Medio Oriente, la giornata – Massiccio raid israeliano su Beirut: colpito comando di Hezbollah, incertezza sulla sorte di Nasrallah

Netanyahu a New York definisce l'Onu una "palude antisemita" (leggi). Subito dopo le Idf lanciano bombe antibunker sulla capitale libanese (video): centinaia di morti. L'Iran: "Escalation che cambia le regole del gioco". Media: "Uccisa la figlia del leader del partito armato"

Aggiornato: 22:41

I fatti più importanti

  • 17:11

    Idf: “Hamas sconfitto militarmente, ormai è un gruppo di guerriglia”

    Le Idf sostengono che Hamas sia stato sconfitto militarmente in tutta la Striscia di Gaza e ora sia ridotto alle dimensioni un gruppo terroristico di guerriglia: secondo le forze armate isralieane, l’organizzazione islamica palestinese ha perso la maggior parte delle armi e almeno la metà degli uomini, ma servirà ancora tempo per smantellarla completamente. L’eliminazione di Hamas, aggiungono le Idf, è l’obiettivo di guerra più importante nel sud, ma la restituzione degli ostaggi è un più urgente e sta avendo la priorità: “Se aspettiamo, non è certo che ci sarà qualcuno da restituire”, è la posizione delle forze armate. 

  • 17:04

    Netanyahu e le due mappe, “la benedizione e la maledizione”

    Nel suo intervento all’assemblea generale dell’Onu, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha mostrato due mappe: la prima, intitolata “la benedizione”, raffigura un ponte logistico dall’India all’Europa attraverso il Medio Oriente, la seconda, “la maledizione”, evidenzia in nero l’Iran e i suoi alleati. “La domanda davanti a noi”, ha detto, “è quale delle due disegnerà il futuro: il futuro dove l’Iran e suoi alleati diffonderanno il caos e la distruzione o quella in cui Israele e gli altri paesi vivranno in pace? Israele ha già fatto la sua scelta”, ha aggiunto. “Per troppo tempo il mondo ha effettuato un appeasement con l’Iran, questo appeasement deve finire e deve finire ora”, ha incalzato. “L’Iran cerca di imporre il suo radicalismo oltre il Medioriente e minaccia il mondo intero”.

  • 16:53

    Israele sposta altre due brigate al confine con il Libano

    L’esercito israeliano ha spostato due brigate operative di riservisti nel nord del Paese, al confine con il Libano. Lo riferisce l’Idf. L’operazione avviene in un contesto in cui le stesse forze di difesa si dicono pronte ad entrare con le loro truppe in territorio libanese per distruggere le postazioni militari di Hezbollah.

  • 16:26

    Netanyahu attacca l’Onu: “Palude di bile antisemita”

    Concludendo il suo intervento dal podio dell’Assemblea generale delle Nazioni unite, il premier israeliano Benjamin Netanyahu nel suo discorso all’Assemblea lancia anche un durissimo attacco alle Nazioni Unite, definendole una “palude di bile antisemita” e una “società terrapiattista anti-israeliana”. “Fino quando Israele, fino a quando lo Stato ebraico, non sarà trattato come le altre nazioni, fino a quando la palude antisemita non sarà drenata, l’Onu sarà considerato dalle persone imparziali di tutto il mondo niente di più di una sprezzante farsa“, ha detto Netanyahu denunciando quella che lui ritiene essere “ipocrisia” e “doppio standard” nei confronti di Israele.

  • 16:23

    Netanyahu: “Raid in Libano finché non raggiungeremo obiettivi”

    “Finché Hezbollah sceglie la guerra, Israele non ha alternative”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu nel suo discorso all’Assemblea Generale Onu, assicurando che lo Stato ebraico continuerà gli attacchi in Libano “finché non raggiungeremo i nostri obiettivi”. “Continueremo a indebolire Hezbollah”, ha assicurato, definendoli la “quintessenza delle organizzazioni terroristiche”. “Quando è troppo è troppo”, ha sbottato.

  • 16:11

    Netanyahu: “Combatteremo fino alla vittoria finale”

    Hamas deve andarsene, se rimane al potere continuerà ad attaccare”, ha detto Netanyahu. Lo Stato ebraico “non vede alcun ruolo per Hamas in una Gaza dopo la guerra”, ha aggiunto: “Combatteremo fino alla vittoria totale“.

  • 16:07

    Netanyahu: “Israele brama la pace e questa verrà di nuovo”

    “Questa è la verità: Israele vuole la pace, brama la pace, ha fatto pace in passato e questa pace verrà di nuovo”, ha detto Netanyahu prendendo la parola all’Assemblea generale delle Nazioni unite: “Abbiamo un nemico selvaggio che cerca il nostro annichilimento e noi dobbiamo difenderci contro questri omicidi selvaggi, il nostro nemico non cerca solo di distruggere noi, ma di distruggere la civiltà e di portarci tutti nell’area scura della tirannia”, ha proseguito.

  • 15:58

    Netanyahu all’Iran: “Se ci attaccate, vi colpiremo”

    Se ci attaccate, vi colpiremo“, ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu nel suo discorso all’Assemblea Generale Onu rivolto all’Iran. “Teheran sta cercando di imporre il suo radicalismo ben oltre il Medio Oriente”, ha aggiunto: “Israele è stato costretto a difendersi su sei fronti sostenuti dall’Iran”. Israele, ha sottolineato, “farà tutto quello che è in suo potere per assicurarsi che l’Iran non ottenga l’arma nucleare“, chiedendo al consiglio di sicurezza di reimporre le sanzioni a Teheran per garantire questo obiettivo.

  • 15:56

    Alcune delegazioni lasciano l’aula quando arriva Netanyahu

    Qualche applauso e molte contestazioni e fischi hanno accolto l’arrivo del premier israeliano Benjamin Netanyahu nella sala dell’Assemblea Generale dell’Onu per pronunciare il suo discorso. Il presidente dell’Assemblea ha dovuto richiamare all’ordine i presenti, mentre alcune delegazioni abbandonavano la sala. Fra queste quella della Turchia e dell’Iran.  La delegazione israeliana incita con applausi quasi ogni frase iniziale del premier.

  • 15:55

    Netanyahu all’Onu: “Qui contro le bugie. Non ci fermeremo”

    Non ci fermeremo fino a quando non porteremo a casa gli ostaggi”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu nel suo intervento all’assemblea generale dell’Onu. “Non intendevo venire qui quest’anno, il mio Paese è in guerra e sta combattendo per la sua vita“, ha aggiunto sottolineando che ha scelto di intervenire e “mettere le cose in chiaro” dopo “aver sentito le bugie e le calunnie contro il mio Paese da molti oratori su questo podio”, ha detto .