Israele-Iran, secondo gli Usa l’attacco di Teheran può iniziare nelle prossime 24-48 ore – La diretta

Secondo i media di Tel Aviv, Netanyahu potrebbe colpire preventivamente. Teheran: "Non vogliamo escalation ma abbiamo il diritto di difenderci". Per il ministro israeliano Smotrich "bloccare tutti gli aiuti umanitari a Gaza sarebbe giusto, anche se dovessero morire 2 milioni di civili” (leggi)

Aggiornato: 15:02

  • 15:02

    Gallant: “Ci prepariamo a tutto, anche ad attaccare”

    Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha visitato il centro di comando sotterraneo dell’aeronautica militare, presso il quartier generale dell’esercito a Tel Aviv. “I nostri nemici stanno valutando attentamente i loro passi grazie alle capacità che avete dimostrato nell’ultimo anno. Tuttavia, dobbiamo prepararci a tutte le possibilità, inclusa una rapida transizione all’offensiva”, ha detto il ministro, come riferisce il suo ufficio. Gallant ha preso visione dei preparativi dell’aeronautica “alla luce degli sviluppi in materia di sicurezza” e “delle possibilità di azioni offensive in tutti i settori di combattimento”.

  • 13:52

    Gallant sul colloquio con “l’amico” Crosetto: “L’ho aggiornato sulle minacce poste dall’Iran”

    Colloquio tra il ministro della Difesa israeliano e il collega italiano, mentre si attende il possibile attacco iraniano contro Israele. Ne dà notizia su X Yoav Gallant, che scrive: “Ho parlato con il mio amico ministro della Difesa italiano Guido Crosetto, aggiornandolo sugli sviluppi della sicurezza e sulle minacce poste dall’Iran e dai suoi proxies. Abbiamo discusso della preparazione e della cooperazione dell’Idf con i nostri alleati”. “Grazie Ministro, per la sua solidarietà, leadership e posizione ferma riguardo alla questione iraniana”, scrive ancora Gallant, secondo cui “si è discusso anche dell’immediata importanza di raggiungere un accordo per la restituzione degli ostaggi”. “Invitiamo i nostri partner a stare dalla parte di Israele in questo momento”, esorta infine il ministro.

  • 13:22

    Cnn: “Israele ha distrutto solo tre dei 24 battaglioni di Hamas”

    Quasi la metà dei battaglioni di Hamas nel centro e nel nord di Gaza ha ripristinato parte delle proprie capacità di combattimento, nonostante oltre nove mesi di guerra. Lo afferma un’inchiesta della Cnn insieme con il Critical Threats Project dell’American Enterprise Institute, dell’Institute for the Study of War. L’esito dell’analisi sembra contraddire le affermazioni del premier israeliano Benyamin Netanyahu, secondo cui Israele avrebbe inferto un duro colpo alle capacità di combattimento di Hamas. Per l’emittente Usa solo tre dei 24 battaglioni di Hamas sono stati distrutti, otto sono ancora efficaci e i restanti sono stati degradati.

  • 12:21

    Smotrich: “Bloccare gli aiuti a Gaza sarebbe giusto, anche se dovessero morire 2 milioni di civili”

    Il ministro delle Finanze israeliano di ultradestra Bezalel Smotrich ha dichiarato che, secondo lui, bloccare gli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza è “giustificato e morale”, anche se ciò dovesse far morire di fame 2 milioni di civili, aggiungendo tuttavia che la comunità internazionale non permetterà che ciò accada. “Stiamo portando aiuti perché non c’è scelta”, ha detto Smotrich a una conferenza. “Nessuno ci lascerà causare la morte di fame di due milioni di civili, anche se potrebbe essere giustificato e morale finché i nostri ostaggi non saranno restituiti. Viviamo oggi in una certa realtà, abbiamo bisogno di legittimità internazionale per questa guerra”, ha detto. 

  • 12:12

    Gaza, 40 morti in un giorno dopo gli ultimi attacchi di Israele. In totale sono 39.623

    Quaranta persone sono morte e altre 71 sono rimaste ferite nell’ultimo giorno di attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. Lo riferisce il locale ministero della Sanità, citato da Al Jazeera. Dall’inizio della guerra, aggiunge il dicastero, 39.623 palestinesi sono morti nell’enclave e altri 91.469 sono rimasti feriti.

  • 12:07

    Esercito Tel Aviv: “15 razzi lanciati da Gaza verso Israele. Una persona lievemente ferita”

    Circa 15 razzi sono stati lanciati dal sud della Striscia di Gaza, in direzione di Israele. Lo rendono noto su X le forze israeliane (Idf). Diversi razzi sono stati intercettati. Una persona è rimasta lievemente ferita per l’impatto di un razzo nei pressi del Kibbutz di Rèim a, riferiscono fonti mediche citate dai media israeliani.

  • 11:42

    Gallant incontra Austin: “Leadership statunitense fondamentale per difendere Israele”

    Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha parlato nella notte con il suo omologo statunitense, il segretario alla Difesa Lloyd Austin, in un clima di crescente tensione per il previsto attacco iraniano e di Hezbollah al Paese. Secondo una nota diffusa dal ministero della Difesa israeliano e riportata da Times of Israel, Gallant ha informato Austin sugli “sviluppi della sicurezza nella regione e sulla disponibilità dell’Idf a difendere Israele dalle potenziali minacce poste dall’Iran e dai suoi alleati”. “Gallant ha discusso una serie di scenari e le corrispondenti capacità difensive e offensive”, si legge nella nota. Il ministro ha inoltre “espresso il suo apprezzamento al segretario Austin per lo stretto coordinamento militare e strategico tra Israele e gli Stati Uniti” e “ha sottolineato l’importanza della leadership statunitense nella formazione di una coalizione di alleati e partner per difendere Israele e la regione dagli attacchi aerei”.

  • 11:04

    Iran: “Non vogliamo escalation ma dobbiamo punire l’aggressione di Israele”

    L’Iran ha ribadito che intraprenderà un’azione per “punire” Israele per aver commesso l’omicidio del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran ma “non mira ad aumentare le tensioni nella regione”. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, come riporta Mehr. “L’Iran, basandosi sul suo diritto intrinseco fondato sui principi del diritto internazionale di punire l’aggressore, intraprenderà un’azione seria e deterrente con forza, determinazione e fermezza”, ha detto il funzionario, aggiungendo che “l’Iran non cerca di aumentare le tensioni nella regione”.

  • 10:52

    Israele: “Ucciso il ministro dell’Economia di Hamas”

    L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato che ieri – 4 agosto – gli aerei dell’aeronautica militare hanno ucciso Abdel-Zarii, ministro dell’Economia di Hamas, con un ruolo significativo nella gestione del controllo dell’arrivo di beni umanitari nella Striscia e nella gestione dei mercati controllati dalla milizia islamica. Inoltre, “era responsabile della distribuzione di carburante, gas e fondi per le operazioni terroristiche”.

  • 10:39

    Pasdaran: “Israele compie omicidi mirati contro nostri scienziati nucleari”

    “Quando riceveranno un colpo si accorgeranno di aver commesso degli errori. Commettono errori in continuazione”. Lo ha detto ai giornalisti il capo del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (i pasdaran), Hossein Salami, riferendosi a Israele. Ha anche parlato del presunto programma di omicidi mirati che sarebbe stato ordito da Israele contro gli scienziati impegnati nel programma nucleare iraniano. “Israele è la culla del terrorismo ed è stato creato da uccisioni e omicidi”, ha affermato, “pensano di poter uccidere gli scienziati nucleari di un altro paese e impedire il percorso di quel paese verso la tecnologia nucleare pacifica. Pensano che uccidendo il leader di un gruppo di resistenza in un altro Paese si concederanno più tempo per vivere. Si stanno solo scavando la fossa”.