L’Iran: “Attacco finito. Se Israele reagisce colpiremo più forte”. Tel Aviv: “A giorni forte rappresaglia” E poi: “Il segretario Onu Guterres è persona non grata”

Teheran dichiara conclusa l’azione. La Guida suprema punta il dito contro "gli Usa e alcuni Paesi europei che in modo falso sostengono di difendere pace e tranquillità". Caccia israeliani bombardano a sud di Beirut. Crosetto: "Pronti a rivedere la decisione di lasciare il contingente italiano schierato". Hezbollah: "A Odaisseh primo scontro sul terreno i soldati di Tel Aviv"

Aggiornato: 12:21

  • 08:31

    New York Times: “Israele ha distrutto la metà dell’arsenale di Hezbollah”

    Nel corso dei suoi raid sul Libano, Israele avrebbe distrutto la metà dell’arsenale di Hezbollah. Lo scrive il New York Times citando funzionari israeliani e americani. Nonostante ciò – si legge ancora – l’arsenale dell’organizzazione sciita rimarrebbe ancora “formidabile”.

  • 08:29

    Gaza, l’agenzia Wafa: “Raid a Khan Yunis, uccise 4 persone”

    L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che aerei da guerra israeliani hanno bombardato stanotte la casa della famiglia del giornalista Ahmed al-Zard uccidendo almeno quattro persone a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo la Wafa le vittime sono il fratello, lo zio e due cugini del reporter, che sarebbe invece rimasto gravemente ferito nell’attacco insieme alla madre e all’altro fratello.

  • 08:27

    Iran: “Se Israele risponde all’attacco colpiremo tutte le sue infrastrutture”

    L’Iran colpirà “tutte le infrastrutture” di Israele se attaccato in risposta ai suoi lanci missilistici di ieri: è la minaccia lanciata dal capo di Stato maggiore dell’esercito di Teheran, il generale Mohammad Bagheri. “Se il regime sionista, che è impazzito, non è controllato dai suoi sostenitori americani ed europei e vuole continuare questi crimini o agire contro la nostra sovranità e integrità territoriale, un’operazione come quella di” ieri sera “sarà ripetuta con maggiore intensità e tutte le infrastrutture del regime saranno prese di mira”, ha detto il Bagheri alla televisione di Stato iraniana.