Israele-Libano, la diretta – Le truppe di Tel Aviv oltre il confine: “Spari di carri armati e artiglieria nel sud”. Gli Usa: “Operazioni limitate”
Le forze dell'Idf sono state avvistate dal lato libanese nella zona di Wazzani, nel settore orientale della linea di demarcazione. I militari del Paese dei cedri si ritirano dalle postazioni di frontiera. La Casa Bianca: "Incursione strategica per difendere le comunità del nord di Israele"
Aggiornato: 09:09
I fatti più importanti
- L'esercito libanese ha abbandonato i posti al confine
- Truppe israeliane a Wazzani, nel settore est del confine
- Usa: "Operazione strategica per difesa da Hezbollah"
- Militari Unifil in "allarme 2": no spostamenti fuori dalla base
- Usa: "Da Israele operazioni limitate"
- Spari dell'Idf nel sud del Libano
- L'esercito libanese riposiziona le truppe
- Centinaia di mezzi militari al confine
- Idf: "Zona militare chiusa nel nord di Israele"
- Unifil costretta ad annullare i pattugliamenti al confine
- Guterres contro qualsiasi invasione di terra in Libano
- Houthi: "Intensificheremo gli attacchi contro Israele"
- Gallant: "Presto il prossimo passo della sfida a Hezbollah"
- Biden: "Serve un cessate il fuoco adesso"
- Parigi: "Israele si astenga da qualsiasi azione terrestre in Libano"
- Wp: "Israele ha informato gli Usa di un'imminente operazione di terra"
- La Germania evacua il personale diplomatico in Libano
- Media: "Primo raid israeliano nel Nord del Libano"
- Ucciso il comandante dell'unità razzi di Hezbollah
- Premier Libano: "Siamo pronti a schierare l'esercito a Sud"
- Iniziato il discorso del numero due di Hezbollah Naim Qassem
- Tajani: "Soldati italiani restano in Libano, ho ricevuto garanzie da Israele"
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19:38
Borrell: “Serve una tregua immediata”
“Questo è il momento della verità per il Libano. L’Ue chiede un immediato cessate il fuoco e l’attuazione simultanea della risoluzione Onu. Ora le armi devono tacere e la voce della diplomazia deve farsi sentire, gli attacchi di Hezbollah devono finire, l’indipendenza del Libano deve essere rispettata e bisogna evitare altre azioni militari”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Josep Borrell al termine dell’informale esteri.
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18:36
Houthi: “Intensificheremo gli attacchi contro Israele”
Gli Houthi dello Yemen hanno dichiarato che intensificheranno le operazioni militari contro Israele in risposta ai suoi attacchi nel Paese, all’indomani del raid israeliano contro obiettivi Houthi che, secondo il portavoce del gruppo yemenita, ha causato cinque morti e 57 feriti.
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18:35
Il pentagono invia altri soldati in Medio Oriente
Il Pentagono ha annunciato l’invio di “poche migliaia” di truppe in Medio Oriente per rafforzare la sicurezza ed essere pronti a difendere Israele se necessario. La vice portavoce del dipartimento della Difesa Sabrina Singh ha precisato che si tratterà per la maggior parte di più squadroni di aerei da caccia. “I jet saranno lì per la protezione delle forze statunitensi”, ha aggiunto
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18:01
Hezbollah: “Faremo corpo a corpo coi soldati israeliani”
Il numero due di Hezbollah, lo shaykh Naim Qassem, ha affermato oggi che i combattenti del Partito di Dio sono pronti a “fare corpo a corpo” con i soldati israeliani in caso di invasione di terra israeliana del Libano.
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17:29
Gallant: “Presto il prossimo passo della sfida a Hezbollah”
“Il prossimo passo della guerra contro Hezbollah comincerà presto”. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant parlando con i sindaci delle comunità del nord del Paese, al confine con il Libano. “Sarà un fattore significativo nel cambiare la situazione di sicurezza e ci consentirà di completare l’importante missione di far tornare i residenti alle loro case”, ha aggiunto, citato da Times of Israel.
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17:28
Biden: “Serve un cessate il fuoco adesso”
“Serve un cessate il fuoco adesso” in Medio Oriente. Lo ha detto Joe Biden parlando alla Casa Bianca. “Sono informato della situazione” in Libano, ha aggiunto il presidente.
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17:27
Parigi: “Israele si astenga da qualsiasi azione terrestre in Libano”
“Esorto Israele ad astenersi da qualsiasi azione terrestre” in Libano e “a cessare il fuoco”, e “Hezbollah a fare lo stesso”. Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot in conferenza stampa a Beirut dove ha incontrato i vertici del Paese dei Cedri.
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16:49
Wp: “Israele ha informato gli Usa di un’imminente operazione di terra”
Israele ha informato Washington che una “limitata” operazione di terra in Libano potrebbe essere imminente. Lo ha riferito al Washington Post un funzionario degli Stati Uniti, precisando che lo Stato ebraico ritiene che la nuova campagna possa essere su scala ridotta rispetto alla guerra con Hezbollah del 2006 e concentrarsi sullo smantellamento delle infrastrutture militari del gruppo libanese lungo il confine così da consentire il ritorno delle comunità israeliane sfollate nelle loro abitazioni. Gli Stati Uniti ritengono che Israele potrebbe lanciare “a breve” un’incursione di terra nel sud del Libano “più contenuta” di quanto originariamente previsto, hanno detto funzionari americani alla Cnn. L’operazione prenderebbe di mira le infrastrutture di Hezbollah vicino al confine con Israele. Secondo il Wp, la campagna pianificata da Israele sarebbe più piccola della sua ultima guerra contro Hezbollah nel 2006 e si concentrerebbe sullo sgombero delle infrastrutture militanti lungo il confine per rimuovere la minaccia alle comunità di confine israeliane.
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16:37
Netanyahu: “Ottenuti successi storici, ma ci attendono grandi sfide”
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha aperto la riunione di governo affermando che Israele “è in guerra per la sua stessa esistenza” e che “stiamo facendo il lavoro che il popolo di Israele e generazioni di israeliani si aspettano che facciamo”. Israele, ha aggiunto, sta vivendo “giorni di successi storici, ma anche grandi sfide che ci attendono ancora”. Lo riporta Haaretz. Il premier israeliano ha ringraziato i cittadini di Israele “per essere rimasti fermi” e ha detto che “se uniamo le forze e andiamo mano nella mano, sconfiggeremo i nostri nemici”.
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16:36
Fonti: “Un’invasione d’Israele nel Sud del Libano potrebbe essere imminente”
Ci sarebbe stata una accelerazione dei tempi di una invasione israeliana del sud del Libano che potrebbe iniziare prima di quanto ci si aspettava solo fino a pochi giorni fa, spiegano fonti militari al Jerusalem Post. L’Idf è rimasto sorpreso dalla mancata risposta di Hezbollah, a ora, ai raid mirati di Israele contro i suoi vertici e operativi nelle ultime due settimane e in particolare all’assassinio del leader Hassan Nasrallah venerdì. La capacità di risposta di Hezbollah contro il fronte di Israele è stata ridotta più di quanto atteso. In particolare, l’Idf si aspettava una risposta letale, che non è arrivata, su Haifa e sulle porzioni più a sud del fronte nord.