Medio Oriente, la giornata – Raid “su larga scala” di Israele in Yemen: “Colpiti obiettivi Houthi”. Morte Nasrallah, ipotesi soffocamento
Nuovo attacco dell'Idf su Beirut: obiettivo Abu Ali Rida, ultimo comandante di Hezbollah. Secondo il partito armato "è vivo e sta bene". Recuperato intatto il corpo del leader ucciso venerdì. L'aviazione israeliana distrugge centrali elettriche e un porto controllati dai ribelli yemeniti
Aggiornato: 20:58
I fatti più importanti
- Biden: "Guerra su larga scala va evitata"
- Ministero Salute Yemen: "Quattro morti nel raid di Israele"
- Media: "Ipotesi Nasrallah morto per soffocamento"
- Idf: "Operazione su larga scala contro gli Houthi in Yemen"
- Yemen, colpiti depositi di petrolio e l'aeroporto di Hodeidah
- Raid israeliano sul porto di Hodeidah in Yemen
- Hezbollah: "L'ultimo comandante è vivo e sta bene"
- Usa a Israele: "La guerra totale non è la soluzione"
- Raid Israele, media: "Obiettivo ultimo comandante di Hezbollah"
- Idf: "Con Nasrallah uccisi più di 20 militanti di Hezbollah"
- Trentasette sospetti "terroristi" uccisi in attacchi statunitensi in Siria
- "Il corpo del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah è stato recuperato"
- "Nuovo attacco dell’Aeronautica israeliana alla roccaforte di Hezbollah nel sud di Beirut"
- Il Papa: "Dolore e preoccupazione per il Libano"
- "Morto in incidente di elicottero il portavoce degli Houti"
- Iran: "Uccisione comandante pasdaran non resterà senza risposta"
- "Idf colpisce milizie irachene filo-iraniane in Siria"
- Avviato piano d'emergenza alimentare in Libano
- "Attacchi nella notte in Libano, almeno 15 morti"
- Iran: "Ci saranno conseguenze su Israele"
- "Ucciso la notte scorsa Nabil Kawak, comandante dell’unità di sicurezza di Hezbollah"
- Fonti Usa: "Potrebbero essere iniziate operazioni in scala ridotta al confine con il Libano
- L’esercito israeliano nella notte ha nuovamente attaccato obiettivi di Hezbollah nel territorio libanese.
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In Evidenza17:29
Idf: “Operazione su larga scala contro gli Houthi in Yemen”
“Oggi, in un’operazione aerea su larga scala, dozzine di aerei dell’aeronautica militare, compresi aerei da combattimento, aerei di rifornimento e di intelligence, sotto la direzione dell’intelligence, hanno attaccato obiettivi militari del regime terroristico Houthi nelle aree di Ras Issa e Hodeidah nello Yemen. L’Idf ha attaccato centrali elettriche e un porto marittimo, che vengono utilizzati per importare petrolio”. Lo comunicano le Forze di difesa israeliane sui social. “L’attacco è stato effettuato in risposta ai recenti attacchi portati avanti dal regime Houthi contro lo Stato di Israele”, aggiunge l’Idf.
⭕️BREAKING: The IAF struck military targets belonging to the Houthi terrorist regime in Yemen in response to their recent attacks against Israel.
The targets included power plants and a seaport, which were used by the Houthis to transfer Iranian weapons to the region, in… pic.twitter.com/QaWSD3uMEJ
— Israel Defense Forces (@IDF) September 29, 2024
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20:58
Raid israeliano nel sud del Libano, le vittime sono 32
Il ministero della Salute libanese ha affermato che è salito a 32 il numero delle vittime dell’attacco israeliano sulla città meridionale di Ain al-Delb, nel distretto di Sidone. Lo riporta Al Jazeera, secondo cui nel raid sono stati rasi al suolo due edifici adiacenti.
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20:57
Biden: “Guerra su larga scala va evitata”
“Un guerra su larga scala in Medio Oriente deve essere evitata”: lo ha detto il presidente Usa Joe Biden ai reporter.
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20:15
Netanyahu: “Ci aspettano giorni difficili”
Benjamin Netanyahu ha affermato che i cittadini di Israele “dovranno ancora affrontare giorni difficili” dopo l’assassinio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. Durante una conferenza stampa il primo ministro ha osservato che “il cambiamento nell’equilibrio di potere porta con sé la possibilità di creare nuove alleanze nella nostra regione, perché Israele sta vincendo”.
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19:51
Ministero Salute Yemen: “Quattro morti nel raid di Israele”
Il ministero della Salute del governo Houthi in Yemen comunica che quattro persone sono morte e 33 sono rimaste ferite in seguito agli attacchi israeliani di oggi.
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19:21
Ministero Sanità Libano: “49 vittime dei raid israeliani di oggi”
Almeno 49 persone sono state uccise oggi nei violenti attacchi israeliani nel Libano meridionale e orientale, secondo i dati del ministero della Sanità libanese. “I raid del nemico israeliano a Baalbek-Hermel hanno provocato 21 morti e 47 feriti”, ha informato il ministero in un rapporto provvisorio. L’agenzia di stampa libanese Ani ha riferito che i quartieri della città di Baalbek, principale centro della valle della Bekaa, e i villaggi circostanti nell’est sono stati sottoposti domenica a “una quindicina di raid”. Sempre nella pianura della Bekaa, altre quattro persone sono state uccise in un raid israeliano contro Joub Jenin, ha aggiunto il ministero. Sempre secondo la stessa fonte, 24 sono invece le vittime di un attacco israeliano vicino a Sidone, la principale città del sud del Libano.
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19:08
“Nasrallah ucciso da una bomba made in Usa”
Il senatore Usa Mark Kelly, presidente della sub-commissione del Senato sulle forze armate, ha dichiarato all’emittente Nbc che la bomba che ha ucciso il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah era una “Mark 84” di fabbricazione americana, del peso di novecento chili. “Vediamo che si sta facendo un maggiore uso di munizioni guidate e continueremo a fornirle”, ha aggiunto.
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19:02
Idf: “35 razzi dal Libano nelle ultime ore”
Le forze armate israeliane hanno reso noto che nelle ultime ore sono stati lanciati circa 35 razzi dal Libano verso il nord di Israele: in particolare, dieci erano diretti verso la Galilea Occidentale e altri 25 razzi sono stati lanciati verso l’area della baia di Haifa. A quanto riferito sono state colpite solo aree aperte.
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18:34
Raid Idf nel Libano orientale, almeno 21 morti
Almeno 21 persone sono morte e 47 sono rimaste ferite in un attacco israeliano contro una casa a Baalbek-Hermel, nel Libano orientale. Lo scrive l’agenzia di stampa statale libanese Nna.
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18:31
Gallant: “Per noi non c’è posto troppo lontano”
“Ho seguito l’attacco agli Houthi dalla sala di controllo dell’Aeronautica militare. Il messaggio è chiaro: per noi non c’è posto che sia troppo lontano”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant commentando i raid in Yemen come risposta ai missili e droni lanciati sul territorio dello Stato ebraico dal gruppo yemenita legato all’Iran, Gallant ha poi citato i Salmi: “Inseguirò i miei nemici e li raggiungerò, e non tornerò finché non se ne saranno andati”.