Europei 2024, Spagna-Italia 1-0: dominio iberico, poi l’autorete di Calafiori. Furie rosse agli ottavi, azzurri inguardabili. Con la Croazia bisogna non perdere

Primi 45 minuti di assoluta sofferenza per l'Italia, che deve ringraziare il capitano, miracoloso in tre occasioni. Nella ripresa subito vantaggio degli iberici, che poi hanno legittimato il vantaggio. Spagna agli ottavi da prima del Girone B, agli azzurri basterà il pareggio contro la Croazia.

Aggiornato: 23:21

I fatti più importanti

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    23:08

    Troppa Spagna per questa Italia: risultato stretto per gli iberici, azzurri inguardabili – IL COMMENTO

    Alla fine decide un’autorete. Ma il risultato è tremendamente bugiardo. Perché quella di stasera è tecnicamente una figuraccia per l’Italia di Spalletti: dominata, surclassata, presa a sberle dalla Spagna, con Donnarumma autore di tre miracoli e nessun vero tiro in porta degli azzurri. Enorme il divario tecnico con le Furie Rosse, anche a livello fisico la differenza è stata abissale, con gli spagnoli più freschi e aggressivi e gli italiani costretti a inseguire e a correre spesso invano. Immarcabili Lamine Yamal e soprattutto Nico Williams sulla sinistra, complice anche la prestazione assolutamente disastrosa di Di Lorenzo, peggiore in campo e mai in grado di contenere il funambolico esterno spagnolo. Dal suo lato è nato il gol (autorete sfortunata di Calafiori), sempre da lì sono nate tutte le principali occasioni dal gol della Spagna (una mezza dozzina, compresa una traversa). Spalletti tra primo e secondo tempo ha provato a invertire il trend con due cambi (fuori Frattesi e Jorginho per Cambiaso e Cristante), ma le sue mosse non hanno sortito effetti. Specie a centrocampo, l’Italia non è stata all’altezza dell’avversario: zero idee, nessuna trama di gioco. Risultato: neanche un tiro in porta. Ora, con la Spagna matematicamente prima del Girone B, agli azzurri basterà non perdere contro la Croazia lunedì 24 a Lipsia. Certo, se gli azzurri saranno quelli di stasera anche un punto contro i croati non sarà facile da ottenere, anche perché Modric e compagni hanno un solo risultato a disposizione: vincere.

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  • 23:21
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    Troppa Spagna per questa Italia: risultato stretto per gli iberici, azzurri inguardabili – IL COMMENTO

    Alla fine decide un’autorete. Ma il risultato è tremendamente bugiardo. Perché quella di stasera è tecnicamente una figuraccia per l’Italia di Spalletti: dominata, surclassata, presa a sberle dalla Spagna, con Donnarumma autore di tre miracoli e nessun vero tiro in porta degli azzurri. Enorme il divario tecnico con le Furie Rosse, anche a livello fisico la differenza è stata abissale, con gli spagnoli più freschi e aggressivi e gli italiani costretti a inseguire e a correre spesso invano. Immarcabili Lamine Yamal e soprattutto Nico Williams sulla sinistra, complice anche la prestazione assolutamente disastrosa di Di Lorenzo, peggiore in campo e mai in grado di contenere il funambolico esterno spagnolo. Dal suo lato è nato il gol (autorete sfortunata di Calafiori), sempre da lì sono nate tutte le principali occasioni dal gol della Spagna (una mezza dozzina, compresa una traversa). Spalletti tra primo e secondo tempo ha provato a invertire il trend con due cambi (fuori Frattesi e Jorginho per Cambiaso e Cristante), ma le sue mosse non hanno sortito effetti. Specie a centrocampo, l’Italia non è stata all’altezza dell’avversario: zero idee, nessuna trama di gioco. Risultato: neanche un tiro in porta. Ora, con la Spagna matematicamente prima del Girone B, agli azzurri basterà non perdere contro la Croazia lunedì 24 a Lipsia. Certo, se gli azzurri saranno quelli di stasera anche un punto contro i croati non sarà facile da ottenere, anche perché Modric e compagni hanno un solo risultato a disposizione: vincere.

  • 22:55

    95′ – Partita finita: vince la Spagna

    La Spagna batte 1-0 l’Italia, bissa il successo all’esordio contro la Croazia e si qualifica agli ottavi di finale come prima del Girone B.

  • 22:52

    94′ – Ultimo cambio per la Spagna

    Esce Fabian Ruiz per crampi, entra Merino. Precedentemente Spalletti aveva sostituito Pellegrini con Raspadori.

  • 22:51

    91′ – Spagna vicina al raddoppio per due volte in un minuto: Donnarumma è un muro

    Donnarumma salva ancora, per due volte in un minuto, sulle conclusioni da distanza ravvicinata di Pérez: il portiere azzurro migliore in campo dopo Niko Williams, il che la dice assai lunga sulla prestazione dell’Italia.

  • 22:49

    90′ – Saranno 4 i minuti di recupero

    Quattro giri di lancette per le speranze azzurre, in una serata comunque da analizzare. Al momento, nessun tiro in porta da parte dell’Italia.

  • 22:47

    86′ – L’Italia prova a rendersi pericolosa, la Spagna controlla in scioltezza

    Possesso palla, tentativi di far salire il baricentro, densità in area avversaria e poco poco altro: i tentativi dell’Italia di raggiungere il pareggio sono sterili e non si traducono in vere occasioni da gol. La Spagna controlla senza affanni e protegge il vantaggio che significherebbe qualificazione e primo posto nel girone.

  • 22:37

    77′ – Altri due cambi per la Spagna

    Escono Nico Williams (migliore in campo) e Alvaro Morata, entrano Ayose Pérez e Mikel Oyarzabal.