Netanyahu tiene buoni gli Usa: “Apprezzo sforzi per il cessate il fuoco”. Macron: “Dire ‘no’ lo renderebbe responsabile dell’escalation”

Il premier israeliano interverrà oggi all’Assemblea Generale dell’Onu. Intanto proseguono i raid di Tel Aviv il Libano

Aggiornato: 13:16

  • 13:16

    Gallant: “Aumentiamo gli attacchi contro Hezbollah”

    “Abbiamo colpito Hezbollah molto duramente, in particolare nelle ultime settimane. Continueremo e aumenteremo questo sforzo: abbiamo in programma di portare sicurezza nelle città a nord e di far tornare a casa coloro che sono stati evacuati”. Lo ha detto il ministro israeliano della Difesa israeliano, Yoav Gallant, in un videomessaggio dalla città del nord di Safed, presa di mira da una serie di attacchi missilistici di Hezbollah negli ultimi giorni.

  • 09:59

    Israele: “Abbattuti 4 droni lanciati dal Libano”

    Le Idf hanno affermato di aver abbattuto quattro droni lanciati dal Libano e che avevano attraversato lo spazio aereo israeliano, vicino alla città di Rosh Hanikra, appena a sud del confine tra i due Paesi. Lo riporta il Times of Israel aggiungendo che non è suonata alcuna sirena d’allarme poiché non c’è stato alcun pericolo per i residenti.

  • 09:58

    Uccisi 5 soldati siriani in un attacco al confine con il Libano

    Secondo l’agenzia di stampa siriana Sana, ripresa da Haaretz, cinque soldati siriani sono stati uccisi e uno ferito in un attacco israeliano contro obiettivi militari a Kfer Yabous, al confine tra Siria e Libano.

  • 09:57

    Libano: “9 morti in un raid israeliano nel sud, 4 sono bambini”

    Nove persone sono state uccise in un attacco israeliano sulla città di Shebaa nel Libano meridionale: lo afferma il sindaco Mohammad Saab, come riporta il Guardian. Un attacco israeliano avvenuto intorno alle 3 del mattino ha ucciso nove persone della stessa famiglia nella città di Shebaa, al confine meridionale del Libano, tra cui quattro bambini.

  • 09:56

    Netanyahu: “Condivido obiettivi Usa per il cessate il fuoco”

    Nella notte, l’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha rilasciato una dichiarazione su X in merito ai “resoconti errati” sull’iniziativa di cessate il fuoco guidata dagli Usa. “È importante chiarire che, all’inizio di questa settimana, gli Stati Uniti hanno informato Israele della loro intenzione di proporre, insieme ad altri partner internazionali e regionali, una proposta di cessate il fuoco in Libano. Israele condivide gli obiettivi dell’iniziativa, volti a consentire alle persone di tornare in sicurezza nelle proprie case lungo il confine settentrionale ed apprezza gli sforzi degli Usa in questo senso”. La Casa Bianca si era mostrata irritata dopo il muro del premier israeliano all’appello di Usa e Francia: la portavoce Karine Jean-Pierre  era intervenuta per puntualizzare che la dichiarazione comune per il cessate il fuoco era stata “coordinata” proprio con Israele. Un funzionario di Tel Aviv ha però ribattuto che Tel Aviv “era stato informato della proposta americana ma non l’ha mai accettata”.

  • 09:49

    Idf: “10 missili lanciati dal Libano verso Haifa”

    L’Idf riferisce che almeno dieci missili sono stati lanciati dal Libano verso la città di Haifa. Diversi sono stati abbattuti dalla difesa aerea mentre un missile è esploso in mare, vicino al porto, e alcuni dei suoi frammenti sono caduti nella parte bassa di Haifa.

  • 09:47

    Macron: “Con no a tregua Netanyahu responsabile escalation”

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che sarebbe “un errore” da parte di Benyamin Netanyahu rifiutare la proposta di cessate il fuoco di Francia e Usa e che il premier israeliano si assumerebbe la “responsabilità” di un’escalation regionale. “La proposta avanzata è solida”, ha aggiunto in conferenza stampa a Montreal con il primo ministro canadese Justin Trudeau, precisando che è stata preparata con lo stesso Netanyahu e gli Stati Uniti. La Francia si oppone al fatto che il Libano “diventi una nuova Gaza. Israele deve cessare i suoi raid e Hezbollah deve uscire dalla logica della rappresaglia“, ha aggiunto.

  • 09:45

    92 morti in Libano nei raid israeliani di giovedì

    Negli attacchi israeliani di giovedì in tutto il Libano sono rimaste uccise 92 persone, mentre i feriti sono 153. Lo ha precisato il ministero della Sanità libanese. Secondo quanto riferito, i “raid del nemico israeliano” hanno causato la morte di 40 persone solo nel Libano meridionale, 25 nella regione di Baalbek-Hermel (est), 23 nella Bekaa (est) e 4 nella regione del Monte Libano (centro-orientale).