Maturità 2024, la diretta: tutti i temi e le tracce della prima prova scritta. Ungaretti e Pirandello per l’analisi del testo, “Elogio dell’imperfezione” di Rita Levi Montalcini per il tema argomentativo

Alle 8.30 sono iniziati ufficialmente gli esami di Stato per oltre 500mila studenti (sono 526.317 per la precisione). I maturandi sono chiamati a svolgere la prima prova scritta: il tema di italiano, uguale per tutti gli indirizzi di studio. Giovedì, invece, ci sarà la seconda prova, diversa a seconda dell’indirizzo di studio frequentato.

Aggiornato: 14:16

  • 09:32

    Il ministro Valditara: “Io avrei scelto traccia storica”

    “Io avrei scelto una traccia storica perché la storia mi piace molto. È una materia di grande rilievo perché ricostruisce il nostro passato e la nostra identità, risponde alla domanda chi siamo e chi dovremmo essere. Ma non posso commentare le tracce (finora uscite con indiscrezioni, ndr) fino all’ufficialità”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, commentando le tracce della prova scritta ai microfoni di SkyTg24.

  • 09:28

    Tajani: “Ragazzi andate a scrivere il vostro futuro”

    “La notte prima degli esami è passata, ora sotto con la prima prova. Andate a scrivere il vostro futuro, buona maturità 2024 ragazzi!”. Lo ha scritto su ‘X’ il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

  • 09:06
  • 08:51

    Tema di attualità: Rita Levi Montalcini e Maurizio Caminito

    Per i temi d’attualità è spuntata invece Rita Levi Montalcini, premio Nobel, con un testo sull’imperfezione: è un’autobiografia, un bilancio dell’operato di Rita Levi-Montalcini, dove ampio spazio viene dato alla scoperta dell’Ngf e alle ricerche che hanno portato la scienziata a ricevere il Premio Nobel per la Medicina. “L’imperfezione”, dice la Montalcini, “ha da sempre consentito continue mutazioni di quel meraviglioso e quanto mai imperfetto meccanismo che è il cervello dell’uomo. Ritengo che l’imperfezione sia più consona alla natura umana che non la perfezione”. Infine non poteva manca una proposta sul digitale, sui selfie e sui blog dove si riflette sul cambiamento che ha subito la scrittura diaristica: è un testo tratto da Maurizio CaminitoProfili selfie e blog‘ del 2014.

  • 08:47

    Per il tema argomentativo Galasso e Cabiddu

    Per la tipologia B è un testo, “Storia d’Europa” dello storico Giuseppe Galasso scritto nel 1998 che invita a pensare alla “guerra fredda”. Pagine che parlano di come csi sono incrociati e fusi i destini di grandi popoli e di grandi tradizioni culturali, è sbocciata la civiltà moderna della scienza e della tecnica, è fiorita la cultura dell’uomo e della libertà morale, politica e civile. E tutto ciò fino a oggi, alla complessa e affascinante pagina dell’Unione europea e ai suoi problemi nel mondo della globalizzazione. La storia del continente europeo, dall’antichità ai giorni nostri è raccontata da uno dei più importanti storici italiani.
    Altra traccia per la “B” è un pezzo tratto da Maria Agostina Cabiddu nella rivista italiana dei costituzionalisti che punta gli occhi sulla coscienza della funzione civile del patrimonio artistico e sul tema della bellezza: una proposta molto abbordabile per i ragazzi.

    La “B3” che riguarda l’arte propone le parole di Nicoletta Polla Marriot in “Scoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura fra ascolto e comunicazione”. Questo libro è un viaggio, un percorso ricco di pause e di fermate, che parte da una semplice convinzione: tacere è un’arte, con delle regole che si possono apprendere, trasmettere ed esercitare. E riscoprire il silenzio significa innanzitutto ricostruire un rapporto diverso con il tempo delle proprie esperienze. Un viaggio senza punti di arrivo e senza conclusioni, che si appaga del suo peregrinare percorrendo i più diversi territori di applicazione del silenzio, dalla letteratura all’arte, dalla musica alla psicoanalisi, dalla geografia all’antropologia, dal cinema al teatro.

  • 08:33

    Le tracce: Ungaretti e Pirandello per l’analisi del testo

    Stando a quanto apprende IlFattoQuotidiano.it, per l’analisi del testo gli autori prescelti sono Giuseppe Ungaretti e Luigi Pirandello. Nel dettaglio, per la traccia A1 c’è la poesia “Pellegrinaggio” tratto da “Vita d’un uomo. Tutte le poesie” di Ungaretti. Per la traccia A2 c’è invece un estratto dai “Quaderni di serafino Gubbio” di Luigi Pirandello. I due autori scelti dal ministero erano tra quelli attesi tanto da finire nel toto tema. La poesia di Ungaretti fa parte della raccolta “L’Allegria”, pubblicata nel 1931 e trae ispirazione dall’esperienza vissuta da Ungaretti durante la prima Guerra Mondiale. Ai ragazzi è stato chiesto di riflettere proprio sull’ “uomo di pena” riferito a se stesso. Il testo del siciliano, invece, seppur atteso, è forse poco conosciuto: affronta direttamente i temi della macchina e dell’età contemporanea.

  • 08:12

    Il messaggio di Meloni ai maturandi: “Date il massimo”

    “Cari maturandi è solo l’inizio di una grande avventura date il massimo e ricordate che siete molto più forti di quanto perfino voi pensate”. Così la premier Giorgia Meloni sui social si rivolge agli studenti che oggi affrontano la prima prova della maturità.

  • 08:04

    il ministro Valditara: “Le tracce di italiano? Sono interessanti”

    Le tracce del tema della Maturità? “I maturandi le troveranno interessanti”. La seconda prova? “Non particolarmente difficile”. L’orale? “Non sarà nozionistico, sarà dialogico e sereno”. Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara rassicura gli studenti in una lunga intervista a Skuola.net alla vigilia dell’inizio degli esami. Smentisce la presenza del “Capolavoro” all’esame, esorta alla serenità e sottolinea che l’intelligenza artificiale può essere utile se usata correttamente.
     

  • 07:46

    Il toto-tracce: D’Annunzio, Pirandello e Oppenheimer i più quotati

    Come da tradizione, è scattato il toto-temi: Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello ma anche Alessandro Manzoni, milanese come il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. E poi il fisico Robert Oppenheimer, di cui si celebrano i 120 anni dalla nascita; la Prima guerra mondiale, a 110 anni dallo scoppio ma pure la Tv italiana e la radio che festeggiano l’una settant’anni e l’altra cento. Infine, per l’attualità, l’intelligenza artificiale; il tema femminicidi oppure il conflitto Israele-Palestina. Per la poesia, invece, si scommette su Giuseppe Ungaretti, oggetto di prova nel 2006, 2011 e 2019, seguito da Eugenio Montale (comparso nella maturità del 2004, del 2008 e del 2012). Anche se selezionato nel 2022, Giovanni Pascoli potrebbe tornare secondo molti docenti.

  • 07:41

    Come funziona la prima prova scritta

    La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato. Si hanno a disposizione al massimo 6 ore.