Medio Oriente, la giornata – Massiccio raid israeliano su Beirut: colpito comando di Hezbollah, incertezza sulla sorte di Nasrallah

Netanyahu a New York definisce l'Onu una "palude antisemita" (leggi). Subito dopo le Idf lanciano bombe antibunker sulla capitale libanese (video): centinaia di morti. L'Iran: "Escalation che cambia le regole del gioco". Media: "Uccisa la figlia del leader del partito armato"

Aggiornato: 22:41

I fatti più importanti

  • 21:47

    Esercito intorno all’ambasciata Usa a Beirut

    L’esercito libanese sta creando un cordone protettivo attorno all’ambasciata statunitense, che si trova nella zona settentrionale di Beirut. Lo ha riferito una fonte della sicurezza citata da Reuters.

  • 21:43

    Biden: “Nessun ruolo degli Usa nell’attacco”

    Gli Stati Uniti non hanno avuto alcun ruolo nell’ultimo attacco israeliano a Beirut. Lo afferma il presidente Joe Biden. 

  • 21:38

    Incertezze sulla sorte di Nasrallah. Media: “Notizie contrastanti”

    I media israeliani non danno per certa la notizia secondo cui il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, sarebbe al sicuro dopo l’attacco sul quartier generale dell’organizzazione sciita a Beirut. Secondo Channel 12 le notizie restano infatti “contrastanti”. Amos Yadlin, ex capo dell’intelligence delle Idf, ha affermato che l’attacco di oggi a Beirut non sarebbe stato approvato senza la “certezza assoluta” che Nasrallah si trovasse nella zona presa di mira aggiungendo che – secondo le sue fonti – il leader di Hezbollah “non è più fra noi”.

  • 21:03

    Fonti israeliane: “Molto difficile che Nasrallah sia vivo”

    “Ci sono indicazioni che Hassan Nasrallah fosse nel complesso attaccato. Se era lì, ci sono pochissime possibilità che ne sia uscito vivo”. Lo afferma un funzionario israeliano citato dai media. 

  • 20:38

    Guterres: “Evitare una guerra regionale a tutti i costi”

    “La guerra in Libano potrebbe portare a un’ulteriore escalation che coinvolge potenze esterne. Appoggio pienamente la proposta di un cessate il fuoco temporaneo, e abbiamo bisogno di questo cessate il fuoco ora. Non possiamo permetterci negoziati infiniti come abbiamo fatto con Gaza”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu António Guterres al Consiglio di sicurezza dopo gli attacchi di Israele a Beirut. “Dobbiamo evitare una guerra regionale a tutti i costi”, ha sottolineato. 

  • 20:19

    Iran: “Escalation che cambia le regole del gioco”

    Un “crimine riprovevole e un comportamento irresponsabile”, una “pericolosa escalation che cambia le regole del gioco”. Così, in un post sui social, l’ambasciata iraniana in Libano definisce il bombardamento a Beirut, aggiungendo che Israele “riceverà la punizione adeguata”. “Ancora una volta, il regime israeliano sta commettendo un sanguinoso massacro, prendendo di mira quartieri residenziali densamente popolati, fornendo false giustificazioni nel tentativo di coprire il suo crimine brutale. Non c’è dubbio che questo crimine condannabile e questo comportamento sconsiderato rappresentino una pericolosa escalation che cambia le regole del gioco, richiedendo una punizione e una disciplina adeguate per i suoi autori”, si legge.

  • 20:16

    Israele attende una “grande rappresaglia” di Hezbollah

    Israele si aspetta che Hezbollah tenti un “grande attacco di rappresaglia” dopo il bombardamento del suo quartier generale a Beirut. A renderlo noto è un funzionario israeliano citato da Nbc News.

  • 19:57

    Fonte Usa: “Nasrallah era a Beirut al momento dell’attacco”

    Hassan Nasrallah era con i suoi vice a Beirut per “una veloce visita” al momento del raid israeliano. È quanto rivela una fonte Usa ad Abcnews, confermando quindi che il leader di Hezbollah era il target dell’operazione.

  • 19:51

    Ministro Sanità libanese: “Almeno quattro palazzi decimati, vittime sotto le macerie”

    Il ministro della Salute libanese, Firass Abiad, ha detto al New York Times che c’è stata una “decimazione completa” di almeno quattro edifici residenziali “stracolmi di persone”, distrutti dagli attacchi israeliani. I numeri di morti e feriti negli ospedali, ha aggiunto, sono ancora bassi perché la maggior parte delle vittime sono ancora sotto le macerie”.

     

  • 19:44

    Pentagono: “Usa non avvertiti dell’operazione”

    “Gli Stati Uniti non hanno nessun coinvolgimento in questa operazione e non hanno ricevuto nessun avviso in anticipo”. Lo ha dichiarato la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, precisando che oggi il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha parlato con il suo omologo israeliano Yoav Gallant.