Medio Oriente, la diretta – Hezbollah conferma: Nasrallah è morto. Nuovo raid Idf a Beirut: “Ucciso un capo dell’intelligence del gruppo”

In un comunicato il partito armato ammette di aver perso il suo leader (leggi). Intercettato un missile dallo Yemen diretto verso Tel Aviv. L'Iran: "Pronti a inviare truppe in Libano". E la Guida suprema Khamenei promette vendetta: "Il suo sangue non sarà versato invano"

Aggiornato: 19:48

  • 17:53

    Nuovo raid contro Hezbollah, obiettivo il capo del Consiglio esecutivo

    È il presidente del Consiglio esecutivo di Hezbollah, Sheikh Nabil Qaouk, l’obiettivo del raid “mirato” condotto dalle Idf poco fa sulla periferia meridionale di Beirut. Lo affermano fonti israeliane citate dai media. 

  • 17:52

    Khamenei proclama cinque giorni di lutto in Iran

    La Guida suprema iraniana Ali Khamenei, massima carica del Paese, ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale a seguito dell’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. 

  • 17:45

    Idf: “Colpiti nella notte i siti missilistici di Hezbollah”

    Le forze armate israeliane hanno reso noto di aver effettuato nella notte una sequenza di attacchi contro i siti di produzione e assemblaggio dei missili di Hezbollah nel sud del Libano, con l’obiettivo di danneggiare le capacità del movimento sciita.

  • 17:43

    Ministro Sanità Libano: “1.030 uccisi da Israele in due settimane”

    Il ministro della Sanità libanese, Firas Abiad, ha affermato che 1.030 persone sono state uccise in meno di due settimane di attacchi israeliani in Libano. Tra loro 156 donne e 87 bambini. Finora si contano 11 morti e 108 feriti negli attacchi di ieri, ma il numero effettivo delle vittime potrebbe essere molto più alto. 

  • 17:38

    Msf: “A Beirut situazione disperata, in migliaia in fuga”

    Dopo i bombardamenti israeliani a Beirut la situazione è caotica e disperata, con migliaia di persone, inclusi i team di Medici senza frontiere (Msf), costrette ad abbandonare le proprie abitazioni nel cuore della notte. Alcuni sono fuggiti a piedi e molti sono ancora bloccati in auto. I team di Msf, comunica la ong in una nota, stanno lavorando senza sosta fornendo acqua, kit igienici e coperte. Migliaia di persone sono in fuga: la gente ha dormito in auto per strada e gli ospedali sono sopraffatti dal numero di feriti.

  • 17:35

    Idf: “Nuovo attacco mirato a Beirut”

    L’esercito israeliano annuncia che è in corso un “nuovo attacco mirato” su Dahiyeh, sobborgo meridionale di Beirut nonché roccaforte di Hezbollah.

  • 17:03

    Missile dallo Yemen verso Israele, intercettato

    Il sistema di difesa aerea israeliano Arrow ha intercettato un missile lanciato dallo Yemen e diretto verso Tel Aviv. Lo ha riferito l’emittente Channel 12.

  • 17:03

    Beirut, la coordinatrice di Actionaid: “Ultime 24 ore terrificanti”

    I bisogni umanitari in Libano hanno raggiunto livelli senza precedenti dopo una notte di attacchi intensi sulla capitale Beirut, durante la quale migliaia di persone sono state costrette ad evacuare le loro case. Lo racconta Sabine Abiaad, coordinatrice regionale delle campagne della ong ActionAid, che vive a Beirut con la sua famiglia: “Nelle ultime 24 ore abbiamo visto il periodo più difficile e terrificante da quando è iniziata questa escalation di attacchi. Il bombardamento continuo di Israele è durato tutta la notte, lasciando i nostri figli, le famiglie e i nostri cari in uno stato di stress estremo e panico. Il bilancio psicologico di questa guerra sta seriamente minando la nostra capacità e quella dei nostri partner di rispondere alle crescenti esigenze umanitarie”.

  • 16:59

    Netanyahu è atterrato in Israele

    Il premier israeliano Benjamin Netanyahu è atterrato in Israele, dove è rientrato prima del previsto dagli Stati Uniti a seguito dell’uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. Secondo quanto riportano i media, si recherà direttamente a un vertice sulla sicurezza. 

  • 16:56

    Mosca: “Assassinio politico, Israele responsabile dell’escalation”

    “Condanniamo fermamente l’ennesimo assassinio politico commesso da Israele. Questa azione di forza è gravida di conseguenze ancora più drammatiche per il Libano e per l’intero Medio Oriente”. Lo afferma in un comunicato il ministero degli Esteri russo. “La parte israeliana non poteva non rendersi conto di questo pericolo, ma ha compiuto un passo del genere – l’uccisione di cittadini libanesi – che quasi inevitabilmente provocherà una nuova esplosione di violenza. È quindi pienamente responsabile della conseguente escalation. Ancora una volta, esortiamo Israele a cessare immediatamente le ostilità: questo permetterebbe di fermare lo spargimento di sangue e di creare le condizioni per una soluzione politica e diplomatica. Nell’attuale situazione esplosiva, i membri responsabili della comunità internazionale devono fare tutto ciò che è in loro potere per evitare che la regione precipiti in un confronto armato su larga scala”, conclude la diplomazia di Mosca.