7 ottobre, 100 aerei israeliani attaccano i siti di Hezbollah. Idf conferma di aver colpito il quartiere generale dell’intelligence a Beirut

Cerimonie per il 1° anniversario della strage. Tel Aviv annuncia la morte di un ostaggio e bombarda il Sud di Beirut. Teheran: “Se minacciati rivedremo la politica sul nucleare”. Netanyahu: “Finché i nostri ostaggi saranno a Gaza, continueremo a combattere"

Aggiornato: 22:37

I fatti più importanti

  • In Evidenza
    17:58

    Idf: cento aerei hanno attaccato 120 siti Hezbollah

    Cento aerei dell’aeronautica militare israeliana hanno attaccato oltre 120 obiettivi terroristici di Hezbollah nel sud del Libano in un attacco durato più di un’ora. Lo riferisce l’Idf aggiungendo che sono stati colpiti obiettivi di unità del fronte meridionale, delle forze Radwan, un sistema missilistico e il quartier generale dell’intelligence di Hezbollah nel sud del Libano.

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  • 22:37

    Idf: “Numerosi proiettili sono stati lanciati dal Libano sul centro di Israele”

    Due enormi boati si sono sentiti nel centro di Tel Aviv questa sera subito dopo le sirene d’allarme. Subito dopo l’Idf ha reso noto che numerosi proiettili sono stati lanciati dal Libano sul centro di Israele.

  • 22:36

    Scattati gli allarmi nel centro di Israele

    Scattati gli allarmi nel centro di Israele, anche a Tel Aviv. L’Idf ha riferito che sono stati identificati diversi razzi provenienti dal Libano. I dettagli sono in fase di indagine.

  • 22:21

    Le sirene d’allarme stanno suonando a Tel Aviv

    Le sirene d’allarme stanno suonando a Tel Aviv. Lo ha constatato l’ANSA sul posto.

  • 22:10

    L’Idf conferma di aver colpito “il quartier generale dell’intelligence” di Hezbollah a Beirut

    Le forze israeliane (Idf) confermano di aver colpito “il quartier generale dell’intelligence” di Hezbollah a Beirut. Si tratta di un obiettivo che già nei giorni scorsi le Idf avevano reso noto di aver preso di mira.

  • 22:00

    Dipartimento di Stato Usa: “Bombardamenti rispetto il diritto umanitario”

    Le operazioni di terra israeliane in Libano continuano ad essere “limitate”. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Matthew Miller. Quanto ai bombardamenti aerei, il funzionario ha sottolineato che gli Usa sono favorevoli ai bombardamenti contro Hezbollah, ma si aspettano che vengano eseguiti “in modo conforme al diritto umanitario internazionale e riducendo al minimo le vittime civili”.

  • 21:58

    Hezbollah: “Movimento di forze nemiche israeliane dietro un avamposto militare dell’Unifil”

    Hezbollah accusa l’esercito israeliano di provare a usare le forze di pace dell’Unifil come “scudi umani” e afferma di avere “individuato un insolito movimento di forze nemiche israeliane dietro un avamposto militare dell’Unifil”. L’accusa è giunta in un post su Telegram di cui riferisce la Bbc, in cui il gruppo libanese ha dichiarato di avere dato istruzioni ai suoi membri di “aspettare e non affrontare il movimento per proteggere le vite dei soldati dell’Unifil”. 

  • 21:52

    Media libanesi: “Due nuovi attacchi”

    I media statali libanesi hanno riferito che due nuovi attacchi hanno colpito la periferia meridionale di Beirut, dopo che l’esercito israeliano aveva lanciato un avvertimento agli abitanti della zona. Un corrispondente dell’Afp ha visto il fumo salire dalla periferia e l’agenzia ufficiale di stampa del Paese, Ani, ha riferito che la zona è stata “l’obiettivo di due raid”.

  • 21:38

    Gli Usa hanno evacuato 900 cittadini americani con le loro famiglie

    Gli Stati Uniti hanno evacuato 900 americani insieme alle loro famiglie dal Libano. “Un altro volo è partito oggi da Beirut per Istanbul”, ha detto il portavoce del Dipartimento di stato Matthew Miller. 

  • 21:38

    Netanyahu: “Finché i nostri ostaggi saranno a Gaza, continueremo a combattere”

     “Finché il nemico minaccia la nostra esistenza e la pace del nostro Paese, continueremo a combattere. Finché i nostri ostaggi saranno a Gaza, continueremo a combattere”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu alla cerimonia commemorativa del 7 ottobre, giornata che a suo dire “simbolizzerà per generazioni il prezzo della nostra rinascita, esprimerà per generazioni la grandezza della nostra determinazione e la forza del nostro spirito”. Lo riporta Haaretz. Netanyahu ha poi affermato che quando incontra i soldati feriti delle Idf e le famiglie colpite dal lutto, “sentiamo ripetutamente lo stesso messaggio, cioè che la campagna non deve essere interrotta prematuramente”.