Israele: Guterres “persona non grata”. L’Aeronautica prepara risposta all’Iran. Libano, morti 8 soldati Idf. Netanyahu: “Dio li vendicherà”

Teheran dichiara conclusa l’azione. La Guida suprema punta il dito contro "gli Usa e alcuni Paesi europei che in modo falso sostengono di difendere pace e tranquillità". Caccia israeliani bombardano a sud di Beirut. Nel sud del Libano scontri tra soldati di Tel Aviv e Hezbollah

Aggiornato: 09:09

I fatti più importanti

  • 09:16

    Iran: “Gli Usa non intervengano a sostegno di Israele o risponderemo duramente”

    L’Iran ha messo in guardia gli Stati Uniti contro qualsiasi intervento a sostegno di Israele. “Abbiamo anche avvertito le forze americane di ritirarsi da questa questione e di non intervenire, altrimenti affronteranno una dura risposta da parte nostra”, ha detto il ministro degli Esteri, Abbas Araghchi, alla tv di Stato.

  • 09:14

    Iran, braccio militare dei Pasdaran: “Se Israele reagisce potremmo radere al suolo Tel Aviv”

    “Se il regime sionista commetterà un errore, potremmo dimostrare che possiamo radere al suolo Tel Aviv in una sola notte”. Lo ha affermato l’ex comandante della Forza Qods iraniana, Ahmad Vahidi.

  • 09:09

    Gaza, Israele bombarda una scuola: “Base di Hamas”. L’agenzia Wafa: “Almeno 9 morti”

    Le Forze di Difesa israeliane hanno annunciato di aver colpito – sulla base di informazioni precise – miliziani di Hamas che operavano a partire da una scuola nel centro di Gaza. Hamas stava usando la scuola come base per pianificare e realizzare “attacchi terroristici contro i soldati dell’Idf e lo Stato di Israele”, afferma l’esercito, precisando che prima dell’attacco sono state eseguite una serie di misure “per limitare i danni ai civili”. Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa almeno nove palestinesi sono stati uccisi e 20 feriti nell’attacco alla scuola, che ospitava sfollati.

  • 09:02

    Al Jazeera: “Oltre 30 persone uccise a Khan Younis”

    I corpi di oltre 30 persone, tra cui donne e bambini, sono stati recuperati dopo che le forze israeliane si sono ritirate da Khan Younis a seguito di un assalto via terra durato diverse ore. Lo riferisce Al Jazeera, citando Saleh al-Hams, responsabile del reparto infermieristico dell’Ospedale europeo, che ha dichiarato che decine di morti e feriti sono stati trasportati nella sua struttura e al Nasser Hospital a partire dalle 3 del mattino. Alcuni dei feriti sono in condizioni critiche, ha aggiunto. Le forze israeliane hanno effettuato pesanti attacchi aerei mentre le truppe di terra hanno organizzato incursioni in tre quartieri di Khan Younis, la seconda città più grande di Gaza.

  • 09:00

    Iran: “Nessun avviso agli Stati Uniti prima dell’attacco”

    Il governo di Teheran ha affermato di non aver scambiato alcun messaggio con gli Stati Uniti prima dell’attacco di ieri contro Israele.

  • 08:59

    Israele: “Anche la 36ma divisione in azione contro Hezbollah”

    “La 36ma Divisione, che comprende soldati della Brigata Golani, della 188ma Brigata corazzata, della sesta Brigata di fanteria e altre forze, si sta unendo ai raid mirati, limitati e localizzati contro obiettivi terroristici di Hezbollah e infrastrutture terroristiche nel sud del Libano, iniziati lunedì”: lo rende noto su Telegram l’esercito israeliano. “I soldati sono accompagnati dall’Aeronautica militare e dalla 282ma Brigata di artiglieria”, conclude il messaggio. Ieri l’esercito aveva annunciato che le operazioni nel sud del Libano sono guidate dalla 98ma Divisione, inclusi i soldati dei Paracadutisti, del Commando e della 7ma Brigata.

  • 08:56

    Iran, il ministero degli Esteri: “Agiremo con decisione su ciò che diciamo”

    “Il regime israeliano e i suoi sostenitori devono sapere che l’Iran agirà con decisione su ciò che dice”: lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, all’indomani degli attacchi di Teheran contro Israele.
    “Nessuna mossa avventurista e imprudente contro l’Iran resterà senza risposta, poiché le lunghe braccia dell’Iran raggiungeranno qualsiasi punto che desidera”, ha aggiunto Kanani su X riferendosi alle recenti dichiarazioni del premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo cui “non c’è posto in Iran che il lungo braccio di Israele non possa raggiungere”. “Abbiamo intrapreso ieri un’azione dura contro gli aggressori deliranti e testardi, sulla base della Carta delle Nazioni Unite e del nostro diritto alla legittima difesa della sicurezza, della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Iran”, ha concluso.

  • 08:50

    Iran: “L’attacco a Israele è terminato. Prese di mira solo le basi militari”

    “L’Iran ha usato solo il suo diritto alla legittima difesa, basato sulla Carta delle Nazioni Unite, e ha preso di mira le basi militari e di sicurezza del regime sionista martedì”: lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, durante conversazioni telefoniche avute nella notte con i suoi omologhi di Germania, Francia e Regno Unito. “L’attacco di rappresaglia dell’Iran contro Israele è terminato, ma se i sionisti reagiranno, Teheran darà una risposta più severa”, ha aggiunto, citato da Mehr. “Avvisiamo qualsiasi terza parte di non interferire in questo conflitto”, ha concluso.

  • 08:46

    Israele, suonano le sirene di allarme nell’Alta Galilea

    Le sirene di allarme per il possibile arrivo di razzi suonano in diverse città dell’Alta Galilea, nel nord di Israele, tra cui Beit Hillel, Kiryat Shmona e Dafna. Lo riporta il Times of Israel.

  • 08:44

    Israele: “A giorni significativa rappresaglia per l’attacco dell’Iran”

    Israele lancerà entro pochi giorni una “significativa rappresaglia” in risposta al massiccio attacco missilistico iraniano di ieri, che potrebbe colpire gli impianti di produzione di petrolio all’interno del Paese e altri siti strategici: lo riporta Axios, che cita funzionari israeliani.

    Alti funzionari israeliani hanno affermato che uno degli obiettivi potrebbero essere gli impianti petroliferi del Paese. Secondo Axios il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, discuterà della questione con il presidente americano Joe Biden. Secondo una fonte a conoscenza dei dettagli Netanyahu terrà una consultazione limitata sulla sicurezza con diversi ministri e capi dell’establishment della Difesa per continuare a discutere la risposta all’attacco iraniano.