Israele-Libano, la diretta – Attacco iraniano contro Israele: lanciati 200 missili. Teheran annuncia: “Siamo in stato di guerra”

Nel giorno in cui l'esercito israeliano ha portato la guerra nel territorio libanese, è arrivata la rappresaglia iraniana per la morte di Haniyeh e Nasrallah, oltre che per l'esplosione dei cercapersone a Beirut. Uomini armati aprono il fuoco sulla folla a Tel Aviv: "6 morti"

Aggiornato: 22:27

I fatti più importanti

  • In Evidenza
    18:43

    Idf: l’Iran ha lanciato missili contro Israele

    “Poco fa missili sono stati lanciati dall’Iran verso lo Stato di Israele”. Lo annuncia l’esercito israeliano dando istruzioni alla popolazione di seguire con precisione le istruzioni del fronte interno. “Entrate immediatamente nei rifugi non appena sentite le sirene”, si legge nell’allarme dell’Idf. Secondo Ynet sarebbero almeno 100 i missili lanciati.

    I residenti di Gerusalemme hanno ricevuto l’ordine di mettersi al riparo. L’ordine è stato inviato ai telefoni cellulari e annunciato dalla tv nazionale. Le stazioni televisive riferiscono di sirene che suonano in alcune parti di Gerusalemme e nel centro di Israele.

     

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  • 22:27

    Berlino, Iran si fermi subito, porta la regione nel baratro

    “In queste ore Israele viene attaccata dall’Iran con i missili. Io condanno nel modo più forte possibile l’attacco in corso”. È quello che ha postato su X la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock. “Abbiamo messo in guardia l’Iran da questa pericolosa escalation – conclude -. L’Iran deve immediatamente fermare questo attacco. Porta la regione avanti nel baratro”. 

  • 22:16

    Mosca, Medio Oriente dimostra fallimento politica di Biden

    La situazione in Medio Oriente dimostra “il fallimento totale dell’amministrazione Biden” nella regione. “Una tragedia sanguinosa che non fa che crescere. Le dichiarazioni disarticolate della Casa Bianca dimostrano un’impotenza totale nella risoluzione delle crisi”. Lo afferma su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova

  • 22:15

    Khamenei, “Con l’aiuto di Dio i nostri colpi saranno più gravi”

    “Con l’aiuto di Dio, i colpi del fronte della resistenza al corpo fatiscente e decadente del regime sionista saranno più gravi e dolorosi”, ha ammonito in serata il leader supremo iraniano Ali Khamenei in un post sul suo account X, in ebraico e persiano, riferendosi agli attacchi missilistici di oggi contro Israele. 

  • 21:54

    Israele: “Vedremo quando esigere il prezzo dell’attacco”

    “Abbiamo dimostrato la nostra capacità di impedire al nemico di raggiungere il successo, grazie alla combinazione di una condotta civile esemplare e di un fortissimo schieramento di difesa aerea. Sceglieremo il momento in cui esigere il prezzo e dimostrare le nostre precise e sorprendenti capacità offensive, in accordo con le direttive dei vertici politici”. Lo ha dichiarato il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi.

  • 21:18

    Palazzo Chigi: “Condanna, ma no escalation”

    “Nel condannare l’attacco iraniano a Israele, il Governo italiano esprime profonda preoccupazione per gli sviluppi in corso e lancia un appello alla responsabilità di tutti gli attori regionali, chiedendo di evitare ulteriori escalation”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi al termine del vertice urgente convocato da Giorgia Meloni “alla luce dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente”, cui ha partecipato anche , l’ambasciatore d’Italia in Israele, Luca Ferrari.

  • 21:14

    Idf: “Continueremo a colpi con potenza stanotte”

    L’aeronautica israeliana “continua ad operare a pieno regime e anche stasera continuerà a colpire con potenza in Medio Oriente, come è avvenuto nell’ultimo anno”. Lo ha detto il portavoce delle Idf Daniel Hagari, rivendicando che contro l’attacco iraniano “i sistemi di difesa aerei americano e israeliano hanno operato in modo efficace, c’è stata una stretta cooperazione nel rilevamento e nell’intercettazione” dei missili lanciati dall’Iran.

  • 21:01

    Iran: “Colpite tre basi israeliane con missili ipersonici”

    “Abbiamo colpito tre basi militari israeliane vicino a Tel Aviv. Lo hanno reso noto con un comunicato diffuso a Teheran i Guardiani della rivoluzione dopo il lancio di decine di missili contro Israele. La televisione pubblica iraniana ha poi aggiunto che nell’attacco sono stati utilizzati missili ipersonici di fabbricano iraniana Fatah

  • 20:30

    L’Iran annuncia: “Siamo in stato di guerra”

    “Il Paese è entrato in stato di guerra e qualsiasi contenuto a favore del nemico e che indebolisca il paese, il governo, l’esercito è considerato tradimento”. E’ quanto fa sapere il ministero dell’Intelligence iraniano dopo la conclusione dell’attacco contro Israele.

  • 20:16

    Iran: “A segno l’80% dei missili”

    La tv di Stato dell’Iran rivendica che “l’80%” dei missili lanciati oggi da Teheran contro Israele hanno colpito i bersagli previsti. Lo riporta Sky News Uk, aggiungendo tuttavia che fonti israeliane parlano invece di un gran numero di missili intercettati.