Medio Oriente, la giornata – Massiccio raid israeliano su Beirut: colpito comando di Hezbollah, incertezza sulla sorte di Nasrallah

Netanyahu a New York definisce l'Onu una "palude antisemita" (leggi). Subito dopo le Idf lanciano bombe antibunker sulla capitale libanese (video): centinaia di morti. L'Iran: "Escalation che cambia le regole del gioco". Media: "Uccisa la figlia del leader del partito armato"

Aggiornato: 22:41

I fatti più importanti

  • 19:36

    Il premier libanese: “Molti morti nell’attacco”

    Il primo ministro libanese Najib Mikati ha affermato che a seguito dell’attacco israeliano a Beirut si registrano “un gran numero di morti”. Un comunicato diffuso dal suo ufficio stampa afferma che Mikati, a New York per l’assemblea dell’Onu, “ha contattato il capo dell’esercito, generale Joseph Aoun e il coordinatore del Comitato di urgenza libanese, il ministro dell’Ambiente uscente Nasser Yassine”, e ha chiesto a quest’ultimo “di mobilitare tutti i dispositivi coinvolti”. 

  • 19:35

    Netanyahu anticipa il rientro da New York

    Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha deciso di anticipare il suo ritorno in Israele e partirà stasera da New York, dove oggi è intervenuto all’Assemblea generale dell’Onu. Lo rende noto il suo staff.

  • 19:34

    Sicurezza libanese: “La sorte di Nasrallah? Aspettiamo”

    “Aspettiamo”. Così una fonte della sicurezza libanese mostra cautela nel rispondere ad una domanda della Cnn riguardo alla sorte di Hassan Hassan Nasrallah dopo il massiccio bombardamento israeliano sul quartier generale di Hezbollah a Beirut.

  • 19:24

    Il premier libanese: “Fermare la guerra genocida”

    Il primo ministro libanese Najib Mikati ha esortato la comunità internazionale a “impedire” a Israele di intraprendere una “guerra genocida” contro il Libano, dopo il massiccio attacco israeliano nei sobborghi meridionali di Beirut.
    “Questa nuova aggressione israeliana dimostra che il nemico israeliano si fa beffe di tutti gli sforzi  e gli appelli internazionali in favore di un cessate il fuoco”, ha detto Mikati, che si trova a New York, in una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio, esortando la comunità internazionale a fermare l’aggressione israeliana contro il Libano.

  • 19:16

    Al Jazeera: “Raso al suolo un isolato, distrutti dai sei ai nove edifici”

    L’attacco di Israele di questa sera a Beirut ha raso al suolo un intero isolato di edifici residenziali vicino all’aeroporto internazionale. Lo rende noto al Jazeera, precisando che sono stati distrutti, o parzialmente distrutti, dai sei ai nove edifici.

  • 18:59

    Estratti due corpi dalle macerie

    Sono stati estratti i corpi di due persone dalle macerie degli edifici distrutti nel quartiere di Dahiya, nell’area sud di Beirut, dopo l’attacco israeliano. Le forze di difesa civile libanese sono al lavoro per spegnere i diversi incendi che si sono sviluppati e per evacuare dal sito le persone ferite.

  • 18:52

    Fonte Hezbollah: “Nasrallah sta bene, è in un luogo sicuro”

    “Hassan Nasrallah sta bene e si trova in un luogo sicuro”. Lo ha affermato all’agenzia Reuters una fonte vicina a Hezbollah dopo il raid israeliano sul quartier generale del movimento sciita a Beirut, che – a quanto riferiscono i media – aveva come obiettivo proprio il suo leader.

     

  • 18:50

    L’Onu segue “con grande allarme” gli attacchi a Beirut

    “Le Nazioni unite stanno seguendo con grande allarme” gli attacchi israeliani a Beirut, ha affermato il portavoce Stéphane Dujarric. “Chiunque abbia visto le immagini del fumo che si alza da un’area densamente popolata dovrebbe essere preoccupato”, ha detto.

  • 18:40

    Media libanesi: “Usate bombe penetranti da una tonnellata”

    L’Aeronautica israeliana ha attacco il quartier generale principale di Hezbollah a Beirut con bombe penetranti dal peso una tonnellata. Lo riferisce la tv pubblica Kan, affermando che gli Stati Uniti sono stati informati prima del raid. I media libanesi sostengono che il leader del partito armato, Hassan Nasrallah, obiettivo del raid, non sia stato colpito.

  • 18:34

    Verifiche dell’Idf sulla sorte di Nasrallah

    L’esercito israeliano sta cercando di capire se nell’edificio colpito a Beirut ci fosse effettivamente Hassan Nasrallah. Varie fonti confermano ai media internazionali che l’obiettivo dell’attacco era proprio il leader di Hezbollah.