Libano, recuperato il corpo di Nasrallah. Ucciso anche il suo capo della sicurezza. Nuovo attacco aereo nel sud di Beirut

L’ambasciatore dell’Iran alle Nazioni Unite ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'Onu a dopo l'uccisione del leader di Hezbollah Nasrallah. Quello degli Esteri minaccia Tel Aviv: "Ci saranno conseguenze". Altri 15 morti negli attacchi notturni in Libano

Aggiornato: 15:18

  • 12:27

    Premier Libano: “Abbiamo il più alto numero di sfollati di sempre”

    Il premier libanese Najib Mikati ha detto in un incontro con la stampa che gli attacchi israeliani sul Libano stanno provocando “il più grande numero di sfollati” mai registrato nel Paese. Lo scrivono i media libanesi. Parlando alla fine di una riunione di governo d’emergenza, il primo ministro ha spiegato che “il numero di sfollati potrebbe toccare il milione. Non ci dimentichiamo del forte afflusso dal sud e dalla Bekaa”, nell’est del Libano.

  • 12:26

    “Idf colpisce milizie irachene filo-iraniane in Siria”

    Secondo l’Ong Centro siriano per il monitoraggio dei diritti umani, un attacco israeliano ha colpito a Homs, in Siria, un veicolo con milizie irachene filo-iraniane. Secondo il report, ci sarebbero diverse vittime. Anche il sito di notizie Kol Habira, vicino all’opposizione siriana, ha riferito di un attacco dell’Idf ad alcuni siti a Homs. Secondo il libanese al Mayadeen, affiliato a Hezbollah, l’Idf ha colpito la zona di Wadi Hana ad al Qusayr, vicino a un posto di blocco dell’esercito siriano.

  • 11:58

    Gaza, distrutto lungo tunnel con stanze nel centro della città

    Un tunnel lungo un chilometro costruito sotto un’area civile e vicino a diverse abitazioni è stato trovato dalla quinta brigata e dai genieri, tra cui membri dell’unità d’élite Yahalom, e demolito nel centro della Striscia di Gaza. Lo rende noto l’esercito israeliano (Idf). All’interno del tunnel, le truppe hanno trovato diverse stanze, attrezzature e armi appartenenti a operativi di Hamas.

  • 11:45

    Nyt: “Priorità Iran è riorganizzare Hezbollah”

    Secondo quanto dichiarato al New York Times da due membri delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, la rappresaglia non è la priorità immediata dell’Iran. Secondo le informazioni, la ricostruzione di Hezbollah, la nomina di un successore di Hassan Nasrallah, l’istituzione di una struttura di comando e la creazione di una rete di comunicazioni sicura sono le prime cose da fare. Secondo le fonti, l’Iran sta pianificando di inviare un comandante di alto rango delle Forze Quds a Beirut, passando per la Siria, per aiutare a guidare la ripresa del gruppo. La Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, è rimasta profondamente scossa dalla morte di Nasrallah, che considerava un amico, hanno affermato quattro funzionari iraniani che lo conoscevano personalmente, riporta il Jerusalem Post.

  • 11:32

    Avviato piano d’emergenza alimentare in Libano

    Il Programma Alimentare Mondiale (Pam) ha avviato un’operazione di emergenza in Libano per distribuire aiuti a un massimo di un milione di persone nella regione. “Una nuova escalation del conflitto questo fine settimana ha evidenziato la necessità di una risposta umanitaria immediata”, afferma l’agenzia in un comunicato. Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), fino a ieri erano oltre 200.000 le persone sfollate all’interno del Libano. L’agenzia alimentare – che ha già aiutato più di 66.000 persone negli ultimi giorni – ha dichiarato che distribuirà razioni di cibo pronto, pane, pasti caldi e pacchi alimentari agli sfollati nei rifugi di tutto il paese. Matthew Hollingworth, direttore nazionale del Pam, ha affermato che l’agenzia si sta preparando ad aiutare “fino a un milione di persone attraverso un mix di sostegno in denaro e alimenti”. 

  • 11:30

    “Attacchi nella notte in Libano, almeno 15 morti”

    Media libanesi, ripresi dalla Bbc, riportano che almeno sei persone sono state uccise dagli attacchi israeliani nel sud del Paese e altre nove nella Valle della Bekaa, una roccaforte di Hezbollah nel nord-est del Libano. Il giornale An-Nahar riferisce che tre persone sono state uccise nella città di Anquon, nel sud del Libano, e altre tre in altre località dell’area meridionale di Nabatieh. Il giornale afferma inoltre che nove membri di una famiglia siriana – tra cui bambini e la madre, che era libanese – sono stati uccisi nella regione della Valle della Bekaa.

  • 11:25

    Iran: “Ci saranno conseguenze su Israele”

    Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha messo in guardia dalle “conseguenze pericolose” degli attacchi israeliani in Libano che hanno portato all’uccisione del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah. “L’Onu non è riuscita a prendere misure efficaci contro Israele” – ha detto incontrando il segretario dell’Onu Guterres e il presidente dell’Assemblea Philemon Young – “La continua ostruzione degli Stati Uniti, complici dei mali dei sionisti, nel Consiglio di sicurezza è illegale e vergognosa, volta a impedire qualsiasi pressione su Israele per fermare la sua aggressione a Gaza e in Libano”.

  • 10:51

    “Ucciso la notte scorsa Nabil Kawak, comandante dell’unità di sicurezza di Hezbollah”

    L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato di aver ucciso la notte scorsa Nabil Kawak, comandante dell’unità di sicurezza di Hezbollah e membro del Consiglio centrale esecutivo in un attacco nel quartiere meridionale di Beirut. Kawak era considerato vicino alla leadership di Hezbollah, “ed era direttamente coinvolto nell’avanzare attacchi terroristici contro lo Stato di Israele e i suoi cittadini, anche negli ultimi giorni”, ha affermato l’esercito, aggiungendo che si è unito a Hezbollah negli anni ’80 e ha prestato servizio come vice capo e in seguito come capo dell’area del Libano meridionale nel consiglio esecutivo, nonché come vice capo del consiglio esecutivo. I jet da combattimento hanno colpito e ucciso Kawak nel sobborgo di Dahiyeh a Beirut.

  • 10:43

    Media: “Israele non avrebbe ancora deciso di invadere il Libano”

    Israele non avrebbe ancora deciso di invadere il Libano. Secondo il Jerusalem Post, che ha raccolto le dichiarazioni di più fonti, “se l’Idf decidesse di invadere, il piano iniziale sarebbe solo un’invasione limitata nel Libano meridionale. La situazione è molto dinamica e potrebbe cambiare in qualsiasi momento, soprattutto se Hezbollah riuscisse a colpire il fronte interno di Israele”. Tel Aviv a questo punto potrebbe “dover anticipare il suo programma di invasione entrando in profondità nel Libano per ridurre più rapidamente il lancio di razzi”. Secondo il giornale il governo di Tel Aviv comunque “non ha ancora preso una decisione definitiva sull’offensiva di terra” e preferirebbe attendere di vedere “se il nuovo leader di Hezbollah, ancora non annunciato, adotterà un approccio più pragmatico per porre fine all’attuale conflitto”.

  • 10:39

    Il Pakistan condanna gli “sconsiderati” attacchi israeliani ai civili e l’uccisione di Nasrallah

    Il ministero degli Esteri del Pakistan ha condannato gli attacchi israeliani ai civili in Libano e l’uccisione di Nasrallah definendoli “sconsiderati” e una “grave escalation in una regione già instabile”. “Negli ultimi giorni, le forze israeliane hanno violato in modo inaccettabile la sovranità del Libano, prendendo di mira incessantemente i centri abitati civili e minando la sua stabilità e sicurezza”, ha affermato il ministero in una dichiarazione, come riporta Al Jazeera. “Esortiamo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a frenare Israele dal suo avventurismo nella regione e dalle violazioni del diritto internazionale e a ripristinare la pace in Medioriente”, ha affermato ancora il ministero degli esteri pakistano.