Israele-Iran, secondo gli Usa l’attacco di Teheran può iniziare nelle prossime 24-48 ore – La diretta

Gli Stati Uniti ritengono che l’Iran potrebbe attaccare Israele già oggi. Secondo i media di Tel Aviv, Netanyahu potrebbe colpire preventivamente. A Gerusalemme "è stato allestito un bunker sotterraneo per i leader in caso di guerra" (leggi)

Aggiornato: 11:04

  • 11:04

    Iran: “Non vogliamo escalation ma dobbiamo punire l’aggressione di Israele”

    L’Iran ha ribadito che intraprenderà un’azione per “punire” Israele per aver commesso l’omicidio del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran ma “non mira ad aumentare le tensioni nella regione”. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, come riporta Mehr. “L’Iran, basandosi sul suo diritto intrinseco fondato sui principi del diritto internazionale di punire l’aggressore, intraprenderà un’azione seria e deterrente con forza, determinazione e fermezza”, ha detto il funzionario, aggiungendo che “l’Iran non cerca di aumentare le tensioni nella regione”.

  • 10:52

    Israele: “Ucciso il ministro dell’Economia di Hamas”

    L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato che ieri – 4 agosto – gli aerei dell’aeronautica militare hanno ucciso Abdel-Zarii, ministro dell’Economia di Hamas, con un ruolo significativo nella gestione del controllo dell’arrivo di beni umanitari nella Striscia e nella gestione dei mercati controllati dalla milizia islamica. Inoltre, “era responsabile della distribuzione di carburante, gas e fondi per le operazioni terroristiche”.

  • 10:39

    Pasdaran: “Israele compie omicidi mirati contro nostri scienziati nucleari”

    “Quando riceveranno un colpo si accorgeranno di aver commesso degli errori. Commettono errori in continuazione”. Lo ha detto ai giornalisti il capo del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (i pasdaran), Hossein Salami, riferendosi a Israele. Ha anche parlato del presunto programma di omicidi mirati che sarebbe stato ordito da Israele contro gli scienziati impegnati nel programma nucleare iraniano. “Israele è la culla del terrorismo ed è stato creato da uccisioni e omicidi”, ha affermato, “pensano di poter uccidere gli scienziati nucleari di un altro paese e impedire il percorso di quel paese verso la tecnologia nucleare pacifica. Pensano che uccidendo il leader di un gruppo di resistenza in un altro Paese si concederanno più tempo per vivere. Si stanno solo scavando la fossa”.

  • 10:28

    Ankara: “L’oppressione di Israele su Gaza è genocidio. Basta silenzio, è complicità”

    Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha visitato ieri in Egitto la zona di confine con la Striscia di Gaza nei pressi di Rafah. “La chiusura del valico di frontiera da parte di Israele, prendere di mira i convogli di aiuti, l’uccisione degli operatori umanitari, il blocco dell’evacuazione di malati e civili e avere lasciato a marcire materiali di soccorso su migliaia di camion sono crimini contro l’umanità e costituiscono la prima fase del genocidio in atto dall’altra parte del confine”, ha affermato Fidan su X dopo avere visitato la zona, lanciando appelli affinché siano messi in pratica “grandi sforzi” per assicurare che gli aiuti possano raggiungere Gaza e che la comunità internazionale non resti in silenzio di fronte all’”oppressione di Israele”. Il capo della diplomazia di Ankara ha assicurato che il sostegno della Turchia al popolo palestinese continuerà e che se le “atrocità” continueranno tutti saranno ritenuti “complici”.

  • 10:17

    Giappone ai connazionali: “Lasciate il Libano finché ci sono voli disponibili”

    Il ministero degli Esteri giapponese ha emesso un avviso di viaggio invitando i cittadini giapponesi in Libano a lasciare il Paese in seguito alle crescenti tensioni in Medio Oriente. Dato il “deterioramento della situazione”, si consiglia ai cittadini giapponesi “di prendere in considerazione la possibilità di partire mentre i voli commerciali sono ancora disponibili” e anche di astenersi dal recarsi in quell’area “per qualsiasi motivo”, si legge nella nota.

  • 10:13

    “Usa autorizzeranno Israele a riprendere la guerra a Gaza dopo l’accordo”

    Secondo i media israeliani, gli Stati Uniti sono disposti a garantire a Israele di poter riprendere i combattimenti contro Hamas a Gaza, dopo la prima fase dell’accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Yedioth Ahronoth e Haaretz riferiscono che Washington non ha ancora fornito una garanzia scritta, come chiesto dal premier Benyamin Netanyahu, ma ha accettato in linea di principio di fornirla se l’accordo si concretizzerà.

  • 09:38

    Anche la Spagna invita i suoi cittadini a lasciare il Libano

    Il governo spagnolo consiglia ai cittadini iberici di “non andare in Libano”, vista la sua “situazione attuale”, e chiede ai connazionali che si trovino lì, “in particolar modo se il loro soggiorno è temporaneo”, di lasciare il Paese “utilizzando i mezzi commerciali esistenti”: è quanto si legge nella pagina del Ministero degli Esteri riservata alle raccomandazioni di viaggio ufficiali per il Libano. Madrid avverte infatti del fatto che, “considerato il contesto generale di instabilità, episodi di violenza, anche armata, e proteste possono verificarsi in qualunque zona del Libano”, motivo per cui “si consiglia di evitare manifestazioni e assembramenti”.

  • 09:30

    Media Tel Aviv: “Israele potrebbe colpire preventivamente l’Iran”

    Se Israele dovesse avere prove certe di un imminente attacco da parte di Teheran, prenderebbe in considerazione l’idea di colpire preventivamente l’Iran. Lo hanno riferito i media israeliani dopo che, nella serata del 4 luglio, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha convocato i responsabili della sicurezza per una riunione. Secondo quanto riportato, Israele non sa esattamente cosa aspettarsi dall’Iran e dai suoi alleati e sta quindi valutando un’ampia gamma di opzioni su come rispondere al meglio a un eventuale attacco o come prevenirlo. Durante l’incontro con Netanyahu, è stata discussa l’opzione di colpire l’Iran come misura deterrente, ha riferito Ynet, sebbene i funzionari della sicurezza abbiano sottolineato che tale mossa sarebbe stata autorizzata solo se Israele avesse ricevuto informazioni di intelligence certe che confermassero che Teheran sta per lanciare un attacco.

  • 09:04

    Iran, “Abbiamo il diritto di difendere sicurezza e sovranità dopo aggressione Israele”

    “L’Iran utilizzerà sicuramente il suo diritto legittimo e intrinseco per difendere la propria sicurezza, sovranità e integrità territoriale e, quindi, creare un deterrente contro le misure aggressive di Israele”. È quanto ha affermato il ministro degli Esteri ad interim iraniano, Ali Bagheri, in una conversazione telefonica ieri con il ministro degli Esteri sloveno, Tanja Fajon, in riferimento alla recente uccisione del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran. “L’Iran è sorpreso dal silenzio degli europei e del Consiglio di sicurezza dell’Onu sull’aggressione israeliana alle aree civili dello Yemen, del Libano e di Teheran”, ha detto Bagheri.

  • 08:56

    Media Libano: “Due morti in un attacco di droni israeliani”

    I media libanesi riferiscono che due persone sono rimaste uccise in un attacco di droni israeliani a Mays al-Jabal, nel Libano meridionale. Lo riferisce L’Orient Le Jour