Medio Oriente, la diretta – Massiccio attacco aereo israeliano su Beirut: “Colpito il quartier generale di Hezbollah, l’obiettivo era Nasrallah”

Netanyahu a New York definisce l'Onu una "palude antisemita". Subito dopo le Idf lanciano bombe antibunker sulla capitale libanese (video). Le autorità: "Ci sono molti morti". L'Iran: "Escalation che cambia le regole del gioco". Incertezza sulla sorte del leader del partito armato

Aggiornato: 21:08

  • 14:17

    Houthi rivendicano lancio di missili e droni su Tel Aviv e Ashkelon

    Gli Houthi yemeniti hanno rivendicato il lancio di un missile balistico e di un drone contro Tel Aviv e Ashkelon. In un discorso in tv, il portavoce del gruppo sciita filoraniano, Yahya Sarea, ha poi minacciato: “Condurremo altre operazioni militari contro il nemico israeliano fino alla vittoria per il sangue dei nostri fratelli in Palestina a Libano”. Israele ha fatto sapere nella notte di aver intercettato e abbattuto il missile balistico lanciato dallo Yemen grazie al sistema di difesa Arrow.

  • 14:09

    Israele,operazione di terra in Libano la più breve possibile

    Un funzionario della sicurezza israeliana ha affermato che qualsiasi operazione di terra in Libano sarà “la più breve” possibile. Non durerebbe come quella nella Striscia di Gaza, perché gli obiettivi sarebbero molto più limitati. Mentre a Gaza – ha spiegato il funzionario, citato da Associated Press – Israele punta a smantellare il governo politico e militare di Hamas, in Libano il target sarebbe solo quello di allontanare Hezbollah dal confine con lo Stato ebraico. Non è stata presa alcuna decisione su un’eventuale operazione di terra nel sud del Libano – ha precisato il funzionario – ma l’esercito si sta comunque addestrando a questa possibilità ed è pronto a metterla in pratica. Israele, ha spiegato ancora il funzionario, considera ancora valida la risoluzione 1701 delle Nazioni Unite. E tuttavia, ha sottolineato, tale provvedimento dovrebbe essere applicato da una forza internazionale in grado di impedire a Hezbollah di installare infrastrutture vicino al confine con Israele. Proprio i bombardamenti di questa settimana, ha concluso,rappresentano la mossa con cui Israele ha iniziato a far rispettare tale risoluzione.

  • 13:28

    UNHCR: “30mila persone in 72 ore hanno attraversato il confine con la Siria”

    Nelle ultime 72 ore più di 30mila persone, principalmente siriani, hanno attraversato il confine con la Siria dal Libano. Lo rende noto l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), secondo cui l’escalation del conflitto tra le forze israeliane e Hezbollah ha causato, dal 23 settembre, lo sfollamento di oltre 90.000 persone.

    L’Alto Commissario dell’Unhcr Filippo Grandi ha dichiarato all’inizio di questa settimana che lo sfollamento di massa è stato “l’ennesimo calvario per le famiglie fuggite da anni di guerra civile in Siria e ora bombardate nel paese in cui avevano cercato rifugio. Il Medio Oriente non può permettersi un nuova crisi di sfollamento. Non creiamone una, costringendo più persone ad abbandonare le loro case”.

  • 13:16

    Gallant: “Aumentiamo gli attacchi contro Hezbollah”

    “Abbiamo colpito Hezbollah molto duramente, in particolare nelle ultime settimane. Continueremo e aumenteremo questo sforzo: abbiamo in programma di portare sicurezza nelle città a nord e di far tornare a casa coloro che sono stati evacuati”. Lo ha detto il ministro israeliano della Difesa israeliano, Yoav Gallant, in un videomessaggio dalla città del nord di Safed, presa di mira da una serie di attacchi missilistici di Hezbollah negli ultimi giorni.

  • 09:59

    Israele: “Abbattuti 4 droni lanciati dal Libano”

    Le Idf hanno affermato di aver abbattuto quattro droni lanciati dal Libano e che avevano attraversato lo spazio aereo israeliano, vicino alla città di Rosh Hanikra, appena a sud del confine tra i due Paesi. Lo riporta il Times of Israel aggiungendo che non è suonata alcuna sirena d’allarme poiché non c’è stato alcun pericolo per i residenti.

  • 09:58

    Uccisi 5 soldati siriani in un attacco al confine con il Libano

    Secondo l’agenzia di stampa siriana Sana, ripresa da Haaretz, cinque soldati siriani sono stati uccisi e uno ferito in un attacco israeliano contro obiettivi militari a Kfer Yabous, al confine tra Siria e Libano.

  • 09:57

    Libano: “9 morti in un raid israeliano nel sud, 4 sono bambini”

    Nove persone sono state uccise in un attacco israeliano sulla città di Shebaa nel Libano meridionale: lo afferma il sindaco Mohammad Saab, come riporta il Guardian. Un attacco israeliano avvenuto intorno alle 3 del mattino ha ucciso nove persone della stessa famiglia nella città di Shebaa, al confine meridionale del Libano, tra cui quattro bambini.

  • 09:56

    Netanyahu: “Condivido obiettivi Usa per il cessate il fuoco”

    Nella notte, l’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha rilasciato una dichiarazione su X in merito ai “resoconti errati” sull’iniziativa di cessate il fuoco guidata dagli Usa. “È importante chiarire che, all’inizio di questa settimana, gli Stati Uniti hanno informato Israele della loro intenzione di proporre, insieme ad altri partner internazionali e regionali, una proposta di cessate il fuoco in Libano. Israele condivide gli obiettivi dell’iniziativa, volti a consentire alle persone di tornare in sicurezza nelle proprie case lungo il confine settentrionale ed apprezza gli sforzi degli Usa in questo senso”. La Casa Bianca si era mostrata irritata dopo il muro del premier israeliano all’appello di Usa e Francia: la portavoce Karine Jean-Pierre  era intervenuta per puntualizzare che la dichiarazione comune per il cessate il fuoco era stata “coordinata” proprio con Israele. Un funzionario di Tel Aviv ha però ribattuto che Tel Aviv “era stato informato della proposta americana ma non l’ha mai accettata”.

  • 09:49

    Idf: “10 missili lanciati dal Libano verso Haifa”

    L’Idf riferisce che almeno dieci missili sono stati lanciati dal Libano verso la città di Haifa. Diversi sono stati abbattuti dalla difesa aerea mentre un missile è esploso in mare, vicino al porto, e alcuni dei suoi frammenti sono caduti nella parte bassa di Haifa.

  • 09:47

    Macron: “Con no a tregua Netanyahu responsabile escalation”

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che sarebbe “un errore” da parte di Benyamin Netanyahu rifiutare la proposta di cessate il fuoco di Francia e Usa e che il premier israeliano si assumerebbe la “responsabilità” di un’escalation regionale. “La proposta avanzata è solida”, ha aggiunto in conferenza stampa a Montreal con il primo ministro canadese Justin Trudeau, precisando che è stata preparata con lo stesso Netanyahu e gli Stati Uniti. La Francia si oppone al fatto che il Libano “diventi una nuova Gaza. Israele deve cessare i suoi raid e Hezbollah deve uscire dalla logica della rappresaglia“, ha aggiunto.