Attacco di Israele in Libano, Hezbollah “voleva sparare 6mila missili”. Netanyahu: “Non è finita qui”. Si tratta su una tregua a Gaza di 72 ore

Stato di emergenza per le prossime 48 ore. Netanyahu: "Abbiamo agito subito". Cento jet di Tel Aviv hanno distrutto migliaia di lanciarazzi. Volevano colpire anche un quartier generale del Mossad. Biden monitora dalla Casa Bianca. Tre morti in Libano

Aggiornato: 09:09

  • 20:51

    Delegazione di Hamas ha lasciato Il Cairo

    Un funzionario di Hamas ha affermato che la delegazione del gruppo ha lasciato il Cairo dopo aver incontrato i mediatori egiziani e qatarioti che cercavano di negoziare un cessate il fuoco nella guerra in corso nella Striscia di Gaza. “La delegazione di Hamas ha lasciato il Cairo stasera, dopo aver incontrato i mediatori egiziani e qatarioti che li hanno informati sui risultati delle ultime negoziazioni”, ha affermato Izzat al-Rishq in una dichiarazione.

  • 20:50

    Idf: “Hamas sperava nell’escalation, rimasti delusi”

    “La speranza di Hamas di intensificare l’escalation in Medio Oriente non è stata soddisfatta oggi”, ha dichiarato il portavoce dell’Idf Daniel Hagari. “Hezbollah ha molte capacità (di armi, ndr) e la strada non è finita. La nostra missione è chiara: riportare i residenti del nord di Israele alle loro case sani e salvi”, ha aggiunto.

  • 20:36

    Media: “Colloqui al Cairo nella giusta direzione”

    Secondo fonti dell’intelligence egiziana, i colloqui al Cairo stanno procedendo nella giusta direzione e il leader di Hamas Yahya Sinwar è sottoposto a forti pressioni affinché accetti l’accordo. Lo riferisce Channel 12. Intanto la squadra negoziale israeliana è rientrata dalla capitale egiziana e in serata discuterà i prossimi passi con il primo ministro Benyamin Netanyahu.

  • 20:27

    Hamas: “Respingiamo le nuove condizioni imposte da Israele”

    Hamas respinge le nuove condizioni di Israele nei colloqui in corso per il cessate il fuoco a Gaza: secondo il funzionario di Hamas Osama Hamdan che ha parlato domenica ad Al-Aqsa TV, le voci in merito a un accordo imminente sono false. Il gruppo sostiene di attenersi alla proposta di cessate il fuoco del 2 luglio e che i discorsi degli Stati Uniti su un accordo imminente servono a scopi elettorali statunitensi. Lo riporta il Guardian.

  • 19:23

    Usa: “I colloqui al Cairo vanno avanti”

    I colloqui al Cairo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi a Gaza stanno continuando come previsto oggi: lo ha affermato un funzionario statunitense citato dalla Cnn sottolineando che “il processo è in corso e i colloqui sono stati costruttivi”.

  • 17:47

    Giordania: “Escalation in Libano può creare una guerra regionale”

    Una escalation della guerra in Libano potrebbe provocare “una guerra regionale”. E’ l’avvertimento del portavoce del ministero degli Esteri giordano, Sufain Qudah, che ha affermato che l’implacabile “aggressione” di Israele a Gaza e il mancato raggiungimento di un cessate il fuoco stanno esponendo la regione ai pericoli di un’espansione del conflitto. Lo hanno riferito i media statali giordani.

  • 16:47

    Soldato israeliano ucciso durante l’attacco di Hezbollah

    Un soldato della Marina israeliana, David Moshe Ben Shitrit, è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti durante l’attacco di questa mattina di Hezbollah contro il nord di Israele. Lo riferisce il portavoce delle Idf Daniel Hagari su ‘X’ spiegando che la vittima aveva 21 anni. Secondo una prima ricostruzione delle Idf, i marinai israeliani si trovavano su una motovedetta al largo della costa del nord di Israele quando sono stati colpiti dalle schegge di un missile lanciato dal sistema Iron Dome per intercettare i droni di Hezbollah. Parti del missile intercettore sono state trovate all’interno della nave dopo l’incidente. La motovedetta è attualmente in riparazione e tornerà in servizio entro domani.

  • 16:11

    Hezbollah: “Rappresaglia contro Israele rinviata per i colloqui a Gaza”

    La rappresaglia di Hezbollah contro Israele è stata “rinviata per questioni politiche”, su tutte i negoziati in corso per arrivare a un accordo di cessate il fuoco per la Striscia di Gaza. E’ quanto ha spiegato un funzionario di Hezbollah in una dichiarazione scritta inviata ai media, come riporta l’emittente al-Jazeera. L’azione di Hezbollah mirata a vendicare l’uccisione Fuad Shukr avvenuta il 30 luglio è stata “elaborata” in modo da non provocare una guerra su larga scala, ha spiegato il funzionario libanese.

  • 15:12

    Netanyahu sull’attacco a Hezbollah: “Non è finita qui”

    “La storia non è ancora finita”. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha commentato l’attacco preventivo condotto dalle Forze di difesa israeliane contro lanciarazzi di Hezbollah pronti a colpire il centro di Tel Aviv. “Hezbollah ha cercato di attaccare lo Stato di Israele con razzi e droni. Abbiamo ordinato alle Idf di effettuare un potente attacco preventivo per eliminare la minaccia”, ha affermato Netanyahu. “Le Idf hanno distrutto migliaia di razzi a corto raggio e tutti erano mirati a danneggiare i nostri cittadini e le nostre forze in Galilea”, ha aggiunto il premier israeliano. “Inoltre le Idf hanno intercettato tutti i droni che Hezbollah ha lanciato contro obiettivi strategici nel centro del paese”, ha proseguito.

  • 15:10

    Usa: “L’attacco di Hezbollah non è stata una sorpresa”

    Le forze americane non sono state coinvolte nell’attacco preventivo di Israele contro Hezbollah in Libano. Lo riporta Cbs citando alcune fonti americane, secondo le quali l’attacco non è stato una sorpresa per l’amministrazione Biden.