Gaza, raid israeliano su una moschea: almeno 26 morti. L’esercito di Tel Aviv lancia una nuova operazione di terra a Jabalia – la diretta

Continuano gli attacchi di Israele sia lungo la Striscia che in Libano. Nella notte pesanti bombardamenti a sud di Beirut, il premier Mikati: "Il mondo faccia pressione per un cessate il fuoco"

Aggiornato: 12:22

  • In Evidenza
    11:16

    A Jabalia “decine di famiglia” in trappola dopo l’attacco di Israele

    Almeno 6 palestinesi sono rimasti uccisi nella Striscia di Gaza in raid israeliani che hanno colpito Rafah, Al-Zawaida e soprattutto Jabaliya, nel nord, dove Israele ha lanciato una nuova operazione terrestre, “mettendo in trappola decine di famiglie” palestinesi: lo scrive l’agenzia palestinese Wafa.
    “Fonti locali riferiscono che le forze di occupazione israeliane sono avanzate nella parte orientale di Jabaliya, nel nord della Striscia, circondando famiglie nelle loro case e nelle scuole predisposte all’accoglienza le famiglie sfollate. Contemporaneamente, l’artiglieria israeliana ha preso di mira aree residenziali di Jabaliya, provocando distruzione e panico diffusi. Sono inoltre stati impiegati droni, che hanno sparato su abitazioni civili a Jabaliya, contribuendo a incrementare il bilancio delle vittime. Fra le persone uccise c’è anche il giornalista Hassan Hamad, la cui casa è stata colpita duirante i bombardamenti”, scrive l’agenzia Wafa.
    Quanto agli altri 5 morti, uno si trovava in un ex edificio scolastico nel quartiere Samir di Gaza City, due in un’ex scuola ad Al-Zawida, nel centro della Striscia, mentre un corpo è stato recuperato vicino ad Al-Abadlah, vicino a Rafah, nel sud. Infine, una donna è rimasta uccisa nel sobborgo di Abasan Al-Kabira, a est di Khan Younis, sempre nel sud, e diversi membri della sua famiglia sonio feriti.

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  • 12:22

    L’esercito di Israele: “Ucciso il comandante dell’unità sud di Hezbollah”

    L’Aeronautica israeliana ha ucciso il comandante dell’unità sud di Kfarkila di Hezbollah. Lo annuncia l’Idf, spiegando che Hader Ali Taweel era il responsabile di centinaia di lanci di razzi e missili anticarro contro il nord di Israele. Taweel, dice l’Idf, era anche responsabile della morte di due civili israeliani avvenuta in gennaio nella comunità di Kfar Yuval.

  • 11:42

    Hamas: 26 morti nel raid sulla moschea

    Hamas, attraverso il ministero della Salute di Gaza, afferma che è salito a 26 morti il bilancio del raid israeliano della scorsa notte sulla moschea a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Il precedente bilancio, stilato dai servizi di soccorso, indicava il numero di 21 vittime.
    “Il numero di martiri provocati dagli attacchi della forza di occupazione alla moschea dei Martiri di Al Aqsa e della (annessa) scuola Ibn Rushd ha raggiunto il numero di 26, con molti altri feriti”, dice il ministero in una nota. Nel suo comunicato, l’Idf ha affermato di aver compiuto un “attacco di precisione sui terroristi di Hamas che stavano operando in un centro di comando e controllo”, senza precisare il numero le vittime.

  • 11:16

    A Jabalia “decine di famiglia” in trappola dopo l’attacco di Israele

    Almeno 6 palestinesi sono rimasti uccisi nella Striscia di Gaza in raid israeliani che hanno colpito Rafah, Al-Zawaida e soprattutto Jabaliya, nel nord, dove Israele ha lanciato una nuova operazione terrestre, “mettendo in trappola decine di famiglie” palestinesi: lo scrive l’agenzia palestinese Wafa.
    “Fonti locali riferiscono che le forze di occupazione israeliane sono avanzate nella parte orientale di Jabaliya, nel nord della Striscia, circondando famiglie nelle loro case e nelle scuole predisposte all’accoglienza le famiglie sfollate. Contemporaneamente, l’artiglieria israeliana ha preso di mira aree residenziali di Jabaliya, provocando distruzione e panico diffusi. Sono inoltre stati impiegati droni, che hanno sparato su abitazioni civili a Jabaliya, contribuendo a incrementare il bilancio delle vittime. Fra le persone uccise c’è anche il giornalista Hassan Hamad, la cui casa è stata colpita duirante i bombardamenti”, scrive l’agenzia Wafa.
    Quanto agli altri 5 morti, uno si trovava in un ex edificio scolastico nel quartiere Samir di Gaza City, due in un’ex scuola ad Al-Zawida, nel centro della Striscia, mentre un corpo è stato recuperato vicino ad Al-Abadlah, vicino a Rafah, nel sud. Infine, una donna è rimasta uccisa nel sobborgo di Abasan Al-Kabira, a est di Khan Younis, sempre nel sud, e diversi membri della sua famiglia sonio feriti.

  • 10:55

    Libano, il premier Mikati: “Premere su Israele per un cessate il fuoco”

    Il premier libanese, Najib Mikati, ha invitato il mondo a “fare pressione su Israele” affinché “si impegni per un cessate il fuoco“, dopo una notte di intensi bombardamenti israeliani sulla periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah. Mikati ha anche lodato nel suo comunicato il presidente francese, Emmanuel Macron, che “ancora una volta ha sostenuto il Libano”, evocando un prossimo vertice internazionale e ribadendo il suo “sostegno all’appello di Francia e Stati Uniti” ad una tregua.

  • 10:14

    “A Jabalia nuova operazione di terra”

    Sul campo di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, Israele ha lanciato una nuova operazione di terra: lo ha annunciato ufficialmente l’Idf in un comunicato. “L’operazione andrà avanti per tutto il tempo necessario per distruggere sistematicamente le infrastrutture terroristiche nella zona” di Hamas, si legge nel comunicato, citato dal Times of Israel. L’Idf afferma di aver preso di mira con raid aerei e cannoneggiamenti i depositi di armi e munizioni, tunnel e cellule operative e altri obiettivi.

  • 10:14

    Truppe israeliane circondano il campo profughi di Jabalia

    Le truppe israeliane stanno circondando il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, dove Hamas si sta riorganizzando, malgrado i numerosi raid, fa sapere l’Idf, che poco prima ha detto di aver avvertito la popolazione palestinese locale, intimandole di evacuare la zona.
    “Le truppe della 401ma e della 460ma brigata sono riuscite a circondare la zona e stanno conducendo operazioni in quel settore”, ha fatto sapere l’Idf. 

    L’Idf ha detto che informazioni d’intelligence indicano “la presenza di terroristi e di infrastrutture del terrore nell’area di Jabaliya”, ed evidenziano “gli sforzi di Hamas di ricostruire le sue capacità operative in quell’area”. “Prima e durante l’operazione, l’Iaf (l’aviazione militare, ndr) ha colpito decine di obiettivi militari nell’area per appoggiare le truppe di terra dell’Idf”, dicono ancora i militari dello Stato ebraico. Il portavoce della protezione civile di gaza, Mahmud Gaza, interpellato dall’Afp, ha detto che diversi raid hanno scosso Jabaliya nelle ultime ore, parlando di “molte vittime”. Il campo di Jabaliya è stato bombardato spesso e con regolarità dall’inizio della guerra, un anno fa.

  • 10:12

    “Nella moschea centro di comando di Hamas”

    L’esercito israeliano (Idf) ha confermato di avere effettuato nella notte un attacco aereo “mirato” contro una “struttura che in precedenza fungeva da moschea Shuhada al-Aqsa nell’area di Deir al Balah”, nella Striscia di Gaza centrale. Nella struttura, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram, si trovava “un centro di comando e controllo” all’interno del quale “operavano i terroristi di Hamas”. In precedenza fonti mediche avevano riferito che nell’attacco sono morte almeno cinque persone.

  • 10:11

    Raid sulla moschea: almeno 21 morti

    Il bilancio delle vittime dell’attacco israeliano alla moschea Shuhada al-Aqsa, nella Striscia di Gaza centrale, è salito a 21: lo ha reso noto la Protezione Civile. “Il numero di morti è salito a 21 e c’é un gran numero di feriti a seguito del bombardamento da parte dell’occupazione (Israele) di una moschea che ospitava gli sfollati davanti al cancello dell’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale”, ha dichiarato il portavoce della Protezione Civile, Mahmud Bassal.

  • 10:11

    Raid israeliano contro una moschea

    Almeno cinque persone sono state uccise e altre 20 sono rimaste ferite in un attacco aereo israeliano contro una moschea vicino all’ospedale Al-Aqsa, a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale: lo hanno riferito fonti mediche, come riportano i media internazionali.