Libano, raid sul centro di Beirut: 9 morti. Israele ordina evacuazione a nord del fiume Litani. Iran contro il G7: “Parole sul nostro attacco sono irresponsabili”

Israele ordina l'evacuazione di Nabatieh, la città più grande del Libano meridionale. L'agenzia ufficiale iraniana: “Il presidente Pezeshkian ha incontrato il n.2 di Hamas in Qatar”. Ucciso a Gaza autore del linciaggio di Ramallah

Aggiornato: 16:16

  • 08:56

    Israele: “Abbattuti droni diretti a Tel Aviv”. Media: “Gli Houthi rivendicano”

    Durante la note l’aviazione israeliana ha abbattuto sul mare una serie di droni diretti verso il centro di Israele, secondo quanto fa sapere l’Idf citato dal Times of Israel. Lo stesso giornale fa sapere che gli Houthi hanno poi rivendicato il lancio di droni. I miliziani filoiraniani yemeniti hanno però affermato di aver colpito un “obiettivo vitale” a Tel Aviv “con vari droni”, scrive il Times of Israel: affermazione che però non ha alcun riscontro. 

    Il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, in un comunicato diffuso di notte e citato da Ynet, afferma che l’attacco è stato condotto con droni “modello Jaffa” e ha preso di mira “obiettivi critici a Tel Aviv”. Secondo i miliziani yemeniti, “i droni non sono stati né rilevati né intercettati”. Israele afferma che l’Iaf ha abbattuto due droni in mare mentre un terzo è caduto in una zona disabitata.

  • 08:52

    “Khamenei avvertì Nasrallah di fuggire dal Libano poco prima che venisse ucciso”

    La Guida suprema iraniana Ali Khamenei avvertì Hassan Nasrallah di fuggire dal Libano pochi giorni prima che l’ex capo di Hezbollah venisse ucciso da un attacco israeliano a Beirut, secondo funzionari di Teheran citati dall’agenzia di stampa britannica Reuters. Subito dopo l’attacco ai cercapersone trappola del 17 settembre – spiegano le fonti iraniane – Khamenei inviò un messaggio a Nasrallah dicendogli di recarsi subito in Iran, mettendolo in guardia su rapporti d’intelligence secondo i quali Israele aveva agenti all’interno del movimento sciita e stava pianificando di ucciderlo.

  • 08:50

    Uomo residente negli Usa “morto sotto i raid di Israele”

    Un uomo residente nel Michigan è rimasto ucciso in un attacco aereo israeliano sul Libano, secondo la deputata statunitense Rashida Tlaib e la famiglia della vittima citati dai media Usa. Kamel Ahmad Jawad è morto martedì nel Paese mediorientale “mentre cercava di salvare vite innocenti“, ha affermato la figlia Nadine in una dichiarazione. Il Dipartimento di Stato americano ha specificato che l’uomo non era un cittadino Usa, ma un residente permanente legale. “La sua morte è una tragedia, come lo sono quelle di molti civili in Libano”, ha commentato la Casa Bianca.

  • 08:47

    Media: “Ucciso a Gaza autore del linciaggio di Ramallah”

    Aziz Salha, uno degli autori nel 2000 del linciaggio di Ramallah, è stato ucciso in un bombardamento aereo israeliano nel centro della Striscia di Gaza: lo rendono noto i media locali.  Il linciaggio nella città della Cisgiordania fu un violento episodio che avvenne presso la stazione di polizia di el-Bireh, dove una folla palestinese fece irruzione uccidendo e mutilando due militari israeliani che erano entrati accidentalmente nella città controllata dall’Autorità nazionale palestinese.

    Salha era diventato famoso dopo essere stato fotografato mentre agitava le sue mani coperte di sangue fuori dalla finestra della stazione di polizia. Arrestato e condannato all’ergastolo, venne però rilasciato nel 2011. L’opinione pubblica israeliana fu sconvolta dalla brutalità dell’episodio.

  • 08:45

    Raid israeliano nel centro di Beirut, governo: “I morti sono 6”

    Sale ancora il bilancio dell’attacco israeliano contro un centro di soccorso di Hezbollah nel cuore di Beirut, con sei morti e sette feriti. Lo rende noto il Ministero della Sanità libanese.

  • 08:44

    Israele, 2 droni contro città a sud di Tel Aviv: “Nessun ferito”

    Le Forze di difesa israeliane (Idf) affermano che due droni hanno fatto scattare stanotte le sirene d’allarme a Bat Yam, città subito a sud di Tel Aviv. Le Idf specificano che uno dei velivoli è stato intercettato dall’aeronautica israeliana, mentre l’altro ha impattato in un’area aperta e non si registrano feriti o danni particolari.

  • 08:42

    Hezbollah: “Abbiamo combattenti, armi e munizioni per respingere Israele”

    Hezbollah ha abbastanza combattenti, armi e munizioni per respingere Israele. Lo ha dichiarato il capo dell’ufficio comunicazione del movimento, Mohammad Afif. “Vi assicuriamo, nemici, che questo è solo il primo round”, ha detto Afif ai giornalisti nel Libano meridionale, aggiungendo che Hezbollah è pronto a “sacrificare il nostro sangue e la nostra anima per la nostra patria con la grazia di Dio”. Afif ha aggiunto che la superiorità aerea di Israele “si trasformerà in perdite sul terreno”.

  • 08:40

    Ministro degli Esteri: “Nasrallah aveva accettato la tregua con Israele prima di essere ucciso”

    L’ex leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva accettato un cessate il fuoco con Israele poco prima di essere ucciso in un raid su Beirut, afferma il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib citato dall’agenzia di stampa turca Anadolu. “La parte libanese aveva accettato”: il presidente del parlamento Nabih “Berri si era consultato con Hezbollah e ne avevamo informato i rappresentanti di Stati Uniti e Francia“, dice Bou Habib.

  • 08:38

    Esercito israeliano emette nuovi ordini di evacuazione per il sud di Beirut

    L’esercito israeliano ha emesso stanotte un nuovo ordine di evacuazione per alcune zone del sud di Beirut, preannunciando probabili attacchi contro Hezbollah. “Siete vicini a installazioni e interessi legati” al movimento sciita “contro i quali l’esercito agirà nel prossimo futuro”, si legge in un comunicato israeliano in cui si citano gli edifici situati nelle aree di Haret Hreik, Burj al-Barajneh e Hadath Gharb.

  • 08:36

    Raid sul centro di Beirut, colpito un pronto soccorso: “Almeno 5 morti”

    E’ salito ad almeno 5 morti il bilancio delle vittime del raid israeliano che stanotte ha preso di mira un centro di pronto soccorso di Hezbollah nel cuore di Beirut, secondo il Ministero della Sanità libanese.