Beirut, nuovi raid sul centro: 9 morti. Volo charter per 178 italiani. Leader G7: “Con attacchi e ritorsioni escalation incontrollabile”

Israele ordina l'evacuazione di Nabatieh, la città più grande del Libano meridionale, e di altri centri a nord del fiume Litani. Al Jazeera: “L’Iran ha detto agli Usa che la fase di autocontrollo unilaterale è terminata”. L'agenzia ufficiale di Teheran: “Il presidente Pezeshkian ha incontrato il n.2 di Hamas in Qatar”

Aggiornato: 22:26

I fatti più importanti

  • 17:35

    Idf: “Ucciso capo Hezbollah responsabile del raid del 27 luglio”

    L’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso il responsabile del lancio di un razzo con 53 chili di esplosivo che il 27 luglio ha ucciso 12 tra bambini e adolescenti drusi che stavano giocando in un campetto di calcio nel nord di Israele. Khider al Shaebia, ha detto l’Idf, era il capo di Hezbollah per l’area di Har Dov, responsabile di centinaia di lanci di razzi e missili anti carro contro il Golan e il Monte Hermon.

  • 17:30

    Balzo del prezzo del petrolio a New York

    Il petrolio subisce una impennata a New York, dopo la risposta Usa-Israele all’Iran sempre più orientata a colpire le installazioni petrolifere di Teheran: le quotazioni salgono del 4,15% a 73,01 dollari al barile.

  • 17:07

    Biden: “Discutiamo con Israele della possibilità di attacchi contro le installazioni petrolifere iraniane”

    Joe Biden ha detto che sta “discutendo” con Israele della possibilità di attacchi contro le installazioni petrolifere iraniane Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti parlando con i reporter.

  • 17:05

    Al Jazeera: “L’Iran ha detto agli Usa che la fase di autocontrollo unilaterale è terminata”

    Una fonte iraniana ha detto ad Al Jazeera che l’Iran ha inviato un messaggio agli Stati Uniti tramite il Qatar affermando che “la fase di autocontrollo unilaterale è terminata”. Nel messaggio si dice anche che qualsiasi attacco israeliano incontrerebbe una “risposta non convenzionale” che include l’attacco alle infrastrutture israeliane. Il messaggio sottolineava che l’Iran non vuole una guerra regionale, ha detto la fonte ad Al Jazeera.

  • 16:16

    Biden: “Risposta di Israele all’Iran? Oggi non accadrà nulla”

    Joe Biden si è detto convinto, parlando con i reporter, che oggi “non succederà niente” in merito ad una risposta di Israele all’Iran.

  • 15:28

    Tajani: “Voli charter per far rientrare 180 italiani da Beirut”

    “In una situazione sul terreno particolarmente complessa, ci stiamo adoperando per favorire un aumento dei collegamenti in uscita da Beirut, inclusi voli charter e altre modalità, su cui lavoriamo con il ministero della Difesa. Proprio in queste ore stiamo organizzando un volo charter speciale per trasferire in Italia circa 180 connazionali, che speriamo possano arrivare già stasera”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al question time al Senato.

  • 15:25

    Danimarca, arrestati 2 adolescenti svedesi per le granate lanciate vicino all’ambasciata d’Israele

    É stato convalidato il fermo di due adolescenti svedesi per le esplosioni nei pressi dell’ambasciata d’Israele a Copenaghen avvenute ieri mattina. I due di 16 e 19 anni, sono sospettati di aver trasportato cinque granate e di averne lanciato due contro un edificio nel quartiere di Hellerup, nella periferia di Copenaghen, vicino all’ambasciata d’Israele.

    Le motivazioni dell’attacco saranno una parte importante dell’inchiesta, ha dichiarato il procuratore S›ren Harbo, che ha deciso di tenere l’udienza preliminare a porte chiuse: “Coloro che potrebbero aver dato loro le bombe a mano non dovrebbero sapere cosa verrà rivelato durante l’udienza” ha detto il procuratore, riportato dall’emittente pubblica danese DR.

    Negli scorsi mesi le autorità danesi hanno arrestato diversi giovani svedesi per crimini gravi quali sparatorie e detonazioni al soldo di bande criminali. Gli adolescenti sono stati fermati ieri in tarda mattinata presso la stazione centrale di Copenaghen e rigettano le accuse.

  • 15:22

    Francia: “Non giustificata la decisione di Israele contro il segretario dell’Onu”

    Parigi si schiera contro la decisione del governo israeliano di dichiarare “persona non grata” il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. “La Francia si rammarica della decisione ingiustificata, grave e controproducente presa da Israele di dichiarare persona non grata il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres”, ha affermato il ministero degli Esteri francese in una nota.

  • 15:01

    Svezia: “Possibile ruolo dell’Iran dietro gli attacchi alle ambasciate israeliane”

    La Sapo, l’agenzia di intelligence svedese, ritiene che l’Iran potrebbe essere coinvolto negli attacchi di questa settimana contro le ambasciate israeliane in Svezia e Danimarca. “Ci sono alcuni elementi che potrebbero puntare in quella direzione”, ha affermato in una conferenza stampa Fredrik Hallstrom, capo delle operazioni del servizio di sicurezza svedese, rispondendo a una domanda sugli eventuali collegamenti tra quanto accaduto e l’Iran. “In parte a causa della scelta degli obiettivi e del modus operandi, ma questa è un’ipotesi”, ha aggiunto.

    Ieri in Danimarca la polizia ha arrestato tre cittadini svedesi dopo due esplosioni, causate probabilmente da granate, avvenute nei pressi dell’ambasciata israeliana a Copenhagen. Martedì erano stati esplosi spari contro la rappresentanza diplomatica a Stoccolma. La tv svedese Svt ha riferito di aver ricevuto informazioni secondo cui gli ultimi attacchi sono stati eseguiti dalla rete criminale locale “Foxtrot“, su ordine dell’Iran.

  • 14:57

    Ambasciatore libanese in Russia: “Abbiamo chiesto aiuto a Mosca per far finire il conflitto”

    Il Libano ha chiesto l’assistenza diplomatica della Russia per porre fine al conflitto in Medio Oriente, ha reso noto l’ambasciatore libanese a Mosca, Chawki Bou Nassar, in una intervista all’agenzia Tass. In incontri con diplomatici russi ha chiesto “l’aumento del loro sforzo diplomatico e politico con tutte le parti coinvolte e i partiti influenti in Medio Oriente e nel mondo, incluso all’Onu e in altre organizzazioni internazionali”.