prossimo 22 giugno ha sostenuto gli esami di maturità “in solitaria” in una classe vuota dell’istituto tecnico economico Saveria Profeta” a Ustica. Ed è proprio qui che il 19enne ha frequentato le lezioni sin da piccolo. Stamattina è stato l’unico studente di quinto anno alle prese con la prova di Italiano. “Ho scelto la traccia su Profili, selfie e blog, ho potuto raccontare la mia esperienza. Anche le altre tracce sono state interessanti”. Domani affronterà la prova di Economia. È arrivato a scuola in anticipo rispetto all’orario di inizio dell’esame di Stato fissata per le 8.30. Un evento eccezionale per l’isola e in generale per il mondo della scuola a cui è stato presente il direttore dell’ufficio scolastico regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro, il dirigente dell’Ambito territoriale di Palermo Luca Gatani e il dirigente scolastico Giusto Catania. Caminita è uno dei 46.291 giovani di licei, istituti tecnici e professionali statali (41.952) e di scuole paritarie (4.340) che stanno affrontando la maturità per l’anno scolastico 2023/24 in Sicilia. Delle 32 ore settimanali previste all’istituto Caminita ne ha frequentate la metà come unico studente di una classe, l’altra metà insieme ad altri otto tra studentesse e studenti di quarto anno. 

  • 13:23

    La costituzionalista: “Non me l’aspettavo assolutamente di finire vicino a Ungaretti o a Rita Levi Montalcini”

    “Non me l’aspettavo assolutamente di finire vicino a Ungaretti o a Rita Levi Montalcini. Fa quasi un po’ ridere. Ma a quel tema tengo molto e sicuramente mi fa piacere”. Così la costituzionalista Maria Agostina Cabiddu, commentando la presenza tra le tracce dell’esame di maturità di un estratto della sua pubblicazione ‘L’intuizione dei costituenti’. “Quando stamattina ho visto un po’ di messaggi pensavo fosse per l’appello, che io stessa ho promosso, dei 180 costituzionalisti sul premierato. Non pensavo fosse per questo, non me lo sarei mai aspettata”. Secondo la giurista, “leggendo la traccia, probabilmente era un po’ difficile, anche se è preso da un testo che voleva essere divulgativo. Alcuni termini non sono nel linguaggio comune dei ragazzi, però la bellezza sì, è nelle loro corde e dovrebbe esserci ancora di più. I giovani dovrebbero essere portati ad apprezzare un percorso, anche educativo, che faccia dire loro ‘è bellò e non semplicemente ‘mi piace’. È un salto qualitativo”. Cabiddu aggiunge infine che “se poi anche al ministero apprezzassero l’idea di immaginare un sistema nazionale per la bellezza, sarebbe un bel passo avanti per questo Paese. Si dovrebbe pensare a mettere a tutela i vari organi che si occupano dello sviluppo culturale, sarebbe utile per tutti. Perché spesso ci sono sovrapposizioni e non c’è coordinamento. Magari – sorride – ci arriva qualche studente”. 

  • 13:01

    Alcuni maturandi 2023 sui social: “Le nostre tracce erano più ostiche”

    “Baratteresti Moravia e Quasimodo per Pirandello e Ungaretti? I maturandi del 2023 – i classe ’04, come si definiscono – ci metterebbero la firma. E in queste prime ore dell’esame di Stato commentano, al posto dei loro colleghi impegnati nella traccia di italiano, le proposte del Ministero dell’Istruzione e del Merito”. Come segnala il sito Skuola.net, sui social sono infatti numerosi i messaggi che dicono chiaramente come l’accoppiata di autori proposta lo scorso anno, Moravia e Quasimodo, era di gran lunga più ostica rispetto a quella scelta per la Maturità 2024, ovvero Pirandello e Ungaretti.

  • 12:50

    La studiosa di Pirandello: “Traccia bella e moderna, risulta di notevole attualità

    La traccia per l’esame di maturità tratta dai “Quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Luigi Pirandello è “bella e moderna: potrebbe apparire scontata, ma in realtà risulta di notevole attualità”. Lo ha dichiarato all’Adnkronos la professoressa Sarah Zappulla Muscarà, ordinaria di letteratura italiana all’Università di Catania, presidente del consiglio scientifico dell’Istituto di Storia per lo Spettacolo Siciliano e curatrice per l’Edizione Nazionale delle Opere di Pirandello, promossa dal ministero della Cultura e pubblicata da Mondadori, di tutto il teatro in dialetto del drammaturgo Premio Nobel.
    “La traccia – spiega Zappulla Muscarà – condensa nei brani di straordinarie, folgoranti, liriche riflessioni di uno scrittore di eccezionale modernità, quale Luigi Pirandello, la polemica di quegli anni contro l’esaltazione futurista della macchina (‘che meccanizza la vita’), la meccanicità del cinema, le invenzioni del progresso, e insieme anticipa i grandi, variegati temi, fortemente inquietanti, del Novecento, di vasta portata, sull’uomo sempre più schiavo del progresso tecnologico che gli ‘ruba l’anima’ e il fondamentale dialogo con l’altro, sulla sua spersonalizzazione, sulla disumanizzazione della società. Un travolgente , pericoloso progresso che non dà felicità ma distruggerà la nostra civiltà se non sapientemente e responsabilmente utilizzato”.
    Secondo la docente universitaria, è “importante anche l’invito finale contenuto nell’articolata traccia a collegamenti e riflessioni con letture personali che un questi anni gli studenti hanno affrontato su questo arduo e per tanti aspetti contraddittorio tema fino alle odierne problematiche sull’intelligenza artificiale”.

  • 12:41

    La nipote di Rita Levi Montalcini: “Mia zia ha lasciato il segno, contenta e orgogliosa”

    “Sono contenta e orgogliosa che tra le tracce della Maturità ci sia un testo di mia zia Rita. Donna amatissima dalle persone, dai ragazzi è incredibile. Dovunque vada, nelle scuole a lei intitolate o altri eventi, a portare gli insegnamenti della zia e di tutta la famiglia, tutti la ricordano con tantissimo affetto e amore, e mi dicono che le somiglio tantissimo”. Così all’Adnkronos Piera Levi Montalcini, nipote del premio Nobel Rita Levi Montalcini, e presidente della ‘Levi-Montalcini Foundation’, commenta la traccia della prima prova scritta dell’esame di Maturità. “Un tema su mia zia mi aiuta moltissimo nel mio impegno nelle scuole – continua Piera Levi Montalcini – E’ stata una donna che ha lasciato e continua a lasciare un grande segno su tutti e ritengo molto importante questa sua capacità di comunicare”.

    Per quanto riguarda il testo scelto, ‘Elogio dell’imperfezione’, la nipote del premio Nobel evidenzia che si tratta di un “tema di cui parlo nelle scuole -per inciso sono circa un centinaio di istituti a lei dedicati- ed è un tema bellissimo, profondo. E’ importante dare il giusto valore alle cose che ci circondano e l’imperfezione ha il pregio di fare in modo che ci si metta a ragionare nel tentativo di perfezionare ciò che non è perfetto, quindi è fonte di stimolo come lo è l’errore per riuscire a migliorare e migliorarsi. Noi non apprezziamo mai la vita che viviamo, non apprezziamo mai i nostri tempi e i tempi del mondo, siamo sempre in affannosa ricerca di qualcosa di più, di arrivare velocemente in fondo, quando in realtà per vivere basta molto poco. Non c’è bisogno di avere per forza l’ultimo cellulare, finché funziona tieni quello che hai, anche per non riempire il mondo di rottami”.

  • 11:11

    Lo scrittore Caminito: “Il diario segreto era un racconto a sé stessi, il blog è un ibrido”

    “Il diario segreto, quello chiuso a chiave, nascosto, era un racconto a se stessi. Il ‘blog’ è una forma ibrida”. Lo dice a LaPresse Maurizio Caminito, dal 2017 presidente del Forum del Libro, che con un testo tratto da ‘Profili, selfie e blog‘ è tra le tracce dell’esame di maturità 2024. Il diario segreto “si rileggeva dopo anni”, oggi “sono rimaste solo delle tracce” di quella segretezza di riflessioni scritte. “Da una parte vi è il racconto del sé” come si crede debba essere “dall’altro c’è anche un aspetto di sincerità” che è quello che viene “criticato”.

    Il consiglio che Caminito per i ragazzi che avessero scelto la traccia con il suo testo è di partire “dalla propria esperienza personale, dalla propria bolla social e riflettere su questo valutando rischi e vantaggi”. Il rapporto “sui” social oltre che “con” i social è troppo spesso “problematico”: “Occorrono consapevolezza e coscienza di quello che si fa“. “Non esiste il modo migliore per utilizzarli”, sottolinea Caminito. Nell’epoca degli smartphone, ancora troppi adulti si ritraggono. “A cominciare dai genitori: vedono i loro figli immersi nei social attraverso gli smartphone – spiega – Un’immersione spesso automatica da parte dei ragazzi, anche dei piccolissimi. Ma nessuno degli ‘adulti’ che spieghi loro come possono essere usati, per esempio come finestra sul mondo”. Lo stesso discorso vale all’interno delle scuole dove troppo spesso “questa tecnologia viene demonizzata, senza cogliere invece le opportunità che può offrire”

  • 09:53

    Il toto-tracce questa volta ci ha preso: “indovinati” Ungaretti e Pirandello ma anche la guerra fredda

    Pirandello, Ungaretti, ma anche il tema dei conflitti: buona parte delle ipotesi sul toto-traccia girate in questi giorni per la prima prova della Maturità ha trovato conferma. A partire dai protagonisti delle due tracce di analisi del testo: Giuseppe Ungaretti figura nella traccia di analisi del testo, “Pellegrinaggio“, è il brano poetico selezionato dal ministero. Luigi Pirandello è invece oggetto della seconda traccia di analisi del testo con il brano “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”. I due autori figuravano tra le scommesse dei maturandi condivise con Skuola.net nelle scorse settimane: il drammaturgo siciliano è stato indicato da ben il 34% degli studenti, mentre l’esponente dell’ermetismo è stato ipotizzato da 1 su 4. Ungaretti, in particolare, è tra gli autori storicamente più gettonati tra le tracce scelte dal ministero di viale Trastevere: quattro apparizioni fin qui per il poeta e scrittore italiano. Fino ad oggi il grande assente era stato invece Luigi Pirandello: il poeta siciliano mancava all’esame di Stato dal lontano 2003, e ora torna protagonista della Maturità. È stata “azzeccata” anche la traccia sulla bomba atomica: sebbene la traccia uscita non citi esplicitamente Oppenheimer, la B1 è incentrata sulla guerra fredda e sul pericolo atomico.

  • 09:35

    Entusiasmo sui social per Pirandello e Ungaretti

    “Pirandello e Ungaretti. Vi invidio”, è uno dei tanti messaggi che si leggono su X in merito alle tracce della prima prova della maturità. C’è chi definisce gli autori “una vittoria“, “un sogno per ogni maturando”, “una fortuna”. Non manca chi li avrebbe voluti per la propria maturità. E qualcuno azzarda, “l’anno prossimo saranno più sconosciuti”. Intanto Ungaretti e Pirandello entrano anche in tendenza su X insieme a #maturità2024. Felicità sui social anche per Rita Levi Montalcini con “Elogio dell’imperfezione“. “Avrei avuto l’imbarazzo della scelta”, “sarebbe stato il tema perfetto per me”, scrivono gli utenti su X.