7 ottobre, razzi di Hamas contro Tel Aviv. L’esercito israeliano entra a Jenin e bombarda il sud del Libano: “Almeno 10 vigili del fuoco morti”

Israele annuncia la morte di un ostaggio: “Il suo corpo è a Gaza”. Cerimonie per il 1° anniversario della strage. Hamas lancia 4 razzi dalla Striscia. Herzog: “Per avere pace il mondo deve sostenere Tel Aviv”. Hezbollah: “Lo Stato ebraico è un cancro che deve essere eliminato” Libano, raid su Tiro: “Almeno 4 vittime”

Aggiornato: 14:04

  • 09:02

    7 ottobre, Herzog: “Per avere pace il mondo deve sostenere Israele”

    Il presidente israeliano Isaac Herzog ha affermato che il mondo “deve sostenere Israele” per portare la pace, mentre il Paese celebra il primo anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre. “Il mondo deve realizzare e comprendere che per cambiare il corso della storia e portare la pace, un futuro migliore alla regione, deve sostenere Israele nella sua battaglia contro i suoi nemici”, ha affermato il presidente che in occasione delle commemorazioni del 7 ottobre ha raggiunto Reim, luogo del massacro del Nova Festival.

  • 09:01

    Israele annuncia la morte di un ostaggio: “Il suo corpo è a Gaza”

    Il comune di Petah Tikva, nel centro di Israele, ha annunciato che l’ostaggio Idan Shtivi, 28 anni, è stato assassinato il 7 ottobre 2023 al festival Nova di Reim e il suo corpo è trattenuto a Gaza. Lo riporta Haaretz. Anche il Forum delle famiglie degli ostaggi ha annunciato la morte di Idan Shtivi, mentre non ci sono commenti immediati da parte dell’Idf.

    Come racconta il Times of Israel, il 28enne è stato preso in ostaggio dai miliziani di Hamas al rave Nova, dove si era offerto volontario per fotografare l’evento. Il 7 ottobre dello scorso anno si era unito alla festa alle 6 del mattino, e ha chiamato la sua ragazza alle 7 raccontandole dei missili e dicendole che se ne sarebbe andato. Shtivi è partito in auto con due amici, Lior e Yulia, ma è stato bloccato dai terroristi sulla strada che si dirigeva a nord. Ha quindi girato la macchina e ha iniziato a guidare verso sud, ma è uscito di strada, ha perso il controllo del veicolo e ha colpito un albero. Quello è il luogo dove è stato visto l’ultima volta: la macchina è stata poi ritrovata piena di fori di proiettile e sangue. I corpi dei suoi amici sono stati ritrovati, mentre Shtivi è stato in seguito elencato dalle forze di sicurezza tra le persone prese in ostaggio a Gaza.

    Descrivendo il giovane, il Forum delle famiglie ha riferito che “Idan amava la natura, la fotografia e gli animali. Aveva un legame speciale con i cani e stava per iniziare il suo secondo anno di studi alla Reichman University. Idan era sempre premuroso con gli altri e spesso sacrificava i propri bisogni per aiutare chi era in difficoltà”. Il 7 ottobre, “quando è iniziato l’attacco, ha aiutato un ragazzo e una ragazza che aveva appena incontrato mentre stavano scappando: una decisione che alla fine ha portato al suo rapimento”.

    Secondo il Times of Israel, si ritiene che 97 dei 251 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre siano ancora a Gaza, compresi i corpi di almeno 33 morti confermati dall’Idf.

  • 08:56

    Gerusalemme, folla fuori dalla casa del premier Netanyahu: “Liberare gli ostaggi”

    Centinaia di persone si sono radunate alle 6:29 (ora israeliana) fuori dalla casa del premier Benyamin Netanyahu a Gerusalemme per commemorare l’anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre, chiedendo un accordo per la liberazione degli ostaggi e per il cessate il fuoco. Lo riporta Haaretz aggiungendo che la polizia ha impedito alla folla di avanzare lungo la strada.

  • 08:53

    Hamas rivendica il lancio di razzi da Gaza verso Israele

    L’ala militare di Hamas ha rivendicato il lancio di razzi da Gaza verso Israele. Le Brigate Ezzedine Al-Qassam hanno affermato in un comunicato che i loro combattenti hanno sparato proiettili contro “raduni nemici” ai valichi di Rafah, al valico di Kerem Shalom e al kibbutz Holit, vicino al confine con Gaza.

  • 08:51

    7 ottobre, esercito israeliano: “In un anno uccisi 17mila terroristi”

    Mentre Israele celebra un anno dall’inizio della guerra, il 7 ottobre 2023, le Forze di difesa israeliane hanno pubblicato oggi nuovi dati sulle proprie operazioni nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e in Libano, dal numero di razzi lanciati contro Israele al numero di siti colpiti dall’aeronautica militare israeliana. Secondo i dati riportati da Timees of Israel, circa 17.000 attivisti di Hamas e membri di altri gruppi terroristici sono stati uccisi dalle IDF nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, oltre ai circa 1.000 terroristi all’interno di Israele il 7 ottobre, quando uomini armati hanno colpito le comunità del sud uccidendo circa 1.200 persone, per lo più civili, e rapendone 251 e portandole a Gaza.

    Il ministero della Salute guidato da Hamas ha dichiarato che oltre 41.000 palestinesi sono stati uccisi a Gaza e si ritiene che includa sia civili sia membri di Hamas uccisi a Gaza. I dati dell’IDF affermano che l’esercito ha ucciso otto comandanti di brigata di Hamas e quelli di grado equivalente, oltre a più di 30 comandanti di battaglione. Sono stati uccisi anche più di 165 comandanti di compagnia di Hamas e operativi con un grado simile. Secondo i dati delle IDF, circa 11.000 postazioni di Hezbollah sono state colpite dai militari. Dall’inizio della guerra sono stati lanciati contro Israele da più fronti oltre 26.000 razzi, missili e droni.

    L’IDF ha affermato che l’Unità 504 della Direzione dell’intelligence militare ha interrogato circa 7.000 sospetti palestinesi nella Striscia di Gaza, molti dei quali sono stati arrestati e portati in Israele per ulteriori interrogatori. Molti sono stati anche riportati a Gaza dopo l’interrogatorio. Un totale di 727 soldati, riservisti e ufficiali della sicurezza locale sono stati uccisi e altri 4.576 sono rimasti feriti nella guerra dal 7 ottobre. Di questi, 346 sono stati uccisi e 2.299 sono rimasti feriti durante l’offensiva di terra a Gaza. L’IDF elenca anche 56 soldati uccisi a causa del fuoco amico a Gaza e di altri incidenti militari.

  • 08:48

    7 ottobre, Hamas lancia 4 razzi dal sud della Striscia di Gaza

    L’esercito israeliano ha segnalato quattro razzi provenienti dal sud della Striscia di Gaza quando erano iniziate da poco le celebrazioni per il primo anniversario dell’attacco di Hamas il 7 ottobre 2023. I razzi sono stati individuati dopo allarmi aerei scattati alle 06:31 ora locale (le 5:31 in Italia) in diverse comunità vicine alla Striscia di Gaza. Le celebrazioni sono cominciate a Reim con un minuto di silenzio alle 6.29 (le 5:29 in Italia), ora di inizio dell’attacco del movimento islamista palestinese nel sud del Paese. L’Aeronautica israeliana ha intercettato tre razzi e il quarto è caduto in un’area aperta.

  • 08:47

    7 ottobre, in Israele iniziano le cerimonie per il 1° anniversario dell’attacco

    Israele ha dato il via alle cerimonie per il primo anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, il giorno più letale della storia del Paese e causa scatenante dell’attuale guerra a Gaza. A Reim, sul luogo del massacro al festival musicale Nova, una folla ha dato il via alle cerimonie con un minuto di silenzio alle 6.29 (le 5:29 in Italia) ora di inizio dell’attacco del movimento islamista palestinese nel sud del Paese.

  • 08:45

    Israele: “Nostro soldato ucciso al confine con il Libano”

    L’esercito israeliano ha annunciato che un suo soldato è stato ucciso durante i combattimenti al confine con il Libano e altri due sono rimasti gravemente feriti. La vittima è il 25enne Sergente maggiore Etay Azulay, dell’Unità 5515.

  • 08:44

    Media palestinesi: “L’esercito israeliano ha attaccato la città di Jenin, in Cisgiordania”

    L’agenzia di stampa palestinese Wafa riporta che l’esercito israeliano ha preso d’assalto all’alba la città di Jenin, in Cisgiordania. Un corrispondente dell’agenzia ha riferito che diversi veicoli militari, accompagnati da bulldozer, sono entrati nella città, dirigendosi verso i quartieri orientali di Halima al-Saadia e al-Bayader. Secondo il corrispondente, le forze dell’Idf hanno circondato l’ospedale governativo di Jenin e hanno chiuso le strade circostanti.

  • 08:43

    Media palestinesi: “11 feriti nel raid israeliano su ospedale di Al Aqsa”

    L’agenzia di stampa palestinese Wafa riporta che 11 persone, tra cui bambini e giornalisti, sono rimaste ferite in un bombardamento effettuato nella notte da un drone israeliano che ha preso di mira le tende per gli sfollati all’interno dell’ospedale dei martiri di Al Aqsa nella città di Deir Al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Una fonte medica dell’ospedale ha riferito che i feriti hanno ricevuto cure immediate, in un contesto di peggioramento delle condizioni umanitarie a causa dei continui attacchi israeliani.