Bombe israeliane su Beirut: mistero sulla sorte del successore di Nasrallah. “Dieci raid di Usa e Gb nello Yemen, colpita Sanaa”

Gli aerei di Tel Aviv hanno sganciato bombe sul bunker di Hezbollah nel quartiere Dahieh: si presume che il nuovo leader, Hashem Safieddine, sia rimasto ucciso nel raid. Iran, Khamenei in pubblico con un fucile: "Israele nemico dei musulmani"

Aggiornato: 18:53

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    Media arabi: “Attacchi Usa e Gb a Sanaa e a Hodeidah nello Yemen”

    La capitale yemenita Sanaa, controllata dagli Houthi, e la città portuale di Hodeidah, sono state bombardate. Lo ha riferito Al Masirah, l’emittente dei ribelli yemeniti, mentre Al Arabiya sta mostrando in diretta gli effetti dell’attacco, parlando di “dieci raid degli Usa e della Gran Bretagna”.

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  • 18:53

    Hezbollah: 11 soccorritori uccisi da Israele

    Il servizio di emergenza del Comitato sanitario islamico, affiliato a Hezbollah, ha dichiarato che 11 dei suoi soccorritori sono stati uccisi negli attacchi israeliani nel Libano meridionale oggi. In una dichiarazione, ha affermato che sette soccorritori sono morti in “un’aggressione sionista diretta alle squadre di emergenza” presso l’ospedale governativo di Marjayoun, mentre altri quattro sono stati uccisi in due attacchi altrove nel sud del Libano.

  • 18:53

    Onu condanna il raid in Cisgiordania

    Le Nazioni Unite condannano come “illegale” l’attacco aereo israeliano che ha provocato 18 morti ieri a Tulkarem in Cisgiordania.

  • 18:22

    Hezbollah: colpita base israeliana di Nafah

    Gli Hezbollah libanesi hanno annunciato di aver bombardato la base israeliana di Nafah con una salva di missili e di aver preso di mira un gruppo di soldati israeliani nelle vicinanze di un sito nel nord di Israele. Lo riportano Anadolu e al Jazeera. Il movimento sciita aggiunge di aver anche bombardato le forze israeliane con missili nella pianura di Maroun al-Ras, nel sud del Libano. I media israeliani non riportano ancora la notizia.

  • 16:54

    Israele: ucciso in Cisgiordania un comandante di Hamas. “Pianificava attentati”

    L’attacco aereo sferrato nella città cisgiordana di Tulkarem ieri sera ha ucciso un comandante di Hamas che stava pianificando un attacco terroristico nel primo anniversario dell’assalto del 7 ottobre. Ad affermarlo sono fonti militari citate dal Times of Israel. Secondo IDF e Shin Bet, Zahi Yaser Abd al-Razeq Oufi – che le forze di sicurezza israeliane hanno definito una “vera bomba ad orologeria” – stava pianificando un imminente e imponente attacco terroristico. Secondo l’Anp, nell’attacco sono morte 18 persone.

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  • 16:35

    Idf: “Attacco con droni dall’Iraq, due soldati uccisi e venti feriti”

    Le forze armate israeliane hanno reso noto che ieri mattina si è registrato un attacco con droni provenienti dall’Iraq. Il bilancio è di due soldati uccisi e più di 20 sono rimasti feriti. Lo scrive The Times of Israel. L’attacco è avvenuto nel Golan settentrionale.

  • 16:14

    Iran: “Sì al cessate il fuoco in Libano se include anche Gaza”

    L’Iran sostiene la necessità di un cessate il fuoco in Libano, ma questo deve essere “coordinato” con la fine dei combattimenti nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi nel corso di una conferenza stampa a Beirut. “Sosteniamo gli sforzi per un cessate il fuoco a condizione che sia accettabile per il popolo libanese, accettabile per la resistenza e, in terzo luogo, che sia sincronizzato con un cessate il fuoco a Gaza”, ha affermato Araghchi.

  • 16:04

    Onu: i caschi blu restano in loro posizioni nonostante le richieste di Israele

    I caschi blu dell’Onu rimangono nelle loro posizioni al confine meridionale del Libano, nonostante la richiesta di Israele di liberare alcune aree prima di lanciare la sua operazione di terra contro i militanti di Hezbollah, ha detto Jean-Pierre Lacroix, capo delle forze di pace dell’Onu. Lacroix ha dichiarato che il comandante e gli ufficiali di collegamento della forza Onu, nota come Unifil, sono in costante contatto con le loro controparti militari israeliane e libanesi. Ha definito questo aspetto fondamentale per proteggere gli oltre 10.000 peacekeeper delle Nazioni Unite. La missione delle Nazioni Unite è “l’unico canale di comunicazione tra le parti”, ha detto ai giornalisti, “le forze di pace stanno anche lavorando con i partner per fare il possibile per proteggere la popolazione

  • 15:21

    Beirut, fuori servizio tre ospedali nel Sud

    Tre ospedali in Libano, compreso uno nella periferia a sud di Beirut, hanno annunciato oggi la sospensione della loro attività a causa degli attacchi israeliani sul Paese. Lo scrive l’agenzia nazionale d’informazione libanese, precisando che l’ospedale Sainte Thérèse, vicino alla periferia meridionale della capitale libanese, ha annunciato che cesserà i suoi servizi a causa degli attacchi israeliani nelle vicinanze, insieme ad altri due ospedali nel sud del Libano.