Corteo pro Palestina, la diretta – Scontri con le forze dell’ordine: bottiglie e bombe carta contro gli agenti
Città blindata per la manifestazione (vietata dalla questura) prevista a Piramide. Schierati 1.500 agenti
Aggiornato: 18:14
I fatti più importanti
- Le immagini degli scontri
- Ferita una ragazza
- Dopo le cariche terminano gli scontri
- Cariche della polizia, avanzano i blindati
- Polizia risponde con gli idranti
- Bottiglie e bombe carta contro gli agenti
- Scontri con le forze dell'ordine
- Corteo partito
- I manifestanti si muovono
- Cresce la tensione
- "Non ci terranno fermi, partiamo in corteo"
- Gli organizzatori chiedono di partire in corteo
- I manifestanti chiedono di dare il via al corteo
- Manifestazione prosegue senza tensioni
- Il coro: "Il 7 ottobre è iniziata la rivoluzione"
- Non solo Roma, le manifestazioni in molte capitali occidentali
- Organizzatori: "Siamo in 7mila"
- I manifestanti: "Hanno provato a dividerci"
- Circa 5 mila in piazza
- L'afflusso in piazza e i controlli
- Slogan contro Meloni e Netanyahu
- Circa 2.000 le persone a piazzale Ostiense
- Gli attivisti in piazza
- Vladimiro Zagrebelsky: "Il divieto del questore pone seri problemi, manifestare è una libertà costituzionale"
- Controlli nelle stazioni e ai caselli delle autostrade
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16:31
Contestato lo youtuber Simone Cicalone
In piazza alla manifestazione pro Palestina anche lo youtuber Simone Cicalone noto a Roma per i suoi blitz contro i borseggiatori nella metro. È stato accolto da alcuni manifestanti con i cori “Vattene, vattene“. “Sono venuto da privato cittadino – ha detto – mi sembra un po’ aggressiva come reazione”.
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16:21
“Non ci terranno fermi, partiamo in corteo”
“Non ci terranno fermi, mettetevi tutti dietro allo striscione, partiamo in corteo“. Lo hanno annunciato i manifestanti pro Palestina che si sono riuniti in piazza Ostiense a Roma. I manifestanti vorrebbero andare in direzione Colosseo, il corteo però è stato vietato dal Viminale. La Questura aveva concesso una manifestazione statica in piazza Ostiense che ora è circondata dai mezzi blindati di Polizia e Carabinieri. Il corteo vorrebbe muoversi verso viale Aventino.
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16:09
Gli organizzatori chiedono di partire in corteo
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15:49
I manifestanti chiedono di dare il via al corteo
Dopo i cori isolati, adesso, la richiesta di corteo ora arriva anche da chi parla al megafono, con l’invito ai manifestanti di mettersi dietro lo striscione per iniziare la marcia.
(Tommaso Rodano) -
15:43
Manifestazione prosegue senza tensioni
Il sit-in prosegue senza tensioni, al megafono si alternano le voci dei gruppi presenti in piazza: giovani palestinesi, studenti, Cobas, Carc e altre sigle comuniste. Dai margini della piazza, che si è riempita, cominciano ad alzarsi le voci – “corteo, corteo” – di chi vorrebbe forzare il blocco di polizia e manifestare liberamente. Al momento sono cori isolati.
(Tommaso Rodano) -
15:38
“Delegazione da Milano bloccata a Rieti”
“La delegazione proveniente da Milano è stata fermata a Rieti e 7 compagni sono stati raggiunti dal foglio di via. Chiediamo la loro immediata liberazione“. Lo hanno detto gli organizzatori del corteo pro Palestina in piazza Ostiense a Roma.
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15:36
Il coro: “Il 7 ottobre è iniziata la rivoluzione”
“Il 7 ottobre è iniziata la rivoluzione“. È uno dei cori intonati in piazzale Ostiense. “L’Italia fermi la vendita e l’invio di armi a Israele – sottolinea un altro attivista al megafono – Finisca immediatamente il genocidio a Gaza”. “Siamo tutti antisionisti“, hanno gridato i manifestanti di ‘Osa’, di ‘Potere al Popolo’ e di ‘Usb’ mentre gli universitari ripetono: “Noi vogliamo Gaza libera”. Tra le tante bandiere della Pelestina e della Pace anche quelle di Potere al Popolo e degli universitari di Rete della Conoscenza.
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15:21
Organizzatori: “Siamo in 7mila”
“Siamo 7mila in piazza oggi pomeriggio per dire stop al genocidio“. Lo hanno detto gli organizzatori del corteo pro Palestina, radunato in piazza Ostiense.
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15:00
I manifestanti: “Hanno provato a dividerci”
Una manifestante in kefiah al megafono: “I giornalisti e il governo hanno provato a dividere la piazza, palestinesi buoni e palestinesi cattivi, ma c’è solo un popolo palestinese. Chi sono i terroristi oggi? Chi è che manda armi e munizioni? Il governo italiano, che oggi ci impedisce di essere in piazza, aveva detto che aveva smesso di armare Israele, ma non l’ha fatta. Migliaia di persone sono state bloccate in tutto il Paese e gli hanno impedito di manifestare”. Tra gli slogan: “Palestina libera“, “Meloni assassina”, “Joe Biden assassino”, “Netanyahu assassino”. Uno degli organizzatori: “Ai giornalisti ripeto: siamo di fronte a un genocidio, 40mila morti, la metà bambini, ma voi ci fate solo domande che vi servono a costruire un teorema“.
(Tommaso Rodano)