Gallant minaccia l’Iran: “Colpiremo come a Gaza e Beirut”. Teheran risponde: “Non giocate con il fuoco”. Raid israeliano su una moschea: almeno 26 morti – La diretta

Continuano gli attacchi di Israele sia nella Striscia che in Libano. Nell'enclave palestinese al via una nuova operazione di terra a Jabaliya. Nella notte pesanti bombardamenti a sud di Beirut, il premier Mikati: "Il mondo faccia pressione per un cessate il fuoco"

Aggiornato: 15:21

  • 15:18

    Almeno 17 i morti (9 bambini) nei raid israeliani a Jabaliya

    Sono almeno 17 i morti nei raid israeliani a Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce la Difesa civile palestinese, precisando che 9 vittime erano bambini.

  • 14:50

    L’Iran avverte Netanyahu: “Non giocare con il fuoco”

    Il comandante della Marina dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Alireza Tangsiri, ha avvertito il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu di “non giocare col fuoco”, dopo che quest’ultimo ha minacciato di attaccare l’Iran in risposta al lancio di missili del primo ottobre su Israele. “Abbiamo elaborato una serie di scenari per affrontare i nemici”, ha sottolineato Tangsiri. L’Iran ha piani per ogni situazione ed è pienamente pronto ad affrontare qualsiasi circostanza, ha aggiunto, citato da Tasnim.

  • 14:31

    Media Iran: “Pronti a reagire in caso di attacco di Israele”

    Secondo i media iraniani, Teheran ha preparato un piano per rispondere a un possibile attacco israeliano in risposta ai missili lanciati la scorsa settimana. “Il piano per la risposta necessaria a una possibile azione dei sionisti (Israele) è stato completamente preparato”, afferma l’agenzia di stampa Tasnim, citando “una fonte informata” nelle forze armate. “Se Israele agisce, non ci saranno dubbi che verrà effettuato un contrattacco iraniano”, afferma Tasnim, aggiungendo che l’Iran “ha una lista di molti obiettivi israeliani” e che l’attacco iraniano di martedì “ha dimostrato che si può radere al suolo qualsiasi posto”.

  • 13:59

    Gallant minaccia l’Iran: “Colpiremo come a Gaza e Beirut”

    Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant minaccia l’Iran annunciando attacchi simili a quelli effettuati “a Gaza e Beirut”.

  • 13:58

    Gallant: “L’attacco dell’Iran non ha nemmeno scalfito la nostra difesa”

    L’attacco missilistico iraniano di martedì “non ha nemmeno scalfito” le capacità dell’Aeronautica israeliana. Lo ha rivendicato il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, nel corso di una visita alla base aerea di Nevatim, che ha riportato danni a seguito dell’attacco.

  • 12:22

    L’esercito di Israele: “Ucciso il comandante dell’unità sud di Hezbollah”

    L’Aeronautica israeliana ha ucciso il comandante dell’unità sud di Kfarkila di Hezbollah. Lo annuncia l’Idf, spiegando che Hader Ali Taweel era il responsabile di centinaia di lanci di razzi e missili anticarro contro il nord di Israele. Taweel, dice l’Idf, era anche responsabile della morte di due civili israeliani avvenuta in gennaio nella comunità di Kfar Yuval.

  • 11:42

    Hamas: 26 morti nel raid sulla moschea

    Hamas, attraverso il ministero della Salute di Gaza, afferma che è salito a 26 morti il bilancio del raid israeliano della scorsa notte sulla moschea a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Il precedente bilancio, stilato dai servizi di soccorso, indicava il numero di 21 vittime.
    “Il numero di martiri provocati dagli attacchi della forza di occupazione alla moschea dei Martiri di Al Aqsa e della (annessa) scuola Ibn Rushd ha raggiunto il numero di 26, con molti altri feriti”, dice il ministero in una nota. Nel suo comunicato, l’Idf ha affermato di aver compiuto un “attacco di precisione sui terroristi di Hamas che stavano operando in un centro di comando e controllo”, senza precisare il numero le vittime.

  • 11:16

    A Jabalia “decine di famiglia” in trappola dopo l’attacco di Israele

    Almeno 6 palestinesi sono rimasti uccisi nella Striscia di Gaza in raid israeliani che hanno colpito Rafah, Al-Zawaida e soprattutto Jabaliya, nel nord, dove Israele ha lanciato una nuova operazione terrestre, “mettendo in trappola decine di famiglie” palestinesi: lo scrive l’agenzia palestinese Wafa.
    “Fonti locali riferiscono che le forze di occupazione israeliane sono avanzate nella parte orientale di Jabaliya, nel nord della Striscia, circondando famiglie nelle loro case e nelle scuole predisposte all’accoglienza le famiglie sfollate. Contemporaneamente, l’artiglieria israeliana ha preso di mira aree residenziali di Jabaliya, provocando distruzione e panico diffusi. Sono inoltre stati impiegati droni, che hanno sparato su abitazioni civili a Jabaliya, contribuendo a incrementare il bilancio delle vittime. Fra le persone uccise c’è anche il giornalista Hassan Hamad, la cui casa è stata colpita duirante i bombardamenti”, scrive l’agenzia Wafa.
    Quanto agli altri 5 morti, uno si trovava in un ex edificio scolastico nel quartiere Samir di Gaza City, due in un’ex scuola ad Al-Zawida, nel centro della Striscia, mentre un corpo è stato recuperato vicino ad Al-Abadlah, vicino a Rafah, nel sud. Infine, una donna è rimasta uccisa nel sobborgo di Abasan Al-Kabira, a est di Khan Younis, sempre nel sud, e diversi membri della sua famiglia sonio feriti.

  • 10:55

    Libano, il premier Mikati: “Premere su Israele per un cessate il fuoco”

    Il premier libanese, Najib Mikati, ha invitato il mondo a “fare pressione su Israele” affinché “si impegni per un cessate il fuoco“, dopo una notte di intensi bombardamenti israeliani sulla periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah. Mikati ha anche lodato nel suo comunicato il presidente francese, Emmanuel Macron, che “ancora una volta ha sostenuto il Libano”, evocando un prossimo vertice internazionale e ribadendo il suo “sostegno all’appello di Francia e Stati Uniti” ad una tregua.

  • 10:14

    “A Jabalia nuova operazione di terra”

    Sul campo di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, Israele ha lanciato una nuova operazione di terra: lo ha annunciato ufficialmente l’Idf in un comunicato. “L’operazione andrà avanti per tutto il tempo necessario per distruggere sistematicamente le infrastrutture terroristiche nella zona” di Hamas, si legge nel comunicato, citato dal Times of Israel. L’Idf afferma di aver preso di mira con raid aerei e cannoneggiamenti i depositi di armi e munizioni, tunnel e cellule operative e altri obiettivi.