Medio Oriente, la giornata – Hezbollah conferma: Nasrallah è morto. Netanyahu: “Motore dell’asse del male, voleva distruggere Israele”

In un comunicato il partito armato ammette di aver perso il suo leader (leggi). Biden: "La sua morte è una misura di giustizia". Kamala Harris: "Terrorista con mani sporche di sangue americano". Nuovo raid Idf a Beirut. L'Iran minaccia: "Pronti a inviare truppe in Libano"

Aggiornato: 21:37

  • 19:45

    Lutto nazionale di tre giorni in Libano

    Il Libano ha annunciato il lutto nazionale di tre giorni, da lunedì a mercoledì, per l’assassinio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso ieri in un attacco aereo israeliano a Beirut. Lo ha annunciato in un comunicato stampa l’ufficio del primo ministro Najib Mikati.

  • 19:43

    Usa: “Personale non di emergenza lasci il Libano”

    Il Dipartimento di Stato Usa ha ordinato al personale non di emergenza dell’ambasciata e alle loro famiglie di lasciare il Libano “a causa della situazione di sicurezza instabile e imprevedibile a Beirut”.

  • 19:13

    Biden: “Morte Nasrallah è una misura di giustizia”

    “Hassan Nasrallah e il gruppo terroristico da lui guidato, Hezbollah, sono stati responsabili dell’uccisione di centinaia di americani nel corso di quattro decenni di terrore. La sua morte a causa di un attacco aereo israeliano è una misura di giustizia per le sue numerose vittime, tra cui migliaia di americani, israeliani e civili libanesi”. Lo afferma in una nota il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. “Gli Stati Uniti sostengono pienamente il diritto di Israele di difendersi da Hezbollah, Hamas, gli Houthi e qualsiasi altro gruppo terroristico sostenuto dall’Iran”, ha aggiunto. “A Gaza, abbiamo perseguito un accordo sostenuto dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. In Libano, abbiamo negoziato un accordo per riportare le persone in sicurezza nelle loro case in Israele e nel Libano meridionale. È tempo che questi accordi si concludano, che le minacce per Israele vengano eliminate e che la regione mediorientale nel suo complesso acquisti maggiore stabilità”, conclude il capo della Casa Bianca. 

  • 18:44

    Nuovo raid Idf a Beirut: “Ucciso un capo dell’intelligence di Hezbollah”

    L’esercito israeliano ha reso noto di aver ucciso con il raid del pomeriggio su Beirut Hassan Khalil Yassin, comandante di alto rango a a capo di un’unità della divisione di intelligence di Hezbollah incaricata di individuare i siti militari e civili israeliani da colpire. Yassin ha lavorato a stretto contatto con le unità missilistici e dei droni di Hezbollah, ed è stato “personalmente coinvolto in piani terroristici portati a termine fin dall’inizio della guerra contro civili e soldati, e ha pianificato ulteriori attacchi nei giorni successivi”, informano le Idf. 

  • 18:39

    Media: “Netanyahu ha approvato l’attacco a Beirut prima del discorso all’Onu”

    La decisione di procedere con l’attacco di venerdì sera contro Hassan Nasrallah è stata presa da Benjamin Netanyahu, con il sostegno del ministro della Difesa Gallant, poco prima che il premier israeliano si rivolgesse all’assemblea generale Onu a New York. A ricostruirlo è l’emittente Channel 12, secondo cui gli Stati Uniti si sono sentiti “raggirati” dopo la notizia dell’attacco, perché si erano impegnati con Israele sui dettagli di un cessate il fuoco con Hezbollah.

  • 18:28

    Khamenei: “Il sangue di Nasrallah non sarà versato invano”

    “Proprio come il sangue del martire Sayyed Abbas al-Musawi”, l’ex segretario generale di Hezbollah ucciso nel 1992 dalle forze armate israeliane, “non è stato versato invano, anche il sangue del martire Sayyed Hassan Nasrallah”, il suo successore, “non sarà versato invano”. A prometterlo è la Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, in un messaggio riportato dai media della Repubblica islamica. “Il mondo islamico ha perso una grande personalità, il fronte della resistenza ha perso un importante portabandiera e Hezbollah in Libano ha perso un leader senza pari”, afferma Khamenei. “L’entità sionista (Israele, ndr) non ha ottenuto la vittoria in questo incidente perché il maestro della resistenza non era solo una persona, ma piuttosto un approccio e una scuola, e questo approccio continuerà”. La Guida suprema ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale affermando che l’omicidio del capo di Hezbollah “non rimarrà impunito”.

     

  • 18:15

    Guterres (Onu): “Preoccupato per l’escalation, violenza cessi ora”

    Il segretario generale dell’Onu António Guterres è “seriamente preoccupato per la drammatica escalation degli eventi a Beirut nelle ultime 24 ore”. Lo afferma in una nota il suo portavoce Stéphane Dujarric. “Questo ciclo di violenza deve cessare ora e tutte le parti devono fare un passo indietro dall’orlo del baratro. Il popolo del Libano, il popolo di Israele, così come la regione, non possono permettersi una guerra totale”, si legge. Guterres “esorta le parti a impegnarsi nuovamente per la piena attuazione della risoluzione 1701 (2006) del Consiglio di sicurezza e a tornare immediatamente alla cessazione delle ostilità”.

  • 17:53

    Nuovo raid contro Hezbollah, obiettivo il capo del Consiglio esecutivo

    È il presidente del Consiglio esecutivo di Hezbollah, Sheikh Nabil Qaouk, l’obiettivo del raid “mirato” condotto dalle Idf poco fa sulla periferia meridionale di Beirut. Lo affermano fonti israeliane citate dai media. 

  • 17:52

    Khamenei proclama cinque giorni di lutto in Iran

    La Guida suprema iraniana Ali Khamenei, massima carica del Paese, ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale a seguito dell’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. 

  • 17:45

    Idf: “Colpiti nella notte i siti missilistici di Hezbollah”

    Le forze armate israeliane hanno reso noto di aver effettuato nella notte una sequenza di attacchi contro i siti di produzione e assemblaggio dei missili di Hezbollah nel sud del Libano, con l’obiettivo di danneggiare le capacità del movimento sciita.