Netanyahu tiene buoni gli Usa: “Apprezzo sforzi per il cessate il fuoco”. Ma Gallant: “Intensifichiamo i raid contro Hezbollah”

Il premier israeliano interverrà oggi all’Assemblea Generale dell’Onu. Intanto proseguono i raid di Tel Aviv il Libano

Aggiornato: 14:58

  • 14:40

    “25 persone uccise oggi in Libano”

    Il ministro della Salute libanese Firass Abiad ha dichiarato che 25 persone sono state uccise negli attacchi israeliani in Libano a partire dalle prime ore di oggi. Lo riporta Haaretz.

  • 14:38

    Hamas: “Leader lascino aula durante il discorso di Netanyahu all’Onu”

    Hamas ha chiesto ai presenti all’Assemblea generale dell’Onu di lasciare la sala quando Benjamin Netanyahu terrà il suo discorso. È “il minimo che i leader possano fare per esprimere il loro rifiuto e la loro condanna rispetto al genocidio” in corso a Gaza, ha aggiunto Izzat al-Rishq, membro della leadership politica di Hamas. 

  • 14:17

    Houthi rivendicano lancio di missili e droni su Tel Aviv e Ashkelon

    Gli Houthi yemeniti hanno rivendicato il lancio di un missile balistico e di un drone contro Tel Aviv e Ashkelon. In un discorso in tv, il portavoce del gruppo sciita filoraniano, Yahya Sarea, ha poi minacciato: “Condurremo altre operazioni militari contro il nemico israeliano fino alla vittoria per il sangue dei nostri fratelli in Palestina a Libano”. Israele ha fatto sapere nella notte di aver intercettato e abbattuto il missile balistico lanciato dallo Yemen grazie al sistema di difesa Arrow.

  • 14:09

    Israele,operazione di terra in Libano la più breve possibile

    Un funzionario della sicurezza israeliana ha affermato che qualsiasi operazione di terra in Libano sarà “la più breve” possibile

  • 13:28

    UNHCR: “30mila persone in 72 ore hanno attraversato il confine con la Siria”

    Nelle ultime 72 ore più di 30mila persone, principalmente siriani, hanno attraversato il confine con la Siria dal Libano. Lo rende noto l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), secondo cui l’escalation del conflitto tra le forze israeliane e Hezbollah ha causato, dal 23 settembre, lo sfollamento di oltre 90.000 persone.

    L’Alto Commissario dell’Unhcr Filippo Grandi ha dichiarato all’inizio di questa settimana che lo sfollamento di massa è stato “l’ennesimo calvario per le famiglie fuggite da anni di guerra civile in Siria e ora bombardate nel paese in cui avevano cercato rifugio. Il Medio Oriente non può permettersi un nuova crisi di sfollamento. Non creiamone una, costringendo più persone ad abbandonare le loro case”.

  • 13:16

    Gallant: “Aumentiamo gli attacchi contro Hezbollah”

    “Abbiamo colpito Hezbollah molto duramente, in particolare nelle ultime settimane. Continueremo e aumenteremo questo sforzo: abbiamo in programma di portare sicurezza nelle città a nord e di far tornare a casa coloro che sono stati evacuati”. Lo ha detto il ministro israeliano della Difesa israeliano, Yoav Gallant, in un videomessaggio dalla città del nord di Safed, presa di mira da una serie di attacchi missilistici di Hezbollah negli ultimi giorni.

  • 09:59

    Israele: “Abbattuti 4 droni lanciati dal Libano”

    Le Idf hanno affermato di aver abbattuto quattro droni lanciati dal Libano e che avevano attraversato lo spazio aereo israeliano, vicino alla città di Rosh Hanikra, appena a sud del confine tra i due Paesi. Lo riporta il Times of Israel aggiungendo che non è suonata alcuna sirena d’allarme poiché non c’è stato alcun pericolo per i residenti.

  • 09:58

    Uccisi 5 soldati siriani in un attacco al confine con il Libano

    Secondo l’agenzia di stampa siriana Sana, ripresa da Haaretz, cinque soldati siriani sono stati uccisi e uno ferito in un attacco israeliano contro obiettivi militari a Kfer Yabous, al confine tra Siria e Libano.

  • 09:57

    Libano: “9 morti in un raid israeliano nel sud, 4 sono bambini”

    Nove persone sono state uccise in un attacco israeliano sulla città di Shebaa nel Libano meridionale: lo afferma il sindaco Mohammad Saab, come riporta il Guardian. Un attacco israeliano avvenuto intorno alle 3 del mattino ha ucciso nove persone della stessa famiglia nella città di Shebaa, al confine meridionale del Libano, tra cui quattro bambini.

  • 09:56

    Netanyahu: “Condivido obiettivi Usa per il cessate il fuoco”

    Nella notte, l’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha rilasciato una dichiarazione su X in merito ai “resoconti errati” sull’iniziativa di cessate il fuoco guidata dagli Usa. “È importante chiarire che, all’inizio di questa settimana, gli Stati Uniti hanno informato Israele della loro intenzione di proporre, insieme ad altri partner internazionali e regionali, una proposta di cessate il fuoco in Libano. Israele condivide gli obiettivi dell’iniziativa, volti a consentire alle persone di tornare in sicurezza nelle proprie case lungo il confine settentrionale ed apprezza gli sforzi degli Usa in questo senso”. La Casa Bianca si era mostrata irritata dopo il muro del premier israeliano all’appello di Usa e Francia: la portavoce Karine Jean-Pierre  era intervenuta per puntualizzare che la dichiarazione comune per il cessate il fuoco era stata “coordinata” proprio con Israele. Un funzionario di Tel Aviv ha però ribattuto che Tel Aviv “era stato informato della proposta americana ma non l’ha mai accettata”.