Israele-Libano, la diretta – Le truppe di Tel Aviv oltre il confine: “Spari di carri armati e artiglieria nel sud”. Gli Usa: “Operazioni limitate”

Le forze dell'Idf sono state avvistate dal lato libanese nella zona di Wazzani, nel settore orientale della linea di demarcazione. I militari del Paese dei cedri si ritirano dalle postazioni di frontiera. La Casa Bianca: "Incursione strategica per difendere le comunità del nord di Israele"

Aggiornato: 09:09

  • 21:20

    Militari Unifil in “allarme 2”: no spostamenti fuori dalla base

    I militari italiani della missione Onu di Unifil nel sud del Libano sono in “allarme 2”, protocollo che implica la limitazione al minimo gli spostamenti all’esterno della base. A quanto si apprende, al momento non si rende necessaria l’entrata nei bunker: non si può escludere però che questo possa accadere nel momento in cui i cieli fossero sorvolati dai razzi. Interrotti tutti i pattugliamenti sui 120 chilometri di frontiera, compresi i 52 controllati dal contingente italiano nel settore ovest. 

  • 21:07

    “L’esercito libanese si sta ritirando dal confine”

    L’esercito libanese è stato visto ritirarsi da diverse posizioni sul confine meridionale con Israele. Lo scrive l’agenzia Reuters citando residenti locali e una fonte della sicurezza. Un portavoce dell’esercito libanese non ha confermato o smentito le segnalazioni, mentre un’altra fonte della sicurezza ha affermato che le truppe libanesi si trovavano almeno cinque chilometri a nord della frontiera dopo il ritiro.

     

  • 20:47

    Usa: “Da Israele operazioni limitate”

    Il governo israeliano ha informato gli Stati Uniti su “alcune operazioni”, anche di terra, in Libano. Lo ha reso noto il portavoce del dipartimento di Matthew Miller: “Al momento ci hanno detto che si tratta di operazioni limitate alle infrastrutture di Hezbollah vicino al confine, ma siamo in continuo dialogo con loro”.

  • 20:39

    Spari dell’Idf nel sud del Libano

    Le forze dell’Idf stanno sparando con carri armati e artiglieria nel sud del Libano. Lo riporta Haaretz.

  • 20:27

    L’esercito libanese riposiziona le truppe

    L’esercito libanese ha reso noto che sta riposizionando le sue truppe nel sud del Paese dopo le minacce di incursioni israeliane.

  • 20:18

    Raid Idf vicino all’aeroporto di Beirut: “Distrutto un deposito di missili”

    L’Idf ha annunciato di aver distrutto “in un raid aereo preciso” un deposito di missili terra-aria di Hezbollah a circa 1,5 chilometri dall’aeroporto internazionale di Beirut. “Questa infrastruttura costituisce una minaccia per lo spazio aereo libanese e internazionale”, ha affermato l’esercito israeliano. 

  • 19:58

    Centinaia di mezzi militari al confine

    Un centinaio di veicoli militari israeliani, da tank a blindati per il trasporto truppe, sono ammassati al confine con il Libano. Lo mostrano immagini satellitari fornite alla Cnn e scattate domenica. Altre immagini mostrano che i mezzi hanno iniziato ad arrivare al confine dopo il 26 settembre.

  • 19:56

    Idf: “Zona militare chiusa nel nord di Israele”

    L’esercito israeliano ha annunciato di aver dichiarato “zona militare chiusa” le aree di Metula, Misgav Am e Kfar Giladi, nel nord di Israele al confine con il Libano.

  • 19:39

    Unifil costretta ad annullare i pattugliamenti al confine

    Le forze di pace in Libano sono state costrette a fermare le attività di pattugliamento al confine con Israele. “I nostri caschi blu Unifil rimangono in posizione nell’area di responsabilità della missione, mentre l’intensità dei combattimenti impedisce i loro movimenti e la capacità di svolgere i compiti loro assegnati”, ha detto Stéphane Dujarric, portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, in una conferenza stampa. 

  • 19:39

    Guterres contro qualsiasi invasione di terra in Libano

    Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, è contro “qualsiasi” invasione di terra in Libano da parte di Israele. Lo ha detto il portavoce del Palazzo di Vetro Stephane Dujarric, ribadendo che “non vogliamo vedere alcun tipo di invasione via terra”.