Libano, nuovi raid su Beirut: “Colpito un centro di soccorso, 6 morti”. Governo: “Nasrallah aveva accettato la tregua prima di essere ucciso”

Aggiornato: 11:57

  • In Evidenza
    08:40

    Ministro degli Esteri: “Nasrallah aveva accettato la tregua con Israele prima di essere ucciso”

    L’ex leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva accettato un cessate il fuoco con Israele poco prima di essere ucciso in un raid su Beirut, afferma il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib citato dall’agenzia di stampa turca Anadolu. “La parte libanese aveva accettato”: il presidente del parlamento Nabih “Berri si era consultato con Hezbollah e ne avevamo informato i rappresentanti di Stati Uniti e Francia“, dice Bou Habib.

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  • 11:57

    Hezbollah: “Respinto una nuova incursione di terra di Israele nel sud del Libano”

    Hezbollah afferma di aver respinto un tentativo di avanzata israeliana attraverso il confine nel sud del Libano. L’organizzazione ha “respinto con il fuoco dell’artiglieria il tentativo delle forze nemiche israeliane di avanzare presso la Porta di Fatima”, ha dichiarato il gruppo sciita, un giorno dopo che Israele ha dichiarato che otto dei suoi soldati sono stati uccisi nel sud del Libano, mentre combattevano contro il gruppo sostenuto dall’Iran.

  • 11:54

    Israele: “Ucciso Rawhi Mushtaha, capo del governo di Hamas nella Striscia di Gaza”

    L’esercito israeliano ha annunciato la morte di Rawhi Mushtaha, capo del governo di Hamas nella Striscia di Gaza, ucciso con altri due dirigenti in un raid nel nord della regione di circa tre mesi fa organizzato dalle forze militari israeliane insieme allo Shin Bet. “Mushtaha era uno degli operativi di Hamas di più alto grado e aveva un impatto diretto sulle decisioni relative al dispiegamento delle forze di Hamas”, ha precisato Idf, spiegando che Hamas non ne aveva allora annunciato la morte. Insieme a lui sono stati uccisi Sameh al-Siraj, che nell’ufficio politico di Hamas aveva la delega per la sicurezza e Sami Oudeh, comandante del Meccanismo per la sicurezza generale. I tre si nascondevano in un compound sotterraneo fortificato e organizzato nel nord della Striscia di Gaza, un centro di controllo di Hamas equipaggiato per il soggiorno prolungato dei leader del movimento islamico.

  • 10:47

    Financial Times: “Israele potrebbe attaccare gli impianti petroliferi dell’Iran”

    In risposta all’attacco missilistico sferrato il 1° ottobre dall’Iran, Israele potrebbe attaccare gli impianti petroliferi di Teheran. Lo riporta il quotidiano britannico The Financial Times, citando una fonte anonima. “Una fonte attendibile ha detto che si stanno prendendo in considerazione diverse varianti, ma la preferenza è data ad un attacco che danneggi l’economia iraniana, ad esempio contro le sue compagnie petrolifere“, ha riferito la fonte.

    Secondo altri media, Israele potrebbe attaccare anche i sistemi missilistici iraniani che hanno partecipato all’attacco. I paesi occidentali hanno insistito su questa variante durante le discussioni avute con la parte israeliana, esprimendo l’opinione che un simile attacco sarebbe considerato simmetrico il che diminuirebbe le probabilità di un nuovo ciclo di vendetta. Il FT aggiunge che Israele potrebbe anche attaccare alti funzionari iraniani, piuttosto che le infrastrutture del paese.

  • 10:20

    Libano, Israele conferma i nuovi attacchi nel sud: “15 terroristi uccisi a Bint Jbeil”

    L’esercito israeliano ha affermato su Telegram di aver colpito “circa 200 obiettivi terroristici di Hezbollah in territorio libanese, tra cui siti di infrastrutture terroristiche, terroristi, depositi di armi e posti di osservazione”. Israele sostiene inoltre di aver ucciso “circa 15 terroristi di Hezbollah” in un attacco all’edificio del comune di Bint Jbeil, in cui, secondo quanto afferma, Hezbollah stava operando.

  • 10:10

    Libano, media iraniani: “Domani i funerali di Hassan Nasrallah”

    L’agenzia di stampa statale iraniana Irna rilancia un’informazione di Sabereen News secondo cui i funerali di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah ucciso nel raid israeliano del 27 settembre sulla periferia sud di Beirut, verranno celebrati venerdì. Irna aggiunge che Sabereen News non precisa il luogo dei funerali. Iran International definisce Sabereen News vicina ai Guardiani della rivoluzione.

  • 10:09

    Media: “Il presidente iraniano Pezeshkian ha incontrato il n.2 di Hamas in Qatar”

    Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, ha incontrato in Qatar il numero due dell’ufficio politico di Hamas, Khalil al-Hayya. E’ quanto ha riferito stamani la tv israeliana N12 dopo che l’agenzia ufficiale iraniana Irna ha dato notizia di un colloquio avvenuto ieri sera tra Pezeshkian e “una delegazione di alto livello” di Hamas a Doha. Pezeshkian è arrivato ieri in Qatar per una visita che, secondo i media iraniani, era in programma già da tempo.

  • 10:06

    Libano, nuovi raid sulla valle della Bekaa

    L’agenzia di stampa nazionale libanese (NNA) ha riferito di attacchi israeliani in diverse località del Libano questa mattina. In particolare gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato i villaggi nei distretti meridionali di Tiro e Bint Jbeil, vicino al confine israeliano, nonché il villaggio di Arnoun nel distretto di Nabatieh, anch’esso vicino al confine.
    Secondo l’agenzia, il villaggio di confine di Aitaroun è stato bombardato dall’artiglieria israeliana. Nella valle della Bekaa, nel Libano orientale, è stato segnalato un attacco aereo israeliano sul villaggio di Harfouch.

  • 09:43

    Media: “Danni a base aerea israeliana dopo l’attacco dell’Iran”

    L’attacco missilistico iraniano del 1° ottobre sembra aver colpito una delle principale basi aeree militari israeliane. Lo scrive il Times of Israel, facendo riferimento a immagini satellitari di un hangar della base aerea di Nevatim, nel sud di Israele, scattate dopo il massiccio bombardamento di martedì sera e che sembrano mostrare un grande buco nel tetto.

    Le foto mostrano i danni al tetto di una fila di edifici vicino a una pista. Si possono vedere grandi pezzi di detriti sparsi intorno all’edificio. Nevatim ospita gli aerei più avanzati dell’aeronautica militare israeliana, tra cui i caccia stealth F-35 Lightning II prodotti negli Stati Uniti.

  • 09:21

    Media: “Raid israeliano a Latakia, in Siria, contro deposito di armi”

    Le forze israeliane avrebbero effettuato nella notte un raid nei pressi della città siriana di Latakia. Lo riporta il Times of Israel che rilancia notizie dei media siriani. Secondo media legati all’opposizione di Damasco, l’obiettivo sarebbe stato un deposito di armi. La radio Sham, emittente filogovernativa, ha riferito che è stata attivata la difesa aerea per ingaggiare “obiettivi” sul mare all’altezza della regione di Latakia e poi ha dato notizia di vigili del fuoco al lavoro per domare un incendio nella città di Jable, a sud della città costiera.