Medio Oriente, la giornata – Raid “su larga scala” di Israele in Yemen: “Colpiti obiettivi Houthi”. Morte Nasrallah, ipotesi soffocamento

Nuovo attacco dell'Idf su Beirut: obiettivo Abu Ali Rida, ultimo comandante di Hezbollah. Secondo il partito armato "è vivo e sta bene". Recuperato intatto il corpo del leader ucciso venerdì. L'aviazione israeliana distrugge centrali elettriche e un porto controllati dai ribelli yemeniti

Aggiornato: 20:58

I fatti più importanti

  • 16:12

    Hezbollah: “L’ultimo comandante è vivo e sta bene”

    Hezbollah afferma che Abu Ali Rida, comandante dell’unità Bad del sud del Libano e ultimo dirigente militare del partito armato rimasto in vita, “è vivo e sta bene”. A quanto affermano i media libanesi, Abu Ali Rida era l’obiettivo dell’ultimo attacco aereo delle forze israeliane a Beirut, lanciato nelle scorse ore. “Non c’è alcuna verità nella propaganda sionista sull’assassinio del fratello e combattente Abu Ali Rida”, comunica il gruppo. 

  • 15:57

    Libano, quasi ottantamila profughi fuggiti in Siria in una settimana

    Quasi ottantamila persone sono fuggite in una settimana dal Libano per entrare nella vicina Siria. È quanto emerge da dati ufficiali diffusi dall’agenzia libanese Nna. Secondo i numeri forniti dal ministro libanese Nasser Yassin, più di 36mila siriani e 41.300 libanesi hanno oltrepassato il confine da lunedì 23 settembre a oggi per entrare in territorio siriano. Sono invece più di 116mila gli sfollati che si sono registrati nei rifugi gestiti dal governo. 

  • 15:40

    Usa: “Incrollabile sostegno alla sicurezza di Israele”

    “Il sostegno degli Stati Uniti alla sicurezza di Israele è incrollabile e questo non cambierà”: lo ha detto alla Cnn il portavoce della sicurezza nazionale Usa John Kirby, ribadendo il diritto dell’alleato a difendersi “da attacchi quotidiani” ma ricordando la necessità di non colpire i civili e le loro abitazioni. “Biden e Netanyahu si conoscono da quarant’anni e non sono d’accordo mai su nulla ma su una cosa concordano: la sicurezza di Israele”, ha aggiunto.

  • 15:38

    Usa a Israele: “La guerra totale non è la soluzione”

    “Una guerra totale con Hezbollah o l’Iran non è il modo per riportare le persone nelle loro case nel nord di Israele in sicurezza”: lo ha detto alla Cnn il portavoce della sicurezza nazionale Usa John Kirby.

  • 15:20

    Raid Israele, media: “Obiettivo ultimo comandante di Hezbollah”

    Secondo le prime notizie diffuse dai media israeliani, l’obiettivo dell’attacco israeliano a Beirut di oggi pomeriggio era Abu Ali Rida, il comandante dell’unità Bader del gruppo di Hezbollah, responsabile della seconda linea di difesa nel sud del Libano dopo la zona di confine iniziale. Si tratta dell’ultimo comandante militare di Hezbollah rimasto in vita.

  • 15:18

    Razzi dal Libano verso Israele, colpito un villaggio

    Hezbollah ha fatto sapere di aver lanciato razzi diretti sulla base militare di Ofek, nel nord di Israele, e di aver colpito con altri razzi il villaggio di Sa’ar, nella stessa zona. Le Idf (le forze armate israeliane) comunicano che un totale di dieci ordigni sono stati lanciati dal Libano in Israele. 

  • 15:07

    Tajani: “L’Iran non invierà soldati in Libano”

    “L’Iran pare non invii più soldati in Libano, perché questo avrebbe provocato la reazione di Israele. Ieri l’aveva minacciato, aveva mandato dei volontari, c’è stato un aereo iraniano rimandato indietro dai libanesi, quindi questo rischio pare scongiurato. Noi stiamo lavorando 24 ore su 24 per cercare di evitare un’escalation. La situazione è molto complicata, ma la priorità sono i nostri concittadini in questo momento”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a In mezz’ora su su Rai 3. “Il problema ora è che Hezbollah è privo di ordini, i combattenti hanno perso il capo Nasrallah e tutti gli altri leader, quindi sono un esercito senza ordini e bisogna vedere come si sviluppa la situazione”, ha spiegato. 

  • 15:06

    Hezbollah conferma la morte del suo dirigente Nabil Qaouk

    Hezbollah ha confermato la morte dell’alto funzionario Nabil Qaouk, membro del Consiglio centrale, in un attacco aereo israeliano lanciato ieri sera su Beirut. È il settimo dirigente del partito armato libanese a essere stato ucciso dal 20 settembre, incluso il segretario generale Hassan Nasrallah. Qaouk era un membro veterano di Hezbollah dagli anni ’80 e aveva servito come comandante militare di Hezbollah nel sud del Libano durante la guerra con Israele del 2006: appariva spesso sui media locali, dove commentava gli sviluppi della politica e della sicurezza, e teneva elogi funebri ai funerali di militanti di alto livello. Gli Stati Uniti hanno annunciato sanzioni contro di lui nel 2020. 

  • 14:54

    Tajani: “Molti italiani stanno lasciando il Libano”

    “Per quanto riguarda i nostri connazionali, molti stanno lasciando il Libano con i voli di linea che da Beirut vanno a Milano e Roma”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a In mezz’ora su Rai 3.

  • 14:53

    Tajani: “Garanzie da Israele, nessun attacco dove sono i nostri militari”

    “Ho chiesto e ottenuto garanzie da parte israeliana che non ci sarebbero stati attacchi nell’area dove si trovano i nostri militari (al confine tra Israele e Libano, ndr) e così sta accadendo. Quindi un impegno che hanno mantenuto e stanno mantenendo”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a In mezz’ora su su Rai 3.