Attacco preventivo di Israele in Libano, Hezbollah “voleva colpire Tel Aviv con 6mila razzi”. Sventato attacco alla sede del Mossad

Stato di emergenza per le prossime 48 ore. Netanyahu: "Abbiamo agito subito". Cento jet di Tel Aviv hanno distrutto migliaia di lanciarazzi. I negoziatori israeliani in partenza comunque per Il Cairo per i colloqui sulla tregua. Biden monitora dalla Casa Bianca. Tre morti in Libano

Aggiornato: 11:39

  • 08:09

    Idf: “Aeronautica israeliana ha distrutto migliaia di lanciarazzi di Hezbollah”

    L’esercito israeliano ha annunciato che 100 aerei dell’aeronautica militare hanno distrutto migliaia di lanciarazzi di Hezbollah puntati sul centro e sul nord del Paese.

  • 08:07

    “Media: “Negoziatori israeliani in partenza per l’Egitto per i colloqui su accordo di treggua”

    Secondo una fonte politica di alto livello, nonostante l’attacco in corso tra Israele e Hezbollah e il peggioramento della situazione, il team negoziale israeliano è in partenza per il Cairo dove oggi è previsto il vertice per i colloqui su un accordo di tregua a Gaza e sul rilascio degli ostaggi. Lo riferisce la tv pubblica Kan. 

  • 08:06

    Hezbollah: “Prima fase, completo successo”. L’Idf: “Colpite 40 postazioni”

    Il gruppo armato libanese Hezbollah ha detto che la “prima fase” del suo attacco di rappresaglia contro Israele è stata conclusa “con il completo successo”. Lo riportano i media locali. Ma al momento si registra un morto nel sud del Libano come fa sapere Beirut. Quaranta postazioni di lancio di Hezbollah nel sud del Libano sono state colpite dall’esercito israeliano, ha riferito l’Idf. 

  • 08:04

    Haaretz: “Non è chiaro se si terranno i colloqui al Cairo”

    Una fonte israeliana ha dichiarato a Haaretz che non è ancora chiaro se la situazione della sicurezza di domenica mattina influenzerà i colloqui per un accordo con Hamas al vertice del Cairo. “Il Gabinetto è ora riunito e si prevede che esaminerà la possibilità di tenere l’incontro in Egitto, nonostante gli eventi nel nord. Secondo le fonti, due considerazioni influenzeranno il processo decisionale: una, se Hezbollah sceglierà di espandere la sua risposta o porre fine all’attacco. La seconda è la questione della volontà di Hamas di riprendere i contatti, ora di fronte alla possibilità che il loro congelamento complichi l’ampio confronto di Israele con Hezbollah o l’Iran”.

  • 08:03

    Gli Usa: “Continueremo a sostenere il diritto di Israele a difendersi e continueremo a lavorare per la stabilità regionale”

    Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Sean Savett, ha dichiarato che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta “monitorando attentamente gli eventi in Israele e Libano”. “È stato impegnato con il suo team di sicurezza nazionale per tutta la notte”, afferma Savett. “Sotto la sua direzione, alti funzionari statunitensi hanno comunicato ininterrottamente con gli omologhi israeliani. Continueremo a sostenere il diritto di Israele a difendersi e continueremo a lavorare per la stabilità regionale”. 

  • 08:01

    Netanyahu: “Abbiamo scoperto i preparativi di Hezbollah e abbiamo dato ordine all’esercito”

    “Questa mattina all’alba abbiamo scoperto i preparativi di Hezbollah, che era pronto ad attaccare Israele, abbiamo dato ordine all’esercito di agire subito per eliminare la minaccia. L’Idf sta operando con forza, ha distrutto decine di razzi diretti al nord. Chiedo ai cittadini di Israele di seguire le indicazioni di sicurezza”, lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu nella riunione del Gabinetto di sicurezza conclusa alle 8:36 ora locale, le 7:36 ora italiana. “Colpiamo chi ci colpisce”, ha aggiunto Netanyahu. 

  • 07:59

    Il ministro della Difesa Yoav Gallant dichiara lo stato di emergenza in Israele per le prossime 48 ore

    Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza in Israele per le prossime 48 ore. La “situazione speciale sul fronte interno” consente al Comando dell’Idf di emanare restrizioni. 

  • 07:56

    Nyt: “Hezbollah voleva attaccare Tel Aviv alle 5 del mattino”

    Nell’attacco preventivo contro Hezbollah, Israele ha colpito le postazioni che avrebbero dovuto attaccare alle 5 del mattino in direzione di Tel Aviv. Lo ha riferito sul New York Times una fonte dell’intelligence occidentale, la quale ha affermato che tutti questi lanciatori sono stati distrutti.

  • 07:55

    Hezbollah: “Lanciati oltre 320 razzi”

    Il gruppo terroristico Hezbollah, intorno alle 6, ha affermato di aver lanciato già più di 320 razzi verso il nord di Israele nelle ultime ore, insieme a diversi droni carichi di esplosivo. In una dichiarazione, Hezbollah afferma di aver preso di mira 11 basi militari nel nord di Israele. Un video che circola online mostra un drone di Hezbollah che colpisce un’autostrada nel nord di Israele.

  • 07:54

    L’Idf: “Hezbollah lancia razzi, noi colpiamo in Libano”

    Il portavoce dell’Idf Daniel Hagari rende noto che l’esercito sta colpendo le postazioni di Hezbollah in Libano da cui partono i razzi contro Israele. “Stiamo rimuovendo le minacce al fronte interno israeliano. Decine di aerei stanno ora attaccando obiettivi in diverse aree del Libano meridionale”, afferma Hagari. “Hezbollah sta lanciando razzi e droni contro Israele. I nostri sistemi di difesa aerea, le navi della Marina e gli aerei dell’Aeronautica stanno proteggendo i cieli del Paese, identificando e intercettando le minacce e colpendo ovunque in Libano, dove è necessario rimuovere le minacce e colpire Hezbollah”.