Libano, primo raid israeliano sul centro di Beirut: “4 morti”. Il premier Miqati: “Siamo pronti a schierare l’esercito a Sud”

Continua la pressione israeliana sul libano, con le bombe di Tel Aviv che sono arrivate anche nel centro della capitale. Dopo l'uccisione del leader del Partito di Dio, alle 11 italiane ha parlato il suo vice Naim Qassem che ha annunciato imminenti provvedimenti del gruppo in risposta al raid di Tel Aviv

Aggiornato: 12:52

  • 12:52

    Iran: “Non manderemo militari a Gaza o in Libano”

    “L’Iran non invierà forze militari a Gaza o in Libano per combattere contro il regime sionista”: lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Nasser Kanani. “I governi e le nazioni della regione, così come la resistenza in Libano e in Palestina, hanno capacità e potenza sufficienti per difendersi dall’aggressione dei sionisti, quindi non c’è bisogno di dispiegare forze militari aggiuntive dall’Iran. Le azioni del regime sionista non rimarranno senza risposta e il regime sarà punito per i suoi crimini, e l’Iran prenderà misure adeguate e decisive a questo proposito”, ha sottolineato Kanani, aggiungendo: “L’Iran risponderà a chiunque agisca contro la sicurezza nazionale del Paese attraverso l’avventurismo. Taglieremo mani e piedi agli aggressori e, se necessario, continueremo il nostro cammino verso i Santi Qod”.

  • 12:43

    Premier Libano: “Siamo pronti a schierare l’esercito a Sud”

    Il primo ministro libanese Najib Mikati ha affermato che il governo è pronto a schierare l’esercito nel sud del Paese: lo riporta Al Jazeera. Allo stesso tempo, parlando ai media, Mikati ha ribadito l’impegno per un cessate il fuoco immediato.

  • 12:43

    Cremlino: “Alto rischio di vasta guerra in Medio oriente”

    È “molto alto” il rischio di una vasta guerra in Medio Oriente come conseguenza dell’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. I raid israeliani sul Libano hanno portato a “una significativa destabilizzazione della situazione nella regione”, ha aggiunto Peskov, citato da Interfax.

  • 12:42

    Cremlino: “In Libano rischio catastrofe umanitaria”

    I “bombardamenti indiscriminati su aree residenziali in Libano” porteranno “inevitabilmente a una catastrofe umanitaria come stiamo vedendo a Gaza”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti

  • 11:14

    Iniziato il discorso del numero due di Hezbollah Naim Qassem

    Ha iniziato il suo discorso il numero due di Hezbollah, Naïm Kassem . È seduto davanti a delle persiane chiuse, in un luogo segreto. Dopo la morte di Hassan Nasrallah, il gruppo non ha ancora comunicato né sul suo successore, né sull’organizzazione dei suoi funerali

     

     

  • 10:00

    Tajani: “Soldati italiani restano in Libano, ho ricevuto garanzie da Israele”

    “Ho avuto la garanzia che Israele presterà grande attenzione e prudenza alla presenza dei nostri militari” in Libano che al momento “non stanno correndo alcun pericolo”. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a ReStart su Rai 3 e facendo riferimento a un colloquio avuto con il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz. “E’ importante che Israele con i suoi attacchi risparmi il più possibile la popolazione civile e tenga fuori dagli attacchi il contingente italiano che fa parte di una missione di pace e non di guerra, che ha il compito di garantire la pace e non di combattere”, ha sottolineato Tajani.

    Il titolare della Farnesina ha aggiunto che “seguiamo minuto per minuto i nostri militari che fanno parte del contingente Unifil” e che si trovano in “un’area molto a rischio, ma non stanno correndo pericoli e resteranno là”. Tajani ha quindi spiegato che è stata ”ridotta la missione in Libano che si occupa dell’addestramento dell’esercito libanese, sono rimasti solo i militari che devono gestire la caserma”.

  • 09:58

    Libano, Onu: “100mila persone fuggite in Siria”

    Circa 100.000 persone sono fuggite dal Libano in Siria durante gli attacchi israeliani: lo riportano le Nazioni Unite.

  • 09:56

    Libano, oggi riunione dei ministri degli Esteri dell’Ue

    I ministri degli Esteri Ue, a quanto si apprende, terranno una riunione in videocall nella giornata di oggi sull’escalation della crisi in Libano e in Medio oriente. La riunione è prevista nel pomeriggio.

  • 09:08

    Usa, funzionario alla Cnn: “Possibile attacco dell’Iran, difenderemo Israele”

    L’Iran starebbe pianificando un attacco contro Israele in seguito all’uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah e l’amministrazione Biden sta collaborando con Israele per la sua difesa. Lo ha dichiarato alla Cnn un funzionario statunitense, spiegando che si stanno preparando difese congiunte per respingere un possibile attacco, del quale la fonte non ha specificato né di che tipo possa trattarsi e né quali preparativi l’esercito americano stia mettendo in atto. Gli Usa hanno guidato una difesa multinazionale di Israele a metà aprile, quando l’Iran lanciò oltre 300 droni e missili contro Israele.

  • 09:01

    Beirut: “105 le persone uccise ieri negli attacchi israeliani”

    Sono almeno 105 le persone uccise negli attacchi israeliani di ieri e 359 i feriti. Lo hanno reso noto le autorità libanesi, mentre ieri il primo ministro ha dichiarato che il conflitto in corso potrebbe aver già costretto circa un milione di persone ad abbandonare le proprie case in tutto il Paese.